Leggere per oltrepassare le differenze: alla conclusione il progetto “Silent please!”
Si avvia alla conclusione il progetto “Silent please! la ricerca della bibliodiversità nei libri senza parole”, quelli liberi da qualsiasi tipo di testo che consentono di dare voce alla propria immaginazione, finanziato dalla Regione Toscana e promosso dalla Rete Documentaria Aretina in collaborazione con la libreria La casa sull’albero.
“Un silenzio pieno di voci. Leggere per oltrepassare le differenze”, l’evento conclusivo si terrà presso la Biblioteca Città di Arezzo, venerdì 16 novembre dalle 15 alle 18 e vedrà la partecipazione di autori, editori, bibliotecari e librai.
Dopo i saluti di Alessandro Artini, presidente della Biblioteca Città di Arezzo e una restituzione sui risultati del progetto a cura di Elena Giacomin, libreria La casa sull’albero, si susseguiranno al tavolo, coordinato da Elisa Boffa, funzionario della biblioteca aretina, Luigi Paladin, psicologo, bibliotecario, esperto in letteratura per l’infanzia, Silvia Borando, autrice ed editrice Minibombo, Ilaria Maurri, Carthusia Edizioni, Carla Ghisalberti, dell’altro editore Orecchio Acerbo.
Una pluralità di voci che, come scrive Marcella Terrusi nella pubblicazione dedicata proprio al progetto di bibliodiversità che verrà presentata e distribuita gratuitamente agli intervenuti, “mostrano un respiro e un battito d’ali che disegna un orizzonte ampio”.
Il progetto “Silent Please!” ha visto il coinvolgimento, in una serie di azioni volte a incoraggiare la fruizione dei silent book, di oltre 500 bambini con le loro famiglie che hanno partecipato alle attività previste nelle 13 sezioni ragazzi delle biblioteche della Rete: Arezzo, Sala Lettura Malala, Anghiari, Sansepolcro, Bibbiena, Pratovecchio-Stia, Montevarchi, Terranuova, Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno, Cortona-Camucia, Civitella, Monte San Savino.