MARCHE PALCOSCENICO APERTO. Festival del teatro senza teatri: ROBA MACHINE di Francesco Arcuri MARCHE PALCOSCENICO APERTO. Festival del teatro senza teatri: ROBA MACHINE di Francesco Arcuri
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MARCHE PALCOSCENICO APERTO. Festival del teatro senza teatri: ROBA MACHINE di Francesco Arcuri

MARCHE PALCOSCENICO APERTO. Festival del teatro senza teatri: ROBA MACHINE di Francesco Arcuri MARCHE PALCOSCENICO APERTO. Festival del teatro senza teatri: ROBA MACHINE di Francesco ArcuriMusica per macchine sonore e singolo musicista, Roba Machine di Francesco Arcuri in programma l’8 aprile (ore 21) su YouTube per Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri – promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT – è una performance musicale immersiva.

Artista audiovisivo sperimentale e polistrumentista, Francesco Arcuri utilizza strumenti sia classici che non convenzionali. Ha collaborato con diversi artisti tra cui Vinicio Capossela, Ludovico Einaudi, Alessandro Mannarino, Pacifico, Francesca Michielin.

Roba Machine – in programma anche il 6 e 25 maggio (ore 21) – “è sperimentazione e ricerca in un flusso continuo di suoni e stati emozionali in cui l’uomo e la macchina interagiscono costantemente. L’idea embrionale – si legge nelle note del progetto – è nata a inizio 2020, durante il primo lockdown, con l’intento di trasformare l’immobilità e la solitudine in qualcosa di costruttivo e creativo, con un senso di libertà che nel “mondo veloce” non era più immaginabile. Nel corso del 2020 il progetto ha preso una forma definitiva fino ad arrivare alla creazione di macchine sonore programmate che interagiscono con la composizione suonata dal vivo, in modo da creare una sorta di orchestra meccanica, in un flusso continuo di suoni e stati emozionali. Il progetto ha una forte componente visiva, in quanto si ha la possibilità, attraverso un’attenta regia video e l’utilizzo di riprese molto ravvicinate, di entrare nelle macchine e scoprirne facilmente il loro funzionamento. Le composizioni sono tutte originali e libere da schemi mainstream, seppur accessibili a tutti, in un giusto equilibrio tra sperimentazione e sonorità più popolari”. Il progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT.

La visione della performance è gratuita. Per informazioni: [email protected].

Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.

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