Le sfide della pandemia: al via il 9 febbraio il secondo ciclo di webinar dell’Università di Parma “Un istante”
Dopo il successo del primo ciclo di incontri, prenderà il via martedì 9 febbraio alle 18 la seconda parte della rassegna di webinar Un istante, promossa dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale ‘Diritti, società e civiltà’ (CIRS) dell’Università di Parma.
Si tratta di 8 appuntamenti, un ampio spazio pubblico di discussione collettiva che verrà chiuso dall’intervento del Rettore Paolo Andrei il 18 maggio, in cui saranno presentate ricerche ed esperienze realizzate e vissute nell’ultimo anno, segnato dalla diffusione del virus.
In questo secondo ciclo il tema della cura assumerà connotati più strettamente di policy, a partire dall’intervento di apertura del 9 febbraio di Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale, già Presidente di CGM (la più grande rete italiana della cooperazione sociale con 1.100 cooperative associate) sul tema del welfare, dal provocatorio titolo E se facessimo meno servizi?. L’intento della proposta muove dalla considerazione che la moltiplicazione dei servizi di welfare, negli ultimi trent’anni, pare non aver risposto al bisogno di benessere, ma piuttosto alla logica del consumo individuale. Di fronte a servizi che sembrano incapaci di creare legame sociale e senso, inteso come risignificazione della vita delle persone, Dotti porta esempi di innovazioni che stanno prendendo piede in Italia in diversi campi, tra cui l’abitare. Dotti dialogherà con Vincenza Pellegrino, sociologa del CIRS e studiosa del welfare pubblico partecipativo, che porterà esperienze e progettualità del territorio emiliano-romagnolo, con riferimento specifico all’approccio di comunità.
A questo primo appuntamento seguirà il 23 febbraio l’intervento di Carlotta Taddei, che inquadrerà l’esperienza di Oltrefood, di cui è Presidente, sul tema della sostenibilità ambientale e della piccola distribuzione autorganizzata di fronte all’emergenza della pandemia. Il 9 marzo Emilio Rossi e Silvia Vesco del CIAC (Centro Immigrazione Asilo e Cittadinanza) interverranno sul tema Rifugiati nella pandemia: tra vulnerabilità e percorsi di cittadinanza. Si tornerà poi sulla questione del welfare con Giuseppe Monteduro, Sara Nanetti e Matteo Moscatelli il 23 marzo, con particolare riguardo a una fascia particolarmente colpita dalla pandemia, quella degli anziani, per riflettere su rischi e opportunità del welfare locale. Il 6 aprile è in programma una riflessione sui diversi tipi di rischi ambientali e umani che caratterizzano la nostra epoca, a partire dalla lettura e commento di alcuni brani estratti da Preghiera per Černobyl, con Dimitris Argiropoulos e Francesco Gianola Bazzini. Il 20 aprile Cristiano Gori, autore di La povertà in Italia. Dalla social card al Covid-19, introdurrà le prospettive delle politiche contro la povertà nell’attuale scenario socio-economico. Un suggerimento riguardo innovazione e politiche sociali sarà offerto infine da Gabriella Taddeo, il cui intervento, dall’eloquente titolo La formazione alle competenze digitali post Covid-19. Spunti e riflessioni sulle nuove forme di agency e riflessività digitale, è previsto per il 4 maggio. Il ciclo si chiuderà il 18 maggio con l’intervento del Rettore Paolo Andrei, che dialogherà con la Direttrice del CIRS Chiara Scivoletto per riportare l’attenzione sul ruolo dell’università dei saperi in questi tempi di elevata complessità e forte impatto sociale.
Gli incontri si svolgeranno alle 18 su Teams, in forma gratuita e aperta alla cittadinanza.
Per partecipare è necessario collegarsi al sito del CIRS (http://www.cirs.unipr.it/). I video degli incontri saranno successivamente caricati sul canale YouTube dell’Università di Parma (https://www.youtube.com/user/univpr) in una playlist dedicata.