L’ingrediente perduto, al Teatro Goldoni di Firenze lo spettacolo tratto dal romanzo di Stefania Aphel Barzini L’ingrediente perduto, al Teatro Goldoni di Firenze lo spettacolo tratto dal romanzo di Stefania Aphel Barzini
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L’ingrediente perduto, al Teatro Goldoni di Firenze lo spettacolo tratto dal romanzo di Stefania Aphel Barzini

L’ingrediente perduto, al Teatro Goldoni di Firenze lo spettacolo tratto dal romanzo di Stefania Aphel Barzini L’ingrediente perduto, al Teatro Goldoni di Firenze lo spettacolo tratto dal romanzo di Stefania Aphel BarziniLa parmigiana di melanzane, ricetta storica di una famiglia spezzata, è il filo conduttore di una saga familiare che vede protagoniste le donne. E mentre si prepara il cibo, arriva a compiersi anche il loro destino.
Spettacolo teatrale tratto dall’omonimo romanzo di Stefania Aphel Barzini, “L’ingrediente perduto” va in scena venerdì 21 e sabato 22 ottobre al Teatro Goldoni di Firenze, nell’ambito di Avamposti Teatro Festival.

“L’ingrediente perduto”, prodotto dal Teatro delle Donne  è una sorta di serie in un’unica serata, con tre brevi atti uno dietro l’altro: “La Merica e Iddu”, ”U:S:A: and bourbon”, ”The Summer of Love, Death and Coming Home”.
Stefania Aphel Barzini ha contribuito al testo teatrale insieme a Claudia Della Seta, che cura la regia. In scena Elena Baroglio, Claudia Della Seta, Sofia Diaz, Mariandrea Filpo e Maurizia Grossi.

Siamo nei ’90, al Bar Zam Zam di San Francisco, ritrovo storico della ”Summer of Love“ del movimento hippie. Sara è in gita scolastica per visitare i “cimeli” dei figli dei fiori. Da un muro scorge una donna in foto che le sorride. Al cuore di Sara salta un battito: quella donna bionda le sorride. Quella donna bionda Sara la sogna sempre, da quando è bambina. Lei la chiama “La Dama Bionda”. Sconvolta da ciò che ha visto e da ciò che le sarà rivelato, Sara intraprende un viaggio a ritroso nel suo passato, dentro i segreti della sua famiglia, per trovare i vincoli e i nessi della sua anima e del suo cuore.

Stromboli, il vulcano: Iddu. Qua comincia il viaggio, per continuare nella “Merica” degli anni 10, “Gli States” degli anni 50 e poi “La Summer of Love” degli anni 70: la generazione che si credeva immortale e invincibile, la generazione dei genitori di Sara.

Inizio ore 21,15. Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 – [email protected]), prevendite online anche su www.ticketone.it.
In scena fino a dicembre e intitolata “Sfide”, l‘edizione 2022 di Avamposti Teatro Festival presenta una panoramica su drammaturgia e teatro contemporanei, con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno colpito o modificato la società. Programma completo www.teatrodelledonne.com.
Il festival è organizzato dal Teatro delle Donne con il determinante contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Comune di Scandicci, Città Metropolitana, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e  4.

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