Il 20 e il 27 giugno Federico Rampini, giornalista, scrittore, saggista ed editorialista, conduce in prime time su La7 “Inchieste da fermo”, due speciali dedicati al presente e al futuro del mondo, con uno straordinario affresco dei nostri giorni e un lungo viaggio nei due imperi del nostro tempo: Stati Uniti e Cina. L’analisi dei due principali attori dello scacchiere internazionale, due realtà in contrapposizione e competizione, due potenze “contro” che si sfidano in quella che molti definiscono una seconda guerra fredda.
Il primo appuntamento in onda il 20 giugno – dal titolo “A cosa serve l’America” – sarà incentrato proprio sugli Stati Uniti, prima potenza mondiale, con la sua forza economica e militare, le sue armi diplomatiche e strategiche, le priorità geopolitiche, l’autosufficienza energetica e una popolazione interna ancora in crescita.
Nel secondo speciale del 27 giugno – “Che cos’è la Cina” – focus su quella che è, ad oggi, la vera protagonista delle piazze finanziarie, con le sue capacità industriali e tecnologiche, l’espansionismo, la sua influenza a livello internazionale, ma anche il rafforzamento militare e la crescente crisi con Taiwan.
Ogni puntata sarà costituita da un monologo guida di Federico Rampini, supportato da clip originali e di repertorio in prevalenza dal web e dai social, che il conduttore lancerà dal suo tablet sullo schermo ‘monolite’ che costituirà il cuore pulsante del programma. Gli studenti universitari, italiani e stranieri, che andranno a comporre la platea del pubblico saranno il ‘coro’ del programma, con alcuni momenti di botta e risposta sui temi trattati dal conduttore. Ci saranno testimonianze con interviste a esperti, giornalisti, studiosi, economisti, scienziati e youtuber tra cui: Romano Prodi, Carlo Cottarelli, Alec Ross, Rita Cucchiara, Nathalie Tocci, Costantino Della Gherardesca, Shelby Steele, Alessia Fornoni, Carlo Invernizzi, Ricky Russo, Alicia Garcia Herrero, Francesco Zhou. In studio diversi ospiti di primo piano come Emma Marcegaglia, Oscar Farinetti, Pupi Avati e Maria Luisa Frisa.