L'Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani diretta da Giulio Prandi in concerto al Teatro Massimo di Palermo L'Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani diretta da Giulio Prandi in concerto al Teatro Massimo di Palermo
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L’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani diretta da Giulio Prandi in concerto al Teatro Massimo di Palermo

L'Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani diretta da Giulio Prandi in concerto al Teatro Massimo di Palermo L'Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani diretta da Giulio Prandi in concerto al Teatro Massimo di PalermoL’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani diretta dal maestro Giulio Prandi in concerto al Teatro Massimo, mercoledì 26 aprile, in collaborazione con il Conservatorio “Scarlatti” di Palermo. Musiche di Zingarelli, Mozart, Jommelli. Solista il soprano Desirée Rancatore.

Nasce dalla collaborazione tra il Teatro Massimo e il Conservatorio Scarlatti di Palermo il concerto in programma mercoledì 26 aprile alle 20.30 al Teatro Massimo. Ne è protagonista l’Orchestra Nazionale Barocca, diretta da Giulio Prandi, direttore e divulgatore instancabile a cui si devono riscoperte importanti nel campo della musica vocale del Settecento italiano. Voce solista è il soprano Desirée Rancatore, reduce dal grande successo dell’interpretazione di Norma, proprio al Teatro Massimo nei giorni scorsi.

Ad impegnare gli interpreti è un programma che prende le mosse da una delle cosiddette sinfonie milanesi di Nicola Antonio Zingarelli, ultimo esponente della grande tradizione musicale settecentesca napoletana e per vent’anni direttore del Conservatorio di Napoli, dove si formò anche Bellini, di cui saranno eseguite la Sinfonia n.5, custodita a Milano e composta nell’insolita e drammatica tonalità di sol minore. Si prosegue con Mozart, di cui saranno eseguiti la Sonata da chiesa n. 7, composta tra gennaio ed aprile 1776 a Salisburgo e il mottetto per soprano e orchestra Exsultate, jubilate del 1773, scritto in una settimana con la consueta rapidità del genio, nel pieno fulgore del successo milanese di Mozart. La voce solista è quella di Desirée Rancatore. Il programma procede con la Ciaccona per orchestra in Mi bemolle maggiore op. 5 n. 13 di Niccolò Jommelli, compositore, come Zingarelli, di scuola napoletana, e si chiude tornando al genio di Mozart con la Sinfonia n. 25 in sol minore K 183, scritta in soli due giorni e considerata il primo vero capolavoro del genere, altra opera composta esattamente duecentocinquant’anni fa come l’Exsultate, jubilate.

L’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani è stata fondata a Palermo nel 2016 ed è coordinata da Daniele Ficola, direttore del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Affronta repertori che spaziano dalla musica profana a quella sacra del barocco europeo di grandi autori come di alcuni compositori meno noti, con rare se non prime esecuzioni con un costante riscontro di pubblico. L’Orchestra ha una intensa attività concertistica, ed è regolarmente invitata a festival e stagioni musicali come il Festival dei Due Mondi, i Pomeriggi musicali di Milano, il Festival Barocco di Roma, tra gli altri, ed è stata guidata da direttori di grande prestigio tra i quali Enrico Onofri, Rinaldo Alessandrini, Enrico Gatti, Alessandro Quarta e Toni Florio. L’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori è un progetto sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, Segretariato generale.

Durata del concerto: 1 ora e 10’ circa senza intervallo; Biglietti: da 10 a 30 euro.

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