“La Storia siamo noi”: Craxi, una storia italiana
Un ricordo dello statista a 25 anni dalla scomparsa

Amici, nemici e pentiti, riconsiderano la figura e l’eredità politica di Craxi, con le sue luci e le sue ombre: la lunga gavetta nel Psi milanese, la costruzione di una squadra e di un gruppo dirigente, l’ascesa alla segreteria del Partito, il caso Moro, la dialettica con Berlinguer e il Partito Comunista, e poi gli anni di Palazzo Chigi, con il referendum sulla scala mobile, la crisi di Sigonella e lo scontro con Reagan, la ripresa industriale e il boom degli anni Ottanta, la spirale del debito pubblico, e poi l’arresto di Mario Chiesa e la valanga di Tangentopoli, fino alla sua morte ad Hammamet, il 19 gennaio 2000 e la polemica sui suoi funerali.Con i protagonisti dell’epoca – tra gli altri, Ciriaco De Mita, Alfredo Reichlin, Claudio Signorile, Claudio Martelli, Gianni De Michelis – parlano storici, cronisti, nonché il figlio Bobo e amici come Caterina Caselli che rivelano gli aspetti più privati e nascosti del Craxi uomo.
Un affresco ricco e composito, che con il sedimentare del tempo consente di riesaminare con serenità e lucidità un uomo e un politico che ha segnato oltre trent’anni della storia del Paese. In studio con Giovanni Minoli, ci sarà Massimo Franco, giornalista del Corriere della Sera e autore del recentissimo “Il fantasma di Hammamet”.
Le prime 4 edizioni, sotto l’ègida di Parascandolo (per complessive 300 puntate), hanno messo a confronto le inchieste televisive e i documentari degli anni cinquanta e sessanta con le immagini del presente, per mostrare e comprendere i mutamentilo.