Museo delle Antiche Navi di Pisa, visite serali e nuova apertura prolungata del museo delle Navi fino alle ore 23
Al Museo delle Navi Antiche di Pisa venerdì 12 agosto è in programma una apertura straordinaria serale: l’esposizione rimarrà infatti eccezionalmente aperta fino alle ore 23.00, con possibilità di visite guidate alle ore 21.00. In più, per l’occasione è previsto un ingresso promozionale a 5 euro per tutti, che si applicherà a partire dalle ore 20.00.
Le attività sono a pagamento (visita guidata € 6 a persona, oltre il biglietto di ingresso) e su prenotazione allo 050 47029 e a [email protected]
Il complesso delle Navi Antiche di Pisa è il più grande museo di imbarcazioni antiche esistente che, con 4700 metri quadri di superficie espositiva, raccoglie 800 reperti, esposti in 47 sezioni divise in 8 aree tematiche con sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre. Inaugurata a giugno 2019 dopo più di vent’anni di ricerca e restauro, l’area degli Arsenali Medicei accompagna i visitatori in un vero e proprio viaggio attraverso più di mille anni di storia della città di Pisa.
La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno diretta dall’architetto Valerio Tesi.
Il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni. La particolare condizione di conservazione dei reperti racchiusi in strati di argilla e sabbie ha richiesto un considerevole sforzo economico, organizzativo e tecnologico, mettendo a disposizione della ricerca laboratori, depositi, strumentazioni all’avanguardia e logistica devoluti al recupero degli oltre trenta relitti individuati e dei materiali ad essi associati. Il cantiere delle Navi Antiche è quindi diventato un centro dotato di laboratori, depositi e strumentazione che ha visto la collaborazione di decine di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere.
Per accedere ai luoghi culturali non è più richiesto il possesso del green pass mentre l’utilizzo di mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato.