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Nessuno Escluso: Un viaggio di 30 anni nel bilinguismo a Cossato

Nessuno Escluso: Un viaggio di 30 anni nel bilinguismo a Cossato Nessuno Escluso: Un viaggio di 30 anni nel bilinguismo a CossatoImmaginate un mondo dove la comunicazione fluisce libera, senza barriere, un mondo dove la diversità diventa ricchezza e l’inclusione è la norma. Potrebbe sembrare un’utopia, eppure, in un angolo del Piemonte, questa visione ha preso vita già 30 anni fa. A Cossato, un piccolo comune in provincia di Biella, un progetto sperimentale ha trasformato la scuola in un laboratorio di integrazione unico nel suo genere.

Il documentario “Nessuno Escluso: 30 anni di bilinguismo nella scuola di Cossato”, diretto dalla regista Paola Settimini e prodotto dall’Associazione Vedo Voci Onlus, ci accompagna in un viaggio emozionante alla scoperta di questa realtà straordinaria. Attraverso le voci di studenti, genitori e insegnanti, il film racconta la storia di un’avventura educativa iniziata nel 1992, un percorso fatto di sfide, successi e una costante ricerca dell’eccellenza.

La Lingua dei Segni: Un Ponte tra Due Mondi

Al centro del progetto c’è la LIS, la Lingua Italiana dei Segni, che a Cossato non è solo un supporto per gli studenti sordi, ma una materia curriculare per tutti, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Una scelta coraggiosa e lungimirante, che ha permesso di creare un ambiente scolastico davvero inclusivo, dove la diversità è vista come un valore aggiunto.

Imparare la LIS, infatti, non significa solo poter comunicare con i compagni sordi, ma significa aprire la mente a nuove forme di linguaggio, a nuovi modi di pensare e di vedere il mondo. Per i bambini udenti, la LIS diventa uno strumento prezioso per sviluppare l’empatia, la creatività e la flessibilità cognitiva.

Oltre le Parole: Un’Esperienza Educativa Unica

“Nessuno Escluso” non è solo un documentario sulla LIS, ma un racconto corale che esplora il potere trasformativo dell’educazione inclusiva. Attraverso le testimonianze di chi ha vissuto questa esperienza in prima persona, il film ci mostra come la scuola di Cossato sia diventata un modello di riferimento a livello europeo.

Cosa rende questo progetto così speciale? Sicuramente la passione e la dedizione di tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione: insegnanti, interpreti LIS, genitori e, soprattutto, gli studenti stessi, che con il loro entusiasmo e la loro spontaneità ci mostrano come la diversità possa diventare un’opportunità di crescita per tutti.

Vedere le Voci: Il Ruolo Fondamentale dell’Associazione

Dietro al successo del progetto c’è anche il prezioso lavoro dell’Associazione Vedo Voci Onlus, nata nel 1995 dall’impegno di un gruppo di genitori di bambini sordi. L’associazione, da sempre in prima linea nella promozione della cultura sorda e dell’inclusione, ha svolto un ruolo fondamentale nel sostenere la sperimentazione bilingue a Cossato, offrendo supporto alle famiglie, organizzando eventi culturali e sensibilizzando la comunità locale sull’importanza della LIS.

Un’eredità da Preservare e Diffondere

Il documentario di Paola Settimini arriva in un momento cruciale, in cui si discute sempre di più dell’importanza di un’educazione inclusiva e di qualità per tutti. La storia di Cossato ci dimostra che un altro futuro è possibile, un futuro dove la scuola diventa un luogo di incontro e di scambio, dove la diversità è valorizzata e le barriere comunicative vengono abbattute.

“Nessuno Escluso” è un invito a riflettere sul ruolo fondamentale dell’educazione nella costruzione di una società più giusta e inclusiva, un messaggio di speranza e di ottimismo per il futuro. Un futuro dove la lingua dei segni non sarà più una lingua “diversa”, ma una lingua “in più”, un patrimonio di tutti da custodire e valorizzare.

Un Faro di Speranza per il Futuro

Il modello di Cossato, con la sua attenzione all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze, rappresenta un esempio virtuoso da seguire. La scuola, come luogo di formazione e di crescita, ha il dovere di fornire a tutti gli studenti gli strumenti necessari per affrontare il futuro con consapevolezza e autonomia, indipendentemente dalle loro abilità o disabilità.

“Nessuno Escluso” ci ricorda che l’integrazione non è un punto di arrivo, ma un percorso continuo, un impegno quotidiano che richiede la collaborazione di tutti: istituzioni, scuole, famiglie e singoli cittadini. Solo così potremo costruire una società dove nessuno si senta escluso e dove la diversità sia vista come una risorsa preziosa per tutti.

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