Milano, con Musical Square Beethoven, Brahms, Tchaikovsy, Chopin, Elgar e Tosti sbarcano al Teatro Lirico 'Giorgio Gaber' Milano, con Musical Square Beethoven, Brahms, Tchaikovsy, Chopin, Elgar e Tosti sbarcano al Teatro Lirico 'Giorgio Gaber'
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Milano, con Musical Square Beethoven, Brahms, Tchaikovsy, Chopin, Elgar e Tosti sbarcano al Teatro Lirico ‘Giorgio Gaber’

Milano, con Musical Square Beethoven, Brahms, Tchaikovsy, Chopin, Elgar e Tosti sbarcano al Teatro Lirico 'Giorgio Gaber' Milano, con Musical Square Beethoven, Brahms, Tchaikovsy, Chopin, Elgar e Tosti sbarcano al Teatro Lirico 'Giorgio Gaber'Beethoven, Brahms, Tchaikovsy, Chopin, Elgar e Tosti. Sono solo alcuni dei nomi che propone dal 15 maggio al 9 novembre il festival Musical Square presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano.
Sei appuntamenti, un teatro storico, musicisti di livello internazionale e una nuova concezione di musica da camera: tutto questo e molto di più è Musical Square, ideato e fortemente voluto dal musicista Giuliano De Angelis, violoncellista e solista internazionale (numerose le sue tourneè in Europa, Stati Uniti e Asia).
“Ho pensato a Musical Squar  – spiega De Angelis – come ad una piazza, un luogo familiare dove potersi ritrovare tra amici, in famiglia; un modo di vivere la musica informale e accessibile a tutti. Vorrei che varcando le porte del teatro Lirico si sentisse l’aria del giorno di festa. Ho cercato di proporre la musica da camera in una veste nuova, più moderna, strizzando l’occhio anche a diversi generi musicali, al teatro, al cinema, con artisti di livello internazionale”.

E il Teatro Lirico ‘Giorgio Gaber’, luogo simbolo della cultura meneghina, inaugurato nel 1779 e progettato dal Piermarini insieme alla vicina Scala in una sorta di duplice sistema teatrale diventa il posto perfetto per centrare l’obiettivo di De Angelis “Cosa meglio di n palco storico che si apre a un nuovo progetto musicale, per una rassegna che si annuncia imperdibile e che incuriosisce già alla prima occhiata al cartellone”?

L’ambizioso progetto è reso possibile grazie alla sinergia con il direttore artistico del comparto musica classica del Teatro Lirico, il prof. Roberto Favaro; il coordinamento artistico del Festival è invece affidato alla violinista russa Yulia Berinskaya, concertista e didatta, da poco docente presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
L’evento di apertura di lunedì 15 maggio, #RomanticStories, vedrà  protagonista un sestetto stellare composto da musicisti del calibro di Ilya Grubert e Silvia Mazzon (violini), Anna Serova e Dean Anderson (viole), Silvia Chiesa e Giuliano De Angelis (violoncelli). In programma il Sestetto n. 1 op. 18 di Johannes Brahms e il Souvenir de Florence op. 70 di Piotr Ilic Tchaikovsky.
Sabato 27 maggio sarà invece il momento di Chapliniana, un cine-concerto con proiezione di cortometraggi muti di Charlie Chaplin e Mabel Normand con musiche originali dal vivo di Rossella Spinosa; protagonista l’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretta da Alessandro Calcagnile, con al pianoforte la stessa Spinosa.
Un’altra orchestra per l’ultimo evento primaverile, quello di giovedì 8 giugno: l’Orchestra Filarmonica Campana diretta dalla sapiente bacchetta di Giulio Marazia (giovane direttore con alle spalle una già lunga carriera internazionale) si esibirà insieme alla stella nascente del pianismo nazionale Giulia Falzanaro e al soprano Luana Lombardi. Il programma, intitolato Nobiltà ed aristocrazia, prevede l’esecuzione di brani di Elgar, Chopin e Tosti.
Dopo la pausa estiva, mercoledì 27 settembre, un titolo capace di stuzzicare l’immaginazione di ogni musicista: Beethoven in Vermont è uno spettacolo scritto e diretto da Maria Letizia Compatangelo, con protagonista il Trio Metamorphosi, i cui membri vestiranno i panni di grandi musicisti del primo Novecento – Mauro Loguercio al violino sarà Adolf Busch, Francesco Pepicelli al violoncello Hermann Busch, Angelo Pepicelli al pianoforte Rudolf Serkin. Musiche, come da titolo, di Ludwig van Beethoven.
Mercoledì 18 ottobre sarà la volta di Piani Incrociati, un entusiasmante confronto di stili e linguaggi; protagonisti due pianisti straordinari: Michele D’Ascenzo (pianoforte classico) e Lello Petrarca (pianoforte jazz). I due si alterneranno alla tastiera proponendo, il primo, brani di autori come Liszt, Chopin, Debussy e Ravel, e subito dopo, il secondo, riprenderà e rielaborera’ lo stesso materiale tematico appena ascoltato in chiave jazz, mettendo in luce tanto la diversità dei due approcci quanto l’affinità dell’idea musicale.
Infine, per l’appuntamento conclusivo di giovedì 9 novembre, un nuovo confronto, stavolta tra le passionali melodie brahmsiane nel repertorio per violino e pianoforte, e il virtuosismo estremo, le sonorità dirompenti del repertorio per sassofono e pianoforte. Protagonisti quattro straordinari musicisti, tra i maggiori esponenti in Italia nei rispettivi programmi: il duo composto da Yulia Berinskaya al violino e Alessandra Ammara al pianoforte (con About Brahms, omaggio al compositore per i 190 anni dalla morte) e quello di Gaetano Di Bacco al sassofono e Giuliano Mazzoccante al pianoforte (musiche di Milhaud, Boutry, Creston e Molinelli). Un Duo al Quadrato, insomma, un nuovo e serrato dialogo tra passato e presente, tradizione e innovazione.
Da segnalare il coinvolgimento della Civica Scuola Abbado, i cui migliori allievi apriranno i concerti dell’8 giugno, del 27 settembre, del 18 ottobre e del 9 novembre. Al pianoforte si esibiranno Michele Rinaldi, Francesco Spiri, Jacopo Mattavelli e Daniele Panizza. I concerti saranno introdotti e presentati dal sassofonista e musicologo toscano Ruben Marzà.

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