La spumeggiante Vedova allegra di Lehár inaugura classicalparco 2021, l’attività musicale estiva nell’Arena del Parco della Musica di Cagliari La spumeggiante Vedova allegra di Lehár inaugura classicalparco 2021, l’attività musicale estiva nell’Arena del Parco della Musica di Cagliari
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La spumeggiante Vedova allegra di Lehár inaugura classicalparco 2021, l’attività musicale estiva nell’Arena del Parco della Musica di Cagliari

La spumeggiante Vedova allegra di Lehár inaugura classicalparco 2021, l’attività musicale estiva nell’Arena del Parco della Musica di Cagliari La spumeggiante Vedova allegra di Lehár inaugura classicalparco 2021, l’attività musicale estiva nell’Arena del Parco della Musica di CagliariIl 16-17-18-19 giugno alle 21 va in scena La vedova allegra, celeberrima operetta di Franz Lehár e spettacolo inaugurale di classicalparco 2021, l’attività musicale estiva del Teatro Lirico di Cagliari che comprende lirica, concerti e danza e che, come la scorsa estate, si tiene nella nuova Arena all’aperto del Parco della Musica di Cagliari (piazza Amedeo Nazzari).

Finalmente il Teatro Lirico di Cagliari ha spalancato nuovamente, già dallo scorso 17 maggio (con Don Pasquale di Donizetti), le porte al suo pubblico e il sipario si è alzato su uno spettacolo dal vivo, dopo la chiusura forzata dell’intera struttura, a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, che ha bruscamente interrotto le stagioni musicali in corso.

classicalparco 2021 propone 19 serate di spettacolo (fino al 14 agosto), per 7 distinti programmi musicali, replicati nei tre giorni successivi (per l’operetta, l’opera e il balletto) e il giorno successivo (per i concerti, tranne quello del 1° luglio), con inizio sempre alle 21, e vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Giovanni Andreoli, impegnati in programmi di assoluta rilevanza.

L’Arena all’aperto del Parco della Musica, inaugurata nell’estate 2020, è una struttura temporanea per spettacoli, situata nella piazza Amedeo Nazzari tra il Teatro Lirico e il Conservatorio di Musica, ideata e realizzata dalla Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.

Anche quest’estate lo spazio sarà condizionato dalle normative di sicurezza sanitaria anti COVID-19 e, pertanto, la platea composta da n. 1335 sedute, sarà utilizzabile solo per n. 700 posti, tutti numerati e con distanziamento interpersonale di 1 metro.

Il palcoscenico coperto che accoglierà gli spettacoli in programma e che misura, come lo scorso anno, 12,50×12,50 metri e 8 metri circa in altezza, quest’anno sarà affiancato da un’estensione laterale (scoperta) del palco di ulteriori 9,50 (lunghezza)x20 (larghezza) metri, nella quale prenderanno posto gli artisti del coro con postazioni singole e protezioni in plexiglass. L’orchestra, disposta frontalmente al palco principale, secondo le disposizioni di sicurezza previste dal Protocollo aziendale sulle misure anti COVID-19, avrà ai lati due lifting tower per gli impianti di amplificazione audio ed illuminazione scenica. Sempre per accogliere impianti di scena, ma anche di illuminazione e sicurezza dell’intera Arena, saranno presenti, ai lati della platea, due torri alte 16 metri. Un’ulteriore torre luci e di riporto video per gli artisti del coro sarà presente frontalmente al palco aggiuntivo.

Lungo il percorso d’ingresso del pubblico, ci saranno delle postazioni di controllo temperatura, verifica biglietti ed igienizzazione obbligatoria delle mani.

I biglietti serali includono, oltre l’indicazione del posto numerato, anche l’orario d’ingresso all’Arena, in base ai tre settori della platea, in modo da contingentare il flusso del pubblico.

L’evanescente fascino della Belle Epoque accompagnerà il pubblico nelle serate inaugurali di inizio estate (16-17-18-19 giugno) con la sfavillante La vedova allegra, operetta in tre atti su libretto di Viktor Léon e Leo Stein, dalla commedia L’Attaché d’ambassade di Henri Meilhac e musica di Franz Lehár. L’operetta più famosa della storia della musica, assente dal 2015 da Cagliari, viene presentata in uno spettacolare nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari firmato da Blas Roca Rey (regia), celebre attore peruviano (Lima, 1961) naturalizzato italiano al suo debutto a Cagliari, che, con l’ausilio di Antonella Conte (scene), Marco Nateri (costumi), Andrea Ledda (luci) e Luigia Frattaroli (coreografia), condurranno il pubblico in un’atmosfera magica, ludica ed assolutamente spumeggiante quale è quella che si respira sotto il tendone di un circo. La direzione musicale è di Giuseppe Finzi, apprezzato direttore pugliese (Bisceglie, 1975), che nel 2017 diresse, con grande successo di pubblico e critica, la prima europea di La Ciociara di Marco Tutino al Teatro Lirico di Cagliari, per poi ritornare per un’applaudita serie di concerti. Nei ruoli principali cantano: Elisa Balbo (16-18)/Elena Rossi (17-19) (Hanna Glawari), Leonardo Caimi (16-18)/Christian Collìa (17-19) (Il conte Danilo Danilowitsch), Maria Laura Iacobellis (16-18)/Ilaria Vanacore (17-19) (Valencienne), Levy Sekgapane (16-18)/Matteo Mezzaro (17-19) (