Licia Colò torna su La7 con la quarta stagione di Eden – Un pianeta da salvare
Dal 30 gennaio Licia Colò torna nel prime time su La7 con la quarta stagione di Eden – Un pianeta da salvare, il programma che va alla scoperta delle bellezze paesaggistiche del nostro Bel Paese e non solo. Tanti i temi e i luoghi al centro della nuova serie, con le telecamere di Eden che offriranno nuove storie e immagini spettacolari.
Nella prima puntata di questa quarta stagione Licia ci accompagna nella Foresta Nera, il polmone verde di oltre 6000 km quadrati nel sud della Germania. Si parte dalla Gola di Ravenna, la foresta nell’immaginario collettivo è lo scenario perfetto delle favole dei Fratelli Grimm, che erano originari di questi luoghi, per poi arrivare alle spettacolari Cascate di Triberg e al suggestivo Parco Naturale di Feldberg, una delle mete turistiche più visitate in Europa grazie ai suoi laghi, ai suoi monasteri e maestosi castelli. Si arriva infine a Schonach, la patria degli orologi a cucù, dove visiteremo un laboratorio che dal 1800 realizza queste meraviglie artistiche di precisione. E accanto alle tradizioni la Foresta Nera strizza l’occhio anche al futuro, grazie allo sfruttamento delle risorse naturali per produrre energia pulita.
Nella seconda parte Licia si reca ad Osimo nelle Marche e scende nelle antiche cavità sotterranee: il percorso comprende più di 12 chilometri di gallerie che a vari livelli di profondità costituiscono una misteriosa città sotterranea alternativa. Create dai frati francescani nel Medio Evo ma frequentate anche dai Cavalieri Templari e da Massoni nei secoli successivi, sono state aperte al pubblico da pochi anni ma diventando subito una frequentatissima meta turistica della cittadina marchigiana. Risaliti in superficie, attraverseremo il suggestivo centro storico ricco di palazzi nobiliari, oggi sede di numerosi musei e fondazioni culturali, fino ad arrivare alla Fonte Magna, sorgenti di acqua naturale sfruttate già dal 600 dopo Cristo e teatro di una celebre battaglia tra Goti e Bizantini che mise sotto assedio Osimo per più di 6 mesi. E sempre a proposito di acqua, andremo sulle rive del fiume Musone, protagonista delle rovinose inondazioni dello scorso ottobre, per cercare di capire le cause di questo disastro ambientale.