L’Accademia dei Folli presenta PORTRAITS, ritratti di grandi artisti del ‘900 tra musica, teatro, letteratura e arti visive
La compagnia di musica-teatro torinese Accademia dei Folli presenta PORTRAITS, progetto culturale vincitore del bando «Attività di spettacolo dal vivo nelle periferie» della Città di Torino. In programma 21 appuntamenti, da ottobre a dicembre, tra spettacoli di musica-teatro, musictelling, incontri nelle biblioteche, contest ed esposizioni, più una grande festa della musica.
Ritratti di grandi artisti del panorama musicale del ‘900
Portraits è una galleria di ritratti, tra musica, parole e arti visive, di alcuni dei più significativi artisti della scena musicale italiana e internazionale del ‘900.
Portraits accompagna il pubblico in un meraviglioso viaggio alla scoperta della poesia, della storia e del mondo di quei musicisti che hanno influenzato e affascinato intere generazioni, da Bob Dylan a Leonard Cohen, da Giorgio Gaber ai Beatles, da Fred Buscaglione a Judy Garland.
Il progetto vuole essere strumento di alfabetizzazione artistica a 360 gradi e, allo stesso tempo, occasione di dialogo, confronto e inclusione; perché quello della musica è il linguaggio più immediato, diretto ed emotivo, il più popolare e inclusivo, in grado di abbattere qualsiasi barriera culturale, linguistica, sociale, generazionale. La musica parla direttamente all’anima, senza filtri. La forma canzone, e più nel dettaglio, un certo tipo di cantautorato, riesce a fondere l’immediatezza della musica con la precisione fotografica della parola; la parola che racconta le storie, che si fa testimone di un’epoca, portavoce di una società.
Un progetto multidisciplinare
Portraits è anche una commistione di diversi linguaggi creativi, tra cui musica, teatro, arti performative e arti visive. In occasione di ogni evento, infatti, vengono realizzati uno o più prodotti artistici (live performance, digital art, fotografia, cd, cortometraggio, etc.), che diventano parte integrante dello spettacolo o diretti corollari.
Il tema, il filo conduttore, è sempre la musica, come propulsore emotivo e fulcro attorno al quale ruotano le arti: un minimo comune denominatore capace di convogliare energie creative, metterle a confronto e in dialogo.
I luoghi
Diverse le location coinvolte, nelle città di Torino, Bardonecchia e Villar Perosa.
Fulcro principale è il Teatro Studio Bunker, quartier generale dell’Accademia dei Folli, un’officina d’arte che è un luogo di sperimentazione, produzione e condivisione, inserito in un contesto particolare come quello del Bunker, ex complesso industriale che oggi ospita attività, iniziative ed eventi che abbracciano i temi della cultura, dell’arte, dello sport, dell’enogastronomia e della natura. Il progetto coinvolge anche tutta la Circoscrizione 6 di Torino, un’area periferica ma in continuo fermento e vero e proprio crogiuolo di culture, luogo perfetto per tentare un esperimento culturale di questo tipo: gli appuntamenti letterari sono infatti ospitati nelle Biblioteche Civiche Rita Atria, Don Milani, Cascina Marchesa e Primo Levi. Nel mese di dicembre Portraits oltrepassa i confini della città, con un appuntamento al Cinema-Teatro delle Valli di Villar Perosa e due al Palazzo delle Feste di Bardonecchia.
Il calendario di appuntamenti
Spettacoli di musica-teatro
Curati dall’Accademia dei Folli, con la regia e la direzione artistica di Carlo Roncaglia, gli spettacoli di musica-teatro sono una galleria di ritratti dipinti con note e parole, dei personali percorsi artistici attraverso le canzoni di alcuni protagonisti della cosiddetta musica leggera che hanno attraversato decenni influenzando e affascinando intere generazioni. Sono spettacoli monografici che ricalcano la tradizione del teatro-canzone facendo dialogare teatro, musica e arti visive, in una costante ricerca di un equilibro e di una fusione tra note, parole e immagine.
La produzione artistica è la tela su cui si dipinge il ritratto: si parte dunque dalle canzoni per conoscerne l’autore, per osservarlo o meglio, spiarlo; forse anche per reinterpretarlo, reinventarlo, riscoprirlo. Gli arrangiamenti musicali, appositamente pensati per il progetto Portraits, sono reinterpretazioni personali che si fondono con la narrazione.
Il primo ritratto in programma è venerdì 14 ottobre con I’m your man, dedicato a Leonard Cohen. Un’indagine sul senso della vita umana, un viaggio tra solitudine, religiosità e rapporti umani in cui vengono ripercorse le tappe più emozionanti della carriera e della vita dell’artista di Montreal, in una danza fino al limite ultimo dell’amore.
A fine ottobre sono in programma quattro repliche di Buonasera Sig. G., spettacolo dedicato a Giorgio Gaber, il re del tetro-canzone. In scena tutte le nevrosi, le contraddizioni, le brutture e la fragile bellezza dell’uomo a confronto con la propria società, e paure, speranze e frustrazioni del vivere vengono raccontate con toni a volte ironici, a volte cinici, altri scanzonati, proprio come faceva Gaber.
How does it feel? (3 novembre a Torino e 11 dicembre a Villar Perosa) è la storia di Bob Dylan quando non era Bob Dylan. Quando cioè si chiamava ancora Robert Zimmermann e viveva a Duluth, Minnesota, la Terra dei Giganti, lui che arrivava sì e no al metro e settanta. Allora non aveva scritto nemmeno una filastrocca ma, a sentire lui, da qualche parte le sue canzoni c’erano già, ed erano canzoni folk: doveva solo trovarle.
