"Linea Verde" oggi arriva nelle Marche, con le "basse" "Linea Verde" oggi arriva nelle Marche, con le "basse"
 |  | 

“Linea Verde” oggi arriva nelle Marche, con le “basse”

"Linea Verde" oggi arriva nelle Marche, con le "basse" "Linea Verde" oggi arriva nelle Marche, con le "basse"Le terre meravigliose delle Marche offrono un tesoro nascosto nel cuore delle “Marche basse”, un territorio ricco di storia, tradizione e legami profondi con la natura. Partendo dal centro storico di Ascoli Piceno, Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi intraprendono, nella puntata odierna di “Linea Verde“, un’avventura indimenticabile alla scoperta di questa “regione nella regione”.

Esplorando il cuore di Ascoli Piceno

Il viaggio ha inizio nel suggestivo centro storico di Ascoli Piceno, dove si respira l’atmosfera vibrante di una città che conserva gelosamente le sue radici. Qui, i saltimbanchi in piazza, i cavalieri, gli sbandieratori e i tamburini incantano i visitatori, mentre Massimiliano Ossini, ascolano d’adozione e araldo della Giostra della Quintana, porta avanti la tradizione di questa affascinante rievocazione medievale.

Eccellenze dei Monti Sibillini

Proseguendo verso i Monti Sibillini, ci si imbatte in un altro gioiello delle Marche: i prodotti di eccellenza che rappresentano il fiore all’occhiello dell’agricoltura locale. Nei dintorni di Amandola, grazioso borgo medievale incastonato nel parco nazionale, si incontrano le vacche pezzate rosse, le cui carni e il cui latte sono alla base di formaggi pregiati e derivati deliziosi. Qui, la mela rosa dei Sibillini rivela le sue virtù nutraceutiche e organolettiche, mentre la tartuficoltura trova terreno fertile per la ricerca del tartufo nero pregiato.

Riscoperta delle antiche colture

Un’altra sorpresa attende i viaggiatori a Castignano, affacciato su scenari mozzafiato di calanchi argillosi: l’anice verde, antico seme recuperato dall’oblio, viene coltivato con cura e dedizione, diventando l’ingrediente principale dell’anisetta di Ascoli, un liquore dal sapore unico e avvolgente.

L’incanto dell’eremo di San Marco

Il percorso culmina nell’incantevole eremo di San Marco, un gioiello architettonico medievale incastonato su una parete a strapiombo, testimone silenzioso della storia millenaria della Valle del Tronto. Il cammino per raggiungerlo attraversa un suggestivo bosco di castagni, offrendo panorami mozzafiato sulla vallata e regalando momenti di contemplazione e riflessione.

Il viaggio attraverso le “Marche basse” rivela un territorio ricco di tesori nascosti, dove la tradizione si fonde armoniosamente con la bellezza della natura. Da Ascoli Piceno all’eremo di San Marco, ogni luogo racconta una storia affascinante, invitando i visitatori a scoprire e apprezzare la ricchezza e l’autenticità di questa terra unica. Sia che siate alla ricerca di avventure gastronomiche, esperienze culturali o momenti di pace e contemplazione, le “Marche basse” non mancheranno di sorprendervi e incantarvi.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *