LUIGI PIOVANO dirige gli ARCHI DI SANTA CECILIA – Tra Bach e la Kleine Nachtmusik di Mozart
Luigi Piovano da diversi anni affianca l’attività di primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a un’intensa attività sia da solista che da direttore, tanto da debuttare nelle ultime stagioni al Teatro Bellini di Catania e sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e dell’Orchestra Verdi di Milano. Da diversi anni collabora regolarmente con gli Archi di Santa Cecilia, costituiti da elementi dell’Orchestra di Santa Cecilia, che dirigerà nell’ambito della Stagione da camera mercoledì 29 marzo (Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli ore 20.30). Al concerto parteciperà anche la pianista olandese Gile Bae, che recentemente ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Fabio Luisi. In programma la giovanile Sinfonia per archi n. 10 di Felix Mendelssohn, scritta nel 1824 dall’allora quattordicenne Felix, seguita dal Concerto per pianoforte BWV 1054 di Bach, riscrittura del concerto per violino BWV 1042 ma arricchito di nuove e originali soluzioni, e con il conferimento al pianoforte (originariamente un clavicembalo) di una “posizione di prestigio in mezzo all’orchestra” (Alberto Basso). Quindi sarà la volta della giovanile Simple Symphony in quattro movimenti (Boisterous Bourrée, Playful Pizzicato, Sentimental Saraband, Frolicsome Finale) di Benjamin Britten che, come scrisse lo stesso autore, “è interamente basata su materiale di opere che il compositore ha scritto tra i nove e i dodici anni. Sebbene lo sviluppo di questi temi sia in molti punti abbastanza nuovo, ci sono vaste sezioni dell’opera che sono tratte totalmente dai pezzi precedenti”. Chiude il concerto la Piccola serenata notturna K 525, composta da Mozart nel 1787 durante la stesura del Don Giovanni, vero e proprio simbolo del “Notturno” orchestrale. Scritta per soli archi, la serenata è una breve composizione in quattro movimenti, spontaneamente melodica e ricchissima di idee musicali.
Luigi Piovano
Si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche a Parigi. Per anni è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma.
Ha tenuto concerti da camera con artisti del calibro di Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos e le sorelle Labèque. Dal 2009 al 2019 ha fatto parte del trio “Latitude 41” e dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal – sotto la direzione di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano, Pletnev. Nel 2020 Arcana ha pubblicato il CD con le Sonate di Brahms e le Romanze di Martucci in duo con Antonio Pappano. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri detto “il Per” (Cremona, 1692) messo gentilmente a disposizione da Francesco Micheli. Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione d’orchestra. Ha collaborato con solisti come Avi Avital, Luis Bacalov, Stefano Bollani, Mario Brunello, Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Dmitry Sitkovetsky. Il CD con Sara Mingardo in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler, è stato premiato in Francia nel 2012 come miglior CD di Lieder dell’anno. Dal 2008 al 2016 è stato Direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano. Dal 2013 al 2017 è stato Direttore musicale di Roma Tre Orchestra e dal 2012 al 2022 Direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto. Dal 2013 ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia, con i quali si è esibito nelle più importanti stagioni e Festival italiani e ha registrato già 6 CD. Nel 2021 Piovano e gli Archi di Santa Cecilia hanno riscosso un enorme successo alla Philharmonie di Essen, in Germania. Fra gli impegni nel 2022, il debutto sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, che lo ha immediatamente reinvitato per il 2023 e il 2024, e dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” e Tosca al Teatro Bellini di Catania.
