MEDFILM FESTIVAL 27° edizione – Il cinema del Mediterraneo a Roma
Le sale cinematografiche tornano al 100% della capienza! In questa riapertura alla vita, il MedFilm Festival, torna in presenza con un programma denso di appuntamenti imperdibili per ribadire l’importanza e l’emozione dell’esperienza della visione collettiva. Dal 5 al 14 novembre il Cinema Savoy, il Macro Asilo, il Nuovo Cinema Aquila e le Biblioteche di Roma, ospiteranno questa 27° edizione. Dieci giorni dedicati ai Film, ma anche a meeting professionali, masterclass nelle università, incontri con giovani autori e maestri del cinema.
Il programma sarà fruibile anche in streaming su MyMovies, per portare ancora più lontano il cinema mediorientale, nordafricano ed europeo, in un viaggio alla scoperta di un’area tra le più affascinanti e culturalmente ricche del mondo. Dalla periferia di Marsiglia alle montagne della Cabilia in Algeria, passando per la costa libanese, le strade di Kandahar, il golfo di Napoli, i vicoli di Casablanca, le miniere slovene… un caleidoscopio di visioni, immagini, emozioni uniche.
Un’edizione che rimette al centro la relazione umana, l’incontro con l’altro e i legami che ci uniscono, a partire dal film d’apertura, il vitale Una storia d’amore e di desiderio della talentuosa regista tunisina Leyla Bouzid. Il film, in anteprima italiana, uscirà in sala nella prossima primavera con Cineclub Internazionale Distribuzione, racconta la storia dell’incontro folgorante tra il timido Ahmed e l’esplosiva Farah. Un’opera seconda sulla scoperta dell’amore e delle profonde radici culturali che legano il corpo e l’intelletto attraverso la poesia e la letteratura erotica, antica e contemporanea.
Nove i film in concorso. Si va da Amira dell’egiziano Mohamed Diab che racconta la storia di una diciassettenne palestinese e del suo rapporto con il padre rinchiuso in carcere fin dalla sua nascita, ma pur sempre il suo eroe, all’opera seconda Bonne Mère (Good Mother) di Hafsia Herzi (attrice e regista francese di origine tunisina da parte di padre e algerina da parte di madre, conosciuta soprattutto per il suo ruolo nel film Cous cous di Abdellatif Kechiche), il suo film è un omaggio autentico e pieno di dolcezza, al coraggio delle madri e alla città di Marsiglia. Sempre in concorso, troviamo Mariner of the Mountains, nuova importante opera del regista brasiliano Karim Aïnouz, che qui propone un viaggio nella terra natia del padre, l’Algeria. Un saggio antropologico di grande potenza visiva e una meditazione sulle conseguenze della colonizzazione.
Nel Fuori concorso spicca l’anteprima italiana di Ahed’s Knee di Nadav Lapid, che mette in scena la doppia battaglia, dal sapore autobiografico, che un regista israeliano si trova a combattere in un difficile momento della sua vita: una contro la morte della libertà nel suo Paese, l’altra contro il dolore provocatogli dalla morte di sua madre.
Sale vertiginosamente a 14.500,00 euro il monte premi messo in palio dal MEDFILM festival che punta al riconoscimento e alla valorizzazione del cinema di qualità. Tra le novità di quest’anno l’istituzione del Premio Valentina Pedicini, dedicato a tutte le opere prime e seconde (lunghi e mediometraggi) presenti nelle diverse sezioni del festival e l’istituzione del MedFilm WIPS – OIM Prize (10.000,00 euro ) dedicato a progetti di finzione e documentari creativi in fase di post-produzione provenienti dai paesi del Mediterraneo. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’OIM-Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, con il supporto di Regione Lazio.
Ospiti d’onore saranno Marocco e Slovenia a cui, in collaborazione con le rispettive ambasciate, verranno dedicate vetrine speciali per celebrare le vivaci cinematografie di due paesi a noi vicini e amici, ma lontani dai circuiti tradizionali della distribuzione. Il Premio alla Carriera sarà conferito a Faouzi Bensaïdi, il più internazionale degli autori ed interpreti della cinematografia marocchina contemporanea. Tra i suoi riconoscimenti come regista il premio Un certain Regard al Festival di Cannes 2003 per Mille mois e il Premio Art et Essai del Festival di Berlino 2011 per Mort à Vendre.
L’omaggio al Marocco proporrà il documentario Before the dying of the light di Ali Essafi, imperdibile film, costruito con materiali d’archivio rarissimi, che riporta alla luce il Marocco degli anni ’70, un’epoca straordinaria di avanguardia artistica e impegno politico. Per la Slovenia, focus tutto al femminile, con lungometraggi e cortometraggi, tra la riscoperta del recente passato e la messa in scena del presente.
Tra le opere slovene in programma l’emozionante Il segreto della miniera di Hanna Slak, candidato agli Oscar 2017, tratto dalla storia vera di un minatore e di una scoperta sconvolgente che riportò a galla i traumi della Guerra nei Balcani.
Confermato l’imperdibile appuntamento con la sezione Le Perle dedicata al cinema italiano. Tra i film il pluripremiato Europa del regista italo-iracheno Haider Rashid. Sempre nella sezione Le Perle, spicca l’omaggio a Leonardo Di Costanzo con due film che hanno segnato il suo percorso, tra finzione e documentario, tra Napoli e il mondo.
Spazio al cinema Europeo con la decima edizione dei LUX Film Days a Roma sezione storica del MedFilm, realizzata in collaborazione con l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo.
Appuntamento con l’industry con la quinta edizione dei MedMeetings: incontri tra produttori e autori del Cinema volti a rafforzare le coproduzioni tra l’Italia e i paesi del Mediterraneo. Nell’ambito dei MedMeetings la 2° edizione dei MedFilm Works in Progress e dei MedFilm Talents, questi ultimi dedicati allo sviluppo delle opere prime dei giovani autori delle scuole di cinema. Completa il programma del festival la sezione Letture da Mediterraneo.
Per statuto il MedFilm festival è strumento di condivisione e partecipazione a temi cruciali come la difesa dei Diritti umani e dell’Ambiente, in tal senso e in coincidenza con La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti in programma a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre, nasce la collaborazione con il WWF Italia volta a sensibilizzare la sempre più stretta connessione tra il diritto all’Ambiente e i diritti Umani nella regione mediterranea. Per ogni accredito acquistato su MyMovies, il MedFilm festival devolverà 1 euro per la campagna Climate Crisis Fund a salvaguardia e tutela del mare Mediterraneo.
Da segnalare l’evento speciale Diritti umani, venerdì 12 novembre, presso il Cinema Nuovo Aquila, con proiezioni e incontri dedicati ai 60 anni di Amnesty International e, in collaborazione con l’Associazione Nove Onlus, un focus sull’Afghanistan.
La manifestazione è supportata da: Commissione europea e Parlamento europeo, Ministero della Cultura, Regione Lazio, OIM-Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, Regione Lazio, Lazio Innova e le Ambasciate di Marocco e Slovenia.