La7: "Un altro domani" e "Proserpina e le altre" per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne La7: "Un altro domani" e "Proserpina e le altre" per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
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La7: “Un altro domani” e “Proserpina e le altre” per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

La7: "Un altro domani" e "Proserpina e le altre" per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne La7: "Un altro domani" e "Proserpina e le altre" per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donneSabato 23 novembre e lunedì 25 novembre, La7 dedica la sua programmazione alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, proponendo due appuntamenti di approfondimento che vanno oltre la semplice commemorazione, per stimolare una riflessione profonda e continua su un tema drammaticamente attuale. Non solo fiori e mimose, ma un’analisi lucida delle radici culturali e psicologiche della violenza, attraverso il linguaggio del cinema e dell’arte.

Un altro domani: guardare al futuro, comprendendo il passato (Sabato 23 Novembre)

Il primo appuntamento, sabato 23 novembre in seconda serata, è con “Un altro domani“, il film di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi. Non una semplice narrazione, ma una vera e propria esplorazione della violenza sulle donne, che scava a fondo nelle complesse dinamiche psicologiche e socioculturali che la alimentano. Attraverso le testimonianze dirette di chi ha subito violenza, di chi l’ha perpetrata e di esperti del settore, il film ci guida in un percorso di comprensione, mettendo in luce l’evoluzione storica di questo fenomeno in Italia. Dalle radici culturali patriarcali alle forme più subdole e contemporanee di abuso, “Un altro domani” ci invita a guardare al futuro, partendo dalla consapevolezza del passato.

Oltre le statistiche: dare voce alle storie (Un altro domani)

Spesso, quando si parla di violenza sulle donne, si rischia di rimanere intrappolati nei numeri delle statistiche, perdendo di vista il dramma umano che si cela dietro ogni singolo caso. “Un altro domani” sceglie invece di dare voce alle storie, di mettere al centro le persone, con le loro ferite, le loro paure, ma anche con la loro forza e la loro resilienza. Un approccio empatico che ci permette di connetterci con la realtà della violenza, superando la freddezza dei dati e raggiungendo una comprensione più profonda del fenomeno.

La violenza psicologica: una ferita invisibile (Un altro domani)

Il film di Soldini e Mainardi non si limita ad analizzare le forme più evidenti di violenza fisica, ma si sofferma anche sulle ferite invisibili della violenza psicologica, un’arma subdola che mina l’autostima e la libertà delle donne. Manipolazione, controllo, umiliazioni: “Un altro domani” svela i meccanismi perversi di questa forma di abuso, aiutandoci a riconoscerla e a combatterla.

Proserpina e le altre: l’arte come specchio della violenza (Lunedì 25 Novembre)

Lunedì 25 novembre, sempre in seconda serata, La7 prosegue il suo impegno con il docufilm “Proserpina e le altre“, diretto da Francesco Masi e Mariangela Barbanente. Un’opera che esplora il complesso rapporto tra arte e violenza sulle donne, mostrando come, nel corso dei secoli, la rappresentazione artistica abbia spesso trasformato atti di abuso in immagini sublimate di erotismo e desiderio. Un viaggio attraverso la storia dell’arte, che ci invita a interrogarci sul nostro sguardo e sulla nostra interpretazione delle opere, mettendo in luce come la consapevolezza e la sensibilità stiano finalmente cambiando il nostro modo di leggere queste immagini.

Dal mito alla realtà: decostruire la narrazione della violenza (Proserpina e le altre)

Partendo dal mito di Proserpina, rapita da Plutone e trascinata negli inferi, “Proserpina e le altre” analizza come la narrazione della violenza si sia perpetuata attraverso i secoli, influenzando l’immaginario collettivo. Dalla pittura alla scultura, dalla letteratura al cinema, il docufilm decostruisce le rappresentazioni tradizionali, svelando il substrato di violenza che spesso si cela dietro l’apparente bellezza estetica.

Un nuovo sguardo sull’arte: verso una maggiore consapevolezza (Proserpina e le altre)

“Proserpina e le altre” non si limita a denunciare la violenza presente nell’arte, ma ci invita a guardare con occhi nuovi le opere del passato, sviluppando una maggiore consapevolezza e una sensibilità più profonda. Un invito a rileggere la storia dell’arte, mettendo in discussione le interpretazioni tradizionali e aprendo la strada a una nuova comprensione, libera da stereotipi e pregiudizi.

La7: un impegno che va oltre la giornata

La scelta di La7 di dedicare due serate consecutive a questo tema dimostra un impegno concreto che va oltre la semplice commemorazione del 25 novembre. Un segnale importante che sottolinea la necessità di affrontare la violenza sulle donne come un problema strutturale della nostra società, che richiede un’azione costante e un impegno continuo da parte di tutti.

Il ruolo dei media nella lotta contro la violenza

I media giocano un ruolo fondamentale nella lotta contro la violenza sulle donne. Programmi come “Un altro domani” e “Proserpina e le altre” contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica, a informare e a promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere. Un impegno prezioso che La7 porta avanti con coraggio e determinazione.

Un invito alla riflessione e all’azione

“Un altro domani” e “Proserpina e le altre” non sono solo programmi televisivi, ma un invito alla riflessione e all’azione. Un invito a interrogarci sul nostro ruolo nella lotta contro la violenza, a rompere il silenzio e a costruire un futuro in cui le donne possano vivere libere dalla paura e dall’oppressione.

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