Gile Bae
Nata nel 1994 a Rotterdam, in Olanda, a 5 anni debutta in Corea del Sud come solista nel Concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore di Haydn. A 6 anni si iscrive al Conservatorio Reale de L’Aia e studia con Marlies van Gent, suonando con diverse orchestre in Inghilterra, Austria, Germania, Olanda, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio e Italia. Nel 2000 vince il primo premio all’International Steinway&Sons Piano Competition olandese, all’EPTA International Piano Competition in Belgio e al Maria Campina International Piano Competition in Portogallo. Seguono i primi premi al Princess Christina Competition e allo Stichting Jong Muziektalent Competition in Olanda. A 15 anni vince il primo premio nella categoria superiore dell’International Steinway&Sons Piano Competition e viene scelta per rappresentare l’Olanda all’International Steinway&Sons Festival con un concerto nella Laeiszhalle di Amburgo. Ha suonato per la Famiglia Reale olandese e nel 2013 per il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, in occasione del conferimento della laurea ad honorem, con un concerto all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Nel 2014, per il 25° anniversario dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, ha eseguito il Concerto in re maggiore di Haydn con la direzione di Vladimir Ashkenazy. Ha partecipato al Festival MITO nel 2015 con un recital dedicato a Johannes Brahms e al festival “La Milanesiana” di Elisabetta Sgarbi, nelle edizioni 2017 e 2018, con concerti dedicati al rapporto musica, letteratura e arti figurative. Nel 2017 ha inciso per la prima volta le Variazioni Goldberg di Bach (registrate nuovamente nel 2019 per la etichetta Foné) dopo averle eseguite in diverse sale tra cui il Teatro Olimpico di Vicenza. Nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano ha tenuto un recital per la presentazione della stagione 2018 della Società dei Concerti, proponendo un programma di Variazioni con l’Aria variata ‘alla maniera Italiana’ BWV 989 di J.S. Bach, le Variazioni “Eroica” di Beethoven e le Variazioni su un tema di Händel di Brahms. A Vienna, nel corso del 2018, è stata nominata “Bösendorfer Artist”. Ha eseguito il Primo Concerto di Chopin nell’edizione per pianoforte e quintetto d’archi, accompagnata dalle prime parti del Teatro alla Scala, nella sala di Mediobanca a Milano e, a Malta, alla presenza del Presidente della Repubblica, nella sala Mediterranean Conference Centre. Su invito di Sir András Schiff ha partecipato al progetto “Building Bridges”, nella stagione 2020/2021 in diverse sale europee tra cui De Singel di Anversa, Beethoven-Haus di Bonn e Konzerthaus di Berlino. Nel 2021, in occasione dell’inaugurazione del Teatro Coccia di Novara, ha eseguito il Concerto n. 5 “Egiziano” di Saint-Saëns con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nell’ottobre del 2022 si è esibita di nuovo con l’Orchestra della Rai diretta da Fabio Luisi eseguendo a Ferrara il Primo Concerto per pianoforte di Beethoven.
Archi di Santa Cecilia
Gli Archi di Santa Cecilia sono un ensemble costituitosi all’interno dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Da sempre la musica da camera è una delle attività dell’Orchestra e negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore rilevanza. Dopo il successo ottenuto nel 2013 con un concerto dedicato a Schubert in Auditorium, gli Archi di Santa Cecilia hanno avviato una collaborazione stabile con Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra. Nel 2014 si sono avuti i primi concerti in Italia e la Eloquentia ha pubblicato il primo cd del gruppo, accolto con entusiasmo dalla stampa internazionale. Analogo entusiasmo ha accolto nel 2015 un nuovo concerto a Roma con le Serenate di Dvořák e Čajkovskij, subito dopo registrate per un cd uscito nel 2016 e ripubblicato da Arcana nel 2019, e altri concerti in Italia (Ravello Festival, Associazione Scarlatti di Napoli, Musica Insieme di Bologna). Nel 2016 hanno eseguito, per la stagione cameristica di Santa Cecilia, un affascinante programma dedicato a Rota, Morricone e Piovani (cd Arcana 2017) e l’integrale della musica per archi di Mozart, registrata per un cd pubblicato da Arcana che ha ottenuto le 5 stelle sulla rivista «Musica». In seguito Sony Classical ha pubblicato un cd degli Archi di Santa Cecilia sotto la direzione di Piovano con le Quattro Stagioni e altri Concerti di Vivaldi e Sony International un cd con la prima registrazione mondiale della versione per violoncello e archi delle Stagioni, realizzata da Luka Šulić.
Attualmente gli Archi di Santa Cecilia stanno ultimando sotto la direzione di Luigi Piovano la registrazione audio-video dell’integrale dei Concerti di Bach insieme alla pianista Gile Bae.
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli
mercoledì 29 marzo ore 20.30
Archi di Santa Cecilia
direttore Luigi Piovano
pianista Gile Bae
Mendelssohn Sinfonia per archi n. 10
Bach Concerto per pianoforte BWV 1054
Britten Simple Symphony
Mozart Serenata K. 525 “Eine kleine Nachtmusik”
Biglietti da € 18 a € 38 euro
Giovani under30 riduzione del 25% sul prezzo dei biglietti