"L’amore, le armi: Enea, eroe moderno" in scena al Castello Aragonese di Baia-Parco Archeologico dei Campi Flegrei "L’amore, le armi: Enea, eroe moderno" in scena al Castello Aragonese di Baia-Parco Archeologico dei Campi Flegrei
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“L’amore, le armi: Enea, eroe moderno” in scena al Castello Aragonese di Baia-Parco Archeologico dei Campi Flegrei

"L’amore, le armi: Enea, eroe moderno" in scena al Castello Aragonese di Baia-Parco Archeologico dei Campi Flegrei "L’amore, le armi: Enea, eroe moderno" in scena al Castello Aragonese di Baia-Parco Archeologico dei Campi FlegreiSarà in scena giovedì settembre 2022 alle ore 19.30, presso il Castello Aragonese di Baia-Parco Archeologico dei Campi Flegrei , lo spettacolo L’amore, le armi: Enea, eroe moderno. In scena Viola Graziosi e Giuseppe Sartori. Musiche: di Stefano Saletti & la Banda Ikona. Commento storico di Laura Pepe. Regia di Piero Maccarinelli.

Virgilio declina in Enea l’amore in tutte le sue espressioni: da quello filiale e paterno (Ascanio, detto anche Julo, e Anchise) portati in salvo da Troia in fiamme, a quello coniugale (Lavinia) fino alla passione carnale e sensuale per Didone, abbandonata in nome di un impegno morale più alto, la fondazione di Roma e la creazione di una nuova stirpe, la Gens Julia.

Enea è l’uomo giusto e il politico saggio che assolve ad una responsabilità più grande, complesso è quindi il rapporto con i nemici a cominciare da Turno e da Lauso, figlio di Mezenzio.

Con Eurialo e Niso Virgilio racconta mirabilmente la forza dell’amicizia e di un amore che solo la morte può fermare. Nell’incontro con Andromaca, Enea rivive la tragica fine di Troia e sente tutto il peso del suo destino, vorrebbe fermarsi, ma non è ancora tempo di pace.

A Cuma Enea incontra la Sibilla che gli preannuncia guerre sanguinose in Italia, ma lo incoraggia. Enea, pronto ad affrontare i nuovi pericoli, chiede alla Sibilla di accompagnarlo nel regno dei morti, fino a riabbracciare suo padre Anchise.

Anche gli Dei nell’Eneide conoscono la passione e si schierano con i loro protetti, ma anch’essi devono sottostare al Fato che ha scritto la vittoria di Enea e la fondazione di Roma: Venere chiede a Vulcano di forgiare le armi per il figlio Enea, Giunone cerca in tutti modi di ostacolare Enea, Giove si pone come garante del compimento del Fato. Pietas e onore, furore e orgoglio, il peso di un destino da compiere e il desiderio di pace, giustizia e misericordia, la responsabilità sociale e morale: le virtù di Roma.

Enea non è solo un eroe, è soprattutto il più umano degli eroi. Conosce la pietas e la compassione, ma ha ben chiaro che per governare bisogna sconfiggere i nemici. Insomma, Enea fondatore di Roma e L’Eneide come punto di partenza e speriamo di arrivo di una riflessione sulla tolleranza e l’empatia non inutilmente buoniste, anzi consapevoli della necessità dei conflitti per arrivare ad una pace e ad un governo che basi la sua forza proprio su tolleranza ed empatia.

Il prossimo appuntamento si terrà martedì 20 settembre 2022: Cavea del Parco della Musica “Ennio Morricone” in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma.

Castello Aragonese di Baia – Museo Archeologico dei Campi Flegrei

Via Castello, 39, 80070 Bacoli NA

Info e prenotazioni: www.pafleg.it  

Lo spettacolo è stato organizzato nell’ambito del festival “Antro 2022. Gli dei erranti” – Parco archeologico dei Campi Flegrei e rientra nel F.I.R.E. Festival Internazionale della Rotta di Enea, 2° Edizione

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