“Moby Dick” di Arca Azzurra al San Rocco Festival
Moby Dick, imponente opera che ha come protagonisti il mare e il destino dell’individuo sarà
in scena venerdì 4 agosto alle ore 21.30 sul palco del San Rocco Festival; un reading con musica dal vivo, dal testo di Francesco Niccolini, con le musiche originali di Giorgio Albiani eseguite dal vivo da Giorgio Albiani alla chitarra e da Marco Albiani alle chitarre e percussioni, con gli attori Andrea Costagli, Dimitri Frosali e Massimo Salvianti di Arca Azzurra, celebre compagnia di produzione teatrale, fondata e diretta dal regista, drammaturgo e sceneggiatore Ugo Chiti, che dal 1982 si contraddistingue per spettacoli di grande successo.
Il maestoso capolavoro della letteratura americana di Hermann Melville è il testo da cui Francesco Niccolini ha attinto una personale riscrittura che ha saputo condensare in un testo di meno di 40 pagine un’opera monumentale, restituendo un verso asciutto e scabro e una drammaturgia di grande intensità, che ha la capacità di evocare salmastro e infinito e celebrare i grandi temi che da sempre sono gli interrogativi che tormentano l’individuo. Domande interiori dal sapore antico, radicate nella profondità dell’animo umano, insieme al bisogno originale di sfida e l’urgenza, che diviene obbligo, di vittoria sulla forza del mare e del suo mondo, simboleggiato dalla celebre balena.
L’orizzonte marino del capolavoro di Melville è tramutato in un abisso, e il capitano Achab ha caratteristiche fortemente shakespeariane, un po’ Macbeth e un po’ Lear, combattuto nell’agire e nella scelta, che si dirige suo malgrado verso il proprio destino di morte e immortalità. In contrasto con la dimensione dell’individuo e della singola volontà, vi è la dimensione della natura, nella vastità di cielo e mare, a tratti tragica e sublime. Il grande merito di Niccolini sta nell’aver saputo mantenere le tinte tragiche e fondamentali, i sentimenti universali e attuali di ogni tempo e individuo, perché Moby Dick è il viaggio interiore, archetipico, del singolo di ogni tempo.
La scrittura di Niccolini viene accompagnata dalla musica originale creata da Giorgio Albiani – docente di chitarra al Conservatorio di Firenze – e insieme descrivono sapientemente i sentimenti e la profondità del sentire, con sfumature sempre vivide e mai scontate. Il viaggio del Pequod diviene il Viaggio, dove particolare e universale si fondono, e Moby Dick diventa parola e musica, con le tre voci di Andrea Costagli, Dimitri Frosali e Massimo Salvianti che si intrecciano alla musica in un ritmo forsennato e in un’armonia che avvolge e cattura gli spettatori.
Prevendita online: www.sanroccofestival.it
BIGLIETTI:
Ingresso 10 €, ridotti 8 € (under 25, over 65, soci Pro Loco Marina di Grosseto e Principina a Mare, soci Fondazione Grosseto Cultura);
Divertiamoci con le Fiabe di Calvino del 17 agosto € 3.
Serata Grey Cat 18 agosto 12 €, ridotto 10 € – prevendita circuito TicketOne;
Mostre ingresso gratuito
L’appuntamento serale del San Rocco Festival segue un altro importante evento che ha luogo alle 18.30 presso la Sala Comunale di Marina di Grosseto in via Granducato di Toscana 7: l’inaugurazione della mostra Un tenace cammino verso il mare, curata da Cecilia Luzzetti per celebrare il 90° anniversario della Pro Loco di Marina e Principina a Mare: un’occasione per condividere con i residenti, i visitatori e i turisti il “piccolo tesoro” ritrovato a casa Luzzetti: dodici vecchi faldoni che contengono corrispondenza e documenti dei primi anni dell’Associazione, tra cui una pubblicazione del 1953 per festeggiare i primi venti anni. Un libretto con scritti di Luciano Bianciardi, Mauro Mancini, Carlo e Mario Luzzetti, Aldo Lorenzi, e i disegni di Sergio Gostinicchi, che testimonia lo spirito e l’entusiasmo di quegli anni, e di cui si è voluta riprendere la grafica, innovativa per quei tempi. In mostra anche foto dell’archivio Foto Gori, di Carlo Bonazza e il video San Rocco Super8, montaggio di Francesco Ciarapica da filmati di famiglia, per la Mediateca Digitale della Maremma, e la presentazione del libro Presente Futuro, edito da Effigi, con cui la Pro Loco ha voluto rinnovare lo spirito di quell’antico libretto del 1953 con pensieri e testimonianze di personalità dell’oggi.