Migrazioni e Coronavirus: analisi, questioni aperte e riflessioni Migrazioni e Coronavirus: analisi, questioni aperte e riflessioni

Migrazioni e Coronavirus: analisi, questioni aperte e riflessioni

Migrazioni e Coronavirus: analisi, questioni aperte e riflessioni Migrazioni e Coronavirus: analisi, questioni aperte e riflessioniFondazione ISMU continua a monitorare, attraverso l’attività di studio e ricerca, il fenomeno migratorio e l’impatto che l’emergenza sanitaria sta avendo sulla popolazione straniera presente sul nostro territorio e sui paesi d’origine.

Sul sito di ISMU (https://www.ismu.org/coronavirus-e-migrazioni-news-e-media/) alla pagina “Coronavirus e migrazioni. News e approfondimenti, rassegna stampa e siti” sono disponibili le analisi, gli approfondimenti e le riflessioni degli studiosi della Fondazione sui temi più dibattuti del momento: dal lavoro degli immigrati nella cura delle persone più anziane, alle prospettive future della disciplina dell’immigrazione in Italia, fino all’impatto che Covid-19 avrà sui paesi di origine, in particolare in Africa.

“L’immigrazione non ha perso di importanza, in quanto i problemi che la riguardano sono tuttora rilevanti. Anzi, c’è ragione di ritenere che essi lo siano diventati ancora di più, proprio a causa del Coronavirus, che, direttamente o indirettamente, ha un impatto su molti aspetti della presenza e dei flussi dei migranti”, sottolinea Vincenzo Cesareo, Segretario Generale di Fondazione ISMU.

“Basti pensare a quelli che saranno gli effetti del Covid-19 su: la salute degli immigrati (contagiati, malati o defunti); la situazione di 562mila persone che secondo le stime ISMU si trovano in stato di irregolarità, la precarietà lavorativa e la disoccupazione; l’apporto degli immigrati in molti settori dell’economia italiana, in particolare quello agricolo; l’incerto destino dei richiedenti asilo; i bambini privi di assistenza; la convivenza in spazi abitativi angusti e spesso non salubri; l’insegnamento a distanza che si sta sperimentando nelle scuole e nelle università, che può risultare di più difficile accesso per gli allievi di origine immigrata che non sempre hanno a disposizione un computer; la quantità di rimesse che potranno essere inviate nei paesi di partenza. Si tratta di questioni che richiedono risposte precise e urgenti”, conclude Cesareo.

Coerentemente con la sua missione, Fondazione ISMU si impegna quindi nel contribuire a mantenere una vigile attenzione su questi aspetti, cercando di mettere in luce i problemi, raccogliere e analizzare dati, al fine di elaborare suggerimenti e proposte. In particolare ISMU sta portando avanti un’approfondita riflessione sulla questione della regolarizzazione, problematica che caratterizza e accompagna la storia delle migrazioni in Italia e che è oggetto di studio da parte di ISMU fin dalla nascita della propria attività.

Per leggere tutte le news e la rassegna stampa su migrazioni e Coronavirus clicca qui: https://www.ismu.org/coronavirus-e-migrazioni-news-e-media/

CHI SIAMO

Fondazione ISMU – Iniziative e Studi sulla Multietnicità è un ente di ricerca scientifica indipendente. Dal 1993 ISMU è impegnato nello studio e nella diffusione di una corretta conoscenza dei fenomeni migratori, anche per la realizzazione di interventi per l’integrazione degli stranieri.
ISMU collabora con istituzioni di governo a livello nazionale ed europeo, amministrazioni locali e periferiche, agenzie socio-sanitarie, istituti scolastici di ogni ordine e grado, università, centri di ricerca scientifica italiani e stranieri, fondazioni nazionali e internazionali, biblioteche e centri di documentazione, agenzie internazionali e rappresentanze diplomatiche, associazioni del terzo settore, aziende e associazioni di categoria.

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