Porta un titolo intrigante, ovvero “La vil cornice: Dante e i trovatori” il concerto che il festival MusicAntica propone a Polcenigo il 20 agosto alle 18, seguendo il fil-rouge che caratterizza quest’anno il programma, firmato da Donatella Busetto per Barocco Europeo, ovvero l’omaggio all’Alighieri contenuto nel verso della Commedia “Poca favilla gran fiamma seconda”. Negli spazi di Palazzo Salice Scolari (ingresso gratuito su prenotazione sulla piattaforma www.eventbrite.it oppure direttamente all’ingresso, per i posti eventualmente disponibili), grazie al patrocinio del Comune pedemontano e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, il duo composto dai musicisti Peppe Frana (oud, guinterna) e Enea Sorini (voce, salterio, percussioni) propongono un viaggio a ritroso in quella tradizione trobadorica medievale fiorita nelle terre occitane del Sud della Francia, i cui echi si ritrovano precisamente nell’opera del grande fiorentino. La presenza di Arnaut Daniel (trovatore occitano anche noto come “Arnaldo Daniello”) nella settima cornice del Purgatorio e il riferimento a Guiraut de Bornehl, Folquet de Marselha e altri nel “Convivio” e nel “De Vulgari Eloquentia” fugano infatti ogni dubbio riguardo la consuetudine di Dante con la letteratura galloromanza. Il programma del concerto esplora dunque il repertorio superstite, soprattutto nei canti di amor cortese, di quei trovatori che hanno trovato spazio nell’immaginario e nello studio dantesco. Pagine degli stessi Arnaut Daniel e Folquet de Marselha, con Bernard de Ventadorn, Raimbaut de Vaqueiras ed altri nomi di spicco di questa temperie musicale a cavallo tra XII e XIII secolo saranno presentate da una coppia di musicisti esperti di partiture medievali: Enea Sorini, percussionista e suonatore di salterio, è diplomato in canto barocco e specialista del repertorio antico, nel quale si esibisce nei più importanti festival internazionali tra l’Europa e le Americhe, collaborando principalmente con l’ensemble Micrologus (Assisi), Les Musiciens de Saint-Julien (Parigi), La Morra (Basilea), Pera Ensemble (Monaco/Istanbul). Peppe Frana, dopo un inizio come chitarrista rock, a vent’anni viene folgorato dall’interesse per le musiche modali extraeuropee e intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante frequenti viaggi in Grecia e in Turchia, dove frequenta alcuni tra i più rinomati maestri. Dall’incontro con i membri dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per il liuto a plettro e la musica del medioevo europeo, specializzandosi nel repertorio trecentesco italiano.
Il festival MusicAntica segna in questo scorcio agostano anche un altro importante appuntamento internazionale, grazie alla sinergia con il festival Tartini di Pirano: nella cittadina del litorale sloveno il 23 agosto si esibirà infatti il Cenacolo Musicale, formazione cameristica di Barocco Europeo, in un concerto di musiche settecentesche su sonate di Locatelli, Pugnani e dello stesso Tartini. Insieme a Federico Toffano (violoncello) e Donatella Busetto (clavicembalo), violino protagonista sarà Gianpiero Zanocco, musicista veneto perfezionatosi con grandi maestri quali Renato Zanettovich, Giuliano Carmignola, Dejan Bogdanovich e in musica da camera con il Trio di Trieste, oggi attivo sui più prestigiosi palcoscenici internazionali e membro stabile, come primo violino di spalla, della Venice Baroque Orchestra.
Info: www.barocco-europeo.org
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