Fred dal whiskey facile è invece la straordinaria storia di Fred Buscaglione vista con gli occhi di 5 donne: Ernestina, sua madre; Anna, compagna di passeggiate ai Murazzi; Anita, incontrata pochi mesi prima che diventasse la diva della Dolce Vita; Fatima, sua moglie, conosciuta a Lugano sotto la neve. E poi lei, la sua Ford Thunderbird rosa, criminalmente bella. In programma a dicembre in cinque repliche, quattro a Torino e una a Bardonecchia.
Spettacoli di Musictelling con Federico Sacchi
Gli spettacoli di Federico Sacchi – autore, regista e interprete – sono dei veri e propri documentari dal vivo che fondono storytelling, musica, teatro, video e nuove tecnologie. Nei suoi spettacoli vengono raccontati intrecci tra musica e vita di artisti e dischi che hanno generato o ispirato rivoluzioni e movimenti culturali. Da qui il termine musictelling, inteso come linguaggio artistico contemporaneo che applica alla divulgazione musicale il concetto di storytelling, ossia l’atto del narrare; una disciplina che usa i principi della retorica e della narratologia inseribile nel settore letterario e audiovisivo, ma anche verbale.
Somali Disco Fever apre il cartellone di appuntamenti di Portraits giovedì 13 ottobre alle 21 al Teatro Studio Bunker: lo spettacolo racconta la musica prodotta in Somalia tra gli anni ’70 e i primi ’90. Una magnifica anomalia, tra sintetizzatori celestiali, chitarre e bassi funkeggianti e voci bolliwoodiane che fu anche strumento di decolonizzazione dello spirito e della cultura di un Paese che inizialmente aveva deciso di creare un’identità nazionale puntando su alfabetizzazione, promozione delle arti ed emancipazione delle donne.
Il mito di Judy Garland e di “Over the Rainbow” è protagonista di Miss Show Business (4 novembre), un omaggio una delle massime icone gay del XX secolo attraverso i film, i dischi, i concerti e le apparizioni televisive che la resero una leggenda. Con Inspired by the King (25 novembre a Torino e 30 dicembre a Bardonecchia) Federico Sacchi mostra al pubblico come la vita e le parole di Martin Luther King siano state fonte di ispirazione per generazioni di musicisti. Il frutto sono centinaia di composizioni musicali dei generi più disparati, dal gospel al blues, dal soul al funk, passando per il jazz, il reggae e l’Hip-Hop, ma anche dance, techno, punk ed heavy metal.
Incontri letterari in biblioteca
Grazie alla collaborazione con L’Indice dei Libri del Mese, uno dei più autorevoli e longevi mensili italiani di informazione culturale, il programma di Portraits si arricchisce di incontri letterari a tema musicale nelle biblioteche della Circoscrizione 6.
Si inizia il 24 ottobre alla biblioteca Rita Atria con un incontro sui Beatles. Lo scrittore e professore universitario di Storia Contemporanea Ferdinando Fasce, insieme allo storico e americanista Andrea Carosso, dipinge un ritratto dei quattro ragazzi di Liverpool diventati un fenomeno culturale che ancora sfida la nostra immaginazione mezzo secolo dopo il loro scioglimento. Thom Yorke, frontman dei Radiohead, uno dei più carismatici, geniali artisti della musica contemporanea, è il protagonista del dialogo tra lo scrittore Luca Castelli e il musicologo e sassofonista Simone Garino. Appuntamento il 14 novembre alla Biblioteca Don Milani.
La scrittrice Giulia Cavaliere, insieme al giornalista Carlo Bordone, analizza evoluzioni, involuzioni e rivoluzioni della musica di casa nostra nell’incontro The Italian Songbook (28 novembre, Biblioteca Cascina Marchesa). Il ciclo di incontri letterari si chiude il 12 dicembre alla Biblioteca Primo Levi con Luca De Gennaro, che in Let Them Know It’s Christmas! dipinge un quadro narrativo per musica e immagini del 1985, annus mirabilis, in cui si tentò di salvare il mondo con la musica.
Prodotti artistici e live performance
Grazie alla collaborazione con diverse realtà culturali e artistiche del territorio, per ogni spettacolo di musica-teatro dell’Accademia dei Folli vengono realizzati uno o più prodotti artistici o una live performance che vengono integrati nell’evento stesso o ne diventano diretti corollari.
- Digital Art, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Torino
- Fotografia e Ripresa, in collaborazione con gli allievi dell’Istituto Fellini, scuola paritaria per il cinema e lo spettacolo
- Video Making, in collaborazione con l’associazione Piemonte Movie
- Produzione musicale: ogni monografia avrà un proprio album discografico, con le canzoni riarrangiate dall’Accademia dei Folli.
Evento speciale: PORTRAITS – La festa. Con il coinvolgimento delle band torinesi.
Il 30 ottobre gli spazi del Bunker di via Paganini ospitano la grande festa di Portraits. In questa occasione i protagonisti sono i musicisti emergenti della città di Torino (solisti o gruppi musicali) per una giornata interamente dedicata alla musica d’autore.
Dalle 18 alle 23 i musicisti si alterneranno, sui due palchi del Bunker Club e del Teatro Studio Bunker, esibendosi con il proprio personale “ritratto” di un artista o di un gruppo musicale, italiano o straniero. Chiunque volesse partecipare alla festa può inviare la sua candidatura entro il 10 ottobre 2022 all’indirizzo [email protected]
Maggiori info sul sito www.accademiadeifolli.com
BIGLIETTI
Spettacoli di musica-teatro: da €8 a €15
Spettacoli di musictelling: €6
Incontri letterari: ingresso gratuito
Info e prenotazioni
[email protected]
+39 345 6778879