La Street Artist Laika ha realizzato la sua prima video performance dal titolo “Don’t Follow Me”
La street artist Laika, in collaborazione con DONNEXSTRADA, IL SIGARO DI FREUD e la coreografa Eleonora Frascati,ha realizzato la sua prima video performance dal titolo DON’T FOLLOW ME.
Un lavoro che unisce street art, attivismo, danza e video.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare sulla paura di tornare a casa la sera, una delle tante problematiche della violenza sulle donne.
Nel video vengono messe in scena le sensazioni, le paure, le ansie di una donna che rientra a casa da sola la sera.
La donna viene vista come un’ombra nera e rappresenta il buio della notte e la paura anche della propria ombra.
La sagoma nera, però, rappresenta anche il potenziale pericolo: “non sai se c’è, chi può essere e quanti sono”.
“La paura diventa ossessione, ti paralizza o ti fa accelerare il passo, ti fa correre, ti blocca di nuovo”, ha dichiarato l’artista.
La danza è la forma di arte perfetta per rappresentare questo susseguirsi di sensazioni. Movimenti rapidi seguiti da improvvise paralisi.
La performer non dialoga direttamente con lo spettatore, è immersa nel caos, alle prese con le sue emozioni e le sue paure.
Tutto questo rende il lavoro ancora più reale. Le inquadrature strette, spesso mosse della camera, contribuiscono a rappresentare il susseguirsi di sensazioni contrastanti durante il ritorno a casa.
Nella parte finale, l’ombra nera assume un’identità, spogliandosi della parte superiore della tuta nera: è un momento di “luce”, di conforto. È riuscita a tornare a casa.
La performance si conclude con la rivelazione del poster di Laika. È l’opera più grande mai realizzata dalla street artist fino ad ora: 40 mq di carta.
Sul poster sono rappresentate due sagome: quella della donna e del suo potenziale pericolo. La donna ha in mano uno smartphone, fonte di luce, ma anche utile per contattare DONNEXSTRADA, l’organizzazione che offre via cellulare assistenza alle donne che di notte tornano da sole a casa. Nella parte inferiore una frase: LIBERE SEMPRE, ANCHE DI NOTTE.
La regia è del giovane regista Giacomo Scortichini, la troupe è volutamente di quasi soli uomini per dare loro l’opportunità di affrontare questa tematica da vicino, dal punto di vista della donna.
La Rosa nel poster è una dedica a tutte quelle donne che, purtroppo, a casa non sono riuscite a tornare.
“Una volta ho deciso di tornare a casa da sola, ma mi sono resa conto di aver accelerato il passo, di avere un gran fiatone e di aver sudato freddo per l’ansia. Avevo messo le chiavi di casa in tasca per evitare di perdere tempo sotto il portone. Salito il primo gradino mi sono sentita al sicuro, finalmente ero a casa. Tornare a casa da sole non può essere una missione da compiere.
Una donna ha il diritto di sentirsi al sicuro. Sempre. Ovunque. Anche di notte”.