LIBRI al MAXXI, due incontri con Ilaria Capua e massimo Ammanniti
Si apre con due importanti appuntamenti la nuova settimana di incontri al MAXXI. Protagonisti al Museo, saranno due tra i più autorevoli nomi della virologia internazionale e della psicoanalisi italiana: si comincia martedì 11 ottobre alle 18.30 con Ilaria Capua, direttrice del Centro One Health all’università della Florida e divulgatrice scientifica che presenterà il suo ultimo libro “La MERAVIGLIA e la TRAFORMAZIONE. Per una nuova salute circolare” introdotta da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI. A partire dalla pandemia, la Capua spiega come in questo momento ci troviamo nella posizione per ridisegnare un nuovo equilibrio del sistema in cui tutti quanti – esseri umani, animali, piante – siamo immersi, per tutelare la salute. Se è vero che le pandemie destabilizzano generando paura e incertezza, nelle loro pieghe ci sono enormi opportunità. Di comprensione del mondo, di aggiornamento del nostro modo di relazionarci a esso. La pandemia da sars-CoV-2 ci ha ricordato che siamo vulnerabili, e l’unico bene del quale non possiamo assolutamente fare a meno come società evoluta è la salute. Questa è come una linfa che scorre e ci attraversa tutti: se vogliamo tutelare noi stessi, dobbiamo considerare il sistema. “La strada che sceglieremo ora definirà il mondo nel quale vivranno i nostri figli, i nostri nipoti”, scrive l’autrice. “Possiamo scegliere di perseguire ancora modelli di sviluppo palesemente dannosi per il sistema, salute compresa, oppure comprendere finalmente che quanto è dannoso per il pianeta è dannoso anche per noi e che, quindi, se vogliamo sopravvivere, dobbiamo promuovere un mondo più sostenibile”.
In collaborazione con Mondadori. Con il sostegno di BPER Banca. Sala Carla Scarpa, ingresso libero fino a esaurimento posti.
Mercoledì 12 ottobre alle 18.30, il MAXXI ospiterà Massimo Ammaniti, psicoanalista, Professore Onorario di Psicopatologia dello Sviluppo presso la facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma e membro della International Psychoanalytical Association, attualmente considerato uno dei più noti psicoanalisti italiani specializzati nell’età evolutiva. All’incontro, introdotto da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, interverranno anche Francesco Bei, Vicedirettore La Repubblica, Fiorenza Sarzanini, Vicedirettrice Corriere della Sera e Stefano Vicari, Primario di Neuropsichiatria Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Ammaniti presenterà il suo libro “Passoscuro. I Miei anni tra i bambini del padiglione 8”, un memoir di grande intensità, che a distanza di cinquant’anni, racconta una delle esperienze più forti di un’intera vita dedicata ai bambini. Il primo incarico di Massimo Ammaniti al Reparto dei minori irrecuperabili dell’Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà a Roma durò un giorno. L’orrore dei bambini che lì erano rinchiusi fu tale da essere insostenibile. Tornò sei anni dopo, nel 1972, per ridare a quei bambini, considerati irrecuperabili, una vita dignitosa. In due anni intensi e drammatici combatté giorno per giorno per cambiare abitudini, regole, comportamenti, spazi. Per rivestire i bambini, aiutarli a riscoprire il corpo, a riconoscere il loro nome. Per aprire i cancelli e far entrare il mondo. Fu una piccola grande rivoluzione, che si inseriva allora in un movimento più ampio di critica alle istituzioni manicomiali: sono gli anni dell’antipsichiatria, anni di grandi passioni che portarono Ammaniti vicino ai maestri Bollea e Basaglia, e poi su strade nuove e diverse, preferendo all’attivismo la ricerca e la cura. In queste pagine Ammaniti connette l’esperienza professionale alla sua vita personale e familiare, aprendosi al dolore di una ferita – una perdita – che è stata anche il movente dei suoi studi, della sua carriera, di una vita intera spesa ad aiutare i più piccoli. In collaborazione con Bompiani
Con il sostegno di BPER Banca. Sala Carla Scarpa |ingresso libero fino a esaurimento posti
llaria Capua dirige il Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida, che promuove l’avanzamento della salute come sistema integrato attraverso approcci interdisciplinari. Divulgatrice scientifica, medico veterinario di formazione, per oltre trent’anni ha diretto gruppi di ricerca a livello internazionale, lavorando sulle infezioni virali trasmissibili dagli animali all’uomo e sul loro potenziale pandemico.
Nel 2006, a fronte della minaccia pandemica causata dal virus dell’influenza aviaria, ha scelto di condividere i dati genetici del virus su piattaforme digitali ad accesso libero, open source. Questa decisione ha contribuito a ridefinire la politica delle organizzazioni internazionali in materia di trasparenza dei dati genetici dei virus, ottimizzando le strategie per affrontare minacce globali, come le pandemie.
È stata insignita di innumerevoli riconoscimenti, tra i quali, nel 2021, il Premio Hypatia, assegnato dall’Accademia Europea delle Scienze. Dal 1993 ad oggi ha pubblicato oltre 220 articoli su riviste internazionali e testi scientifici.
Massimo Ammaniti, psicoanalista, è Professore Onorario di Psicopatologia dello Sviluppo presso la facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma e membro della International Psychoanalytical Association. Medico neuropsichiatra infantile, attualmente è considerato uno dei più noti psicoanalisti italiani specializzati nell’età evolutiva.Tra i suoi libri ricordiamo Nel nome del figlio (con Niccolò Ammaniti, Mondadori, 1995), Manuale di psicopatologia dell’infanzia (Raffaello Cortina, 2001), Pensare per due. Nella mente delle madri (Laterza, 2008), Noi. Perché due sono meglio di uno (Il Mulino, 2014), La famiglia adolescente (Laterza, 2015), La curiosità non invecchia (Mondadori, 2017), Adolescenti senza tempo (Raffaello Cortina, 2018), Il mestiere più difficile del mondo (con Paolo Conti, Solferino, 2019) e E poi, i bambini (Solferino, 2020).