L’Università di Parma organizza “Echi del surrealismo nell’arte italiana del secondo dopoguerra”
“Echi del surrealismo nell’arte italiana del secondo dopoguerra. Luoghi, pratiche, protagonisti”: questo il filo conduttore delle tre giornate di studio in programma il 18 e il 25 novembre e il 2 dicembre in modalità on line.
Organizzate dall’Università di Parma, dall’Università degli Studi Roma Tre e dall’Università degli Studi di Udine, le giornate si propongono di indagare quali siano state le influenze del surrealismo sull’arte italiana del secondo dopoguerra, affrontando temi e questioni non ancora sufficientemente approfonditi: proprio in questo solco si inseriranno gli interventi dei docenti, provenienti da diversi Atenei del Paese, che si alterneranno nel corso dei tre mercoledì di studio.
L’iniziativa è a cura di Cristina Casero, docente al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, e dei colleghi Lara Conte (Università degli Studi Roma Tre) e Luca Pietro Nicoletti (Università degli Studi di Udine).
Agli incontri via web, che si terranno dalle 17 alle 19.30, si potrà accedere attraverso la piattaforma Teams: l’indirizzo e altre info sul sito dell’Università di Parma.