Un incontro di straordinari interpreti per una pagina di musica sublime: questo in sintesi il concerto che l’Associazione Musica Pura presenta sabato 6 novembre alle 20.45 all’Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento per la rassegna “Perle Musicali in Villa”, grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, in collaborazione con il Comune di San Vito al Tagliamento e con Piccolo Opera festival FVG. La “Dante Symphonie” di Franz Liszt nella versione originale dell’Autore per due pianoforti e coro femminile arriva sul palcoscenico della rassegna ideata da Eddi De Nadai a conclusione dell’anno dedicato alle celebrazioni dantesche, aggiungendo anche un altro brano di grande ispirazione meditativa come le “Laudi alla Beata Vergine” di Verdi, parte dei “Quattro pezzi sacri” scritti dall’autore nella sua piena maturità, che in questa pagina riprende in musica le parole della celebre Preghiera di San Bernardo nel Paradiso dantesco “Vergine Madre, Figlia del Tuo Figlio”.
Sarà l’ensemble Vocalia, coro femminile diretto da Francesca Paola Geretto, a creare questa magia di voci, che dialogherà idealmente con il “Magnificat” che chiude l’ascesa di Dante dal Purgatorio al Paradiso, così come immaginata da Franz Liszt nella sua immaginifica partitura, da lui dedicata a Richard Wagner, con la gratitudine per avergli insegnato, come Virgilio aveva fatto con Dante, “la strada attraverso le misteriose contrade dei sublimi e soprasensibili mondi dei suoni”.
La musica, che sarà accompagnata da alcuni passi dalla Commedia di Dante, affidati alla voce recitante di Monica Beltrame, e introdotta dal musicologo Alessio Screm, pone al centro i due pianoforti, perfetta sintesi del maturo Romanticismo di Liszt, che qui potranno mettere in luce tutte le sfumature di questa pagina grazie alla presenza di due giovani ma già affermati artisti come Mattia Ometto e Leonora Armellini. Ometto, allievo di Aldo Ciccolini a Parigi ed Earl Wild a Palm Springs, vanta una brillante carriera concertistica nelle più importanti rassegne internazionali, accanto all’attività di docente al Conservatorio di Padova e alle prestigiose esecuzioni discografiche, tra le quali l’integrale della musica per due pianoforti di Franz Liszt (in duo con il grande maestro australiano Leslie Howard, per Brilliant Classics). Insieme a lui, e spesso sua compagna sul palcoscenico, Leonora Armellini, pianista padovana non ancora trentenne, fresca vincitrice del 5° posto assoluto al Concorso Chopin di Varsavia, una delle più ambite competizioni mondiali, con cadenza quinquennale, tutta dedicata alle musiche del grande compositore polacco. Prestigiosa presenza italiana nella rosa dei finalisti, Leonora ha incantato pubblico e giuria scegliendo tra l’altro di suonare su un pianoforte Fazioli (come anche il 1° e il 3° premio). Diplomatasi all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola con Boris Petrushansky ed oggi concertista applaudita sui palcoscenici internazionali come solista, camerista e con le più importanti orchestre, Armellini conta numerosi riconoscimenti attribuiti alle sue qualità artistiche e umane, tra i quali nel 2013, dalle mani di Zubin Mehta, il premio “Galileo 2000 Pentagramma d’oro” per il “grande coraggio e talento musicale”.
Il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto delle normative anti-Covid e con green-pass. Prenotazione consigliata (ma non più obbligatoria) su www.musicapura.it (oppure via mail [email protected] o tel/whatsapp al n. 338 2047725).