L’autrice danese Anne Catherine Bomann per “L’Ora di Agathe” (Iperborea) vince la 24^ edizione del premio letterario internazionale “Scrivere per amore
Va alla scrittrice e poetessa danese Anne Cathrine Bomann, per “L’ora di Agathe” (Iperborea) la 24^ edizione del Premio letterario internazionale Crédit Agricole FriulAdria “Scrivere per Amore”, ancora una volta promosso a Verona per celebrare la scrittura che racconta il legame amoroso, su iniziativa del Club di Giulietta in partnership con la Fondazione Pordenonelegge e con Crédit Agricole FriulAdria, che sostiene il premio insieme al Comune di Verona.
«La scrittura semplice ma profonda di Anne Cathrine Bomann trasporta il lettore nell’intimità dei personaggi, senza mai perdere di vista le loro contraddizioni e le loro fragilità – spiegano le motivazioni della Giuria di “Scrivere per amore”, presieduta dalla scrittrice Michela Marzano – Anne Cathrine Bomann racconta le persone che ci sorprendiamo a diventare quando qualcuno si affaccia inatteso nella nostra vita. Racconta un incontro improbabile e unico, in cui la verità soggettiva emerge nel momento in cui, venute vie le maschere e la finzione, ognuno impara a guardare se stesso e a riconoscersi: condizioni necessarie per l’emergere dell’amore». Classe 1983, Anne Cathrine Bomann vive a Copenaghen ed è al suo romanzo d’esordio: “L’ora di Agathe” è un vero caso editoriale alla London Book Fair, che ha lanciato il libro tradotto poi in quindici Paesi. Un plot a tinte autobiografiche ispira l’opera: l’autrice, che è anche una psicologa, ha ambientato la sua vicenda di rinascita nello studio di uno psichiatra a fine carriera, avvicinato per un ciclo di terapia da una giovane donna tedesca, afflitta da grave depressione. La cura innescherà per entrambi un’imprevedibile e taumaturgica educazione sentimentale, un processo inatteso nel segno del cambiamento.
Parlare d’amore attraverso la scrittura è da 24 edizioni il focus del Premio “Scrivere per amore”, che non a caso trova le sue radici nella città di Giulietta, icona di questo sentimento, identificata nella città di Verona. Il Premio speciale dedicato a Giulio Tamassia, fondatore del Club di Giulietta, è stato assegnato dalla Giuria Tecnica allo scrittore Romolo Bugaro per “Non c’è stata nessuna battaglia” (Marsilio)
Festosa l’atmosfera alla Serata di proclamazione e premiazione di “Scrivere per amore”, sabato 19 ottobre nella elegante cornice del Teatro Nuovo di Verona: un appassionante talk show che ha messo a confronto gli scrittori finalisti – Romolo Bugaro e Stefana Bertola, con la vincitrice Bomann – in una conversazione scandita anche dalle letture di brani dai libri, a cura di Rossana Valier e Paolo Valerio. Hanno condotto la serata Giovanna Tamassia, presidente del Club di Giulietta, e Marco Ongaro, direttore artistico del Premio.
Alla serata, in una conversazione tra la letteratura dei sentimenti e il sentimento della letteratura, ha preso parte la Giuria Letteraria 2019, composta da Eliana Liotta, Andrea Marcolongo e Marino Niola, e dalla presidente Michela Marzano. La Giuria tecnica della 24^ edizione di Scrivere per Amore era invece composta da Roberta Camerlengo, Roberta Cattano, Maria Teresa Ferrari, Massimo Galli Righi, Guariente Guarienti, Francesca Arduini, Massimo Mamoli, Vera Meneguzzo, Margo Ongaro, Nicola Pasqualicchio, Federica Sgaggio, Paolo Valerio.
Dopo il saluto di Daniela Drudi presidente della Commissione Cultura del Comune di Verona, la parola è passata a Francesco Danzi, private banker Veneto Ovest per Crédit Agricole FriulAdria: una partnership che si va consolidando di anno in anno fra l’istituto e il Premio letterario di Verona, suggellata in questa edizione attraverso la formula di un vero e proprio Festival, convintamente sostenuto da Crédit Agricole FriulAdria.
Cristiano Zanolli di Zanolli Forni, che sostiene a Verona la passione per la scrittura e la letteratura, ha consegnato alla vincitrice un assegno di duemila euro quale premio della XXIV edizione; Marta Sartori ha offerto ai finalisti la premiata Riserva storica della Cantina Villa Canestrari, l’Amarone della Valpolicella “Plenum”, eccellenza di pienezza ed eleganza.
Il Premio letterario internazionale “Scrivere per Amore” 2019 è organizzato con il patrocinio di Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Verona, Camera di Commercio di Verona, in collaborazione e con il sostegno di Zanolli Forni, Fondazione Cattolica, Hotel Due Torri, Società Letteraria di Verona, Università di Verona – Dipartimento Cultura e Civiltà, Circolo del Cinema di Verona, Accademia Mondiale di Poesia di Verona, Teatro Nuovo, Club delle Accanite Lettrici della Valpolicella, Botta e Risposta, Comune Sant’Ambrogio di Valpolicella, Circolo dei Lettori di Verona, Cioccolatini GiuRo, Vini Villa Canestrari.