“Lago dei cigni”firmato da Benjamin Pech all’Opera di Roma
Con le étoiles Rebecca Bianchi e Alessio Rezza
Pech, già étoile dell’Opéra di Parigi e oggi assistente alla direzione del Ballo della Fondazione capitolina, pur rimanendo molto fedele al libretto immaginato da Petipa, ha costruito una propria rilettura drammaturgica: “Il tradizionale stregone von Rothbart– spiega Pech – non è rappresentato. È Benno ad acquisire i tratti di quel personaggio. L’amico del Principe dalla fedeltà incrollabile diventa un essere doppio, geloso e avido di potere, manipola Siegfried durante l’intero balletto. Nel terzo atto il Principe ha perso per sempre il suo amore ed è stato tradito dal suo amico, eppure decide di perdonarlo trasformandosi in un eroe ferito. Nel finale che ho immaginato non c’è il trionfo del male, ma la ricerca, continuamente rinnovata, di una perfezione mai raggiunta”.
L’allestimento è stato molto apprezzato grazie alle scene raffinate e ai preziosi decori di Aldo Buti, che firma anche i costumi. Luci di Vinicio Cheli. Sul podio dell’Orchestra dell’Opera di Roma il direttore musicale del Royal Ballet di Londra Koen Kessels. Nei ruoli principali artisti della compagnia capitolina: le étoiles Rebecca Bianchi e Alessio Rezza nei panni di Odette/Odile e del Principe Siegfried, e Mattia Tortora come Benno. La regia tv è di Cinzia Perreca.
La trama del balletto, modellata su diverse fiabe popolari russe e tedesche, si svolge in Germania e narra la triste storia d’amore tra il Principe Siegfried e la bella Principessa Odette, trasformata in cigno da un maleficio del perfido stregone Rothbart.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Raiplay.