MARIO ACQUAVIVA – MARIATERESA, il singolo con cui firma il ritorno sulle scene a distanza di 35 anni
Storie nascoste di grandiosi talenti, successi interrotti e coincidenze magiche in momenti sbagliati: le pagine della musica italiana custodiscono infiniti racconti di occasioni mancate.
A 40 anni dall’ep che lo ha portato sul trampolino di lancio, Mario Acquaviva, uno dei segreti meglio custoditi della musica pop italiana, torna con il singolo Mariateresa, un omaggio all’attivista, scrittrice e amica Maria Teresa Di Lascia. Il singolo, fuori oggi 19 maggio per Talento, anticipa l’album Attention Please in uscita il prossimo autunno.
Ascoltalo qui: https://orcd.co/marioacquaviva-mariateresa
Quello del musicista e cantautore pugliese è un destino che incrocia le strade di più personaggi, in un susseguirsi di sliding doors che nel 1983, dopo l’esordio di qualche anno prima, lo portano all’attenzione del panorama musicale con l’ep omonimo Mario Acquaviva pubblicato dalla Ariston Music e prodotto dal primo storico batterista di Pino Daniele, Mauro Spina, con un giovanissimo Faso di Elio e le Storie tese.
Un esempio di pop perfection, tra arrangiamenti ricchi di groove e testi di senso, un successo che gli vale il palco del Festivalbar e di Azzurro per poi scomparire dalle scene e diventare un vero e proprio oggetto di culto in una cerchia di appassionati che vanta tra gli altri il dj Dorfmeister che è solito aprire i suoi set con il brano di Acquaviva Fortuna.
Oggi, dopo quell’opportunità perduta e un rinnovato interesse da parte del pubblico grazie alla ristampa dell’ep nel 2019 per Archeo Recordings, Mario Acquaviva torna sulle scene con un brano intenso e dal sound avvolgente dedicato all’amica di una vita Maria Teresa Di Lascia, voce politica degli anni ‘80, scrittrice premiata con lo Strega nel 1995, attivista e fondatrice della ONG Nessuno tocchi Caino. Evocando l’incontro tra i due amici, Acquaviva fa rivivere la scrittrice in una dimensione dove la morte sparisce per lasciare il posto a un’eterna primavera.
Una storia che riparte da dove si era fermata, dal successo interrotto di una perla nascosta della musica italiana.
Mario Acquaviva è musicista e cantautore. Dopo un disco del 1976 con il duo folk Quarto Stato pubblica il suo esordio solista Ballabile nel 1980 con l’etichetta Ascolto per poi pubblicare nel 1983 l’EP Mario Acquaviva per la Ariston Music, un successo che gli vale il palco del Festivalbar, quello di Azzurro e l’attenzione di un appassionato Renzo Arbore sul Corriere della Sera.
Il fallimento dell’etichetta e le scelte del management portano la carriera di Acquaviva lontano dai successi sperati, pubblica nel 1987 con la Fonit Cetra l’album Sogni e ridi, che arriva dopo quattro anni dal precedente quando l’attenzione su di lui è oramai scesa.
Nel 2019 l’etichetta Archeo Recordings intuisce l’interesse per Mario Acquaviva da parte di una nicchia di collezionisti e appassionati e ristampa l’EP esaurendo in poco tempo la tiratura di 500 copie e fornendo la scintilla fondamentale per la riscoperta di questo cantautore. Nel 2023, in autunno, a 35 anni di distanza, uscirà il suo album Attention Please, che contiene 4 brani, due dei quali custoditi nel cassetto per molti anni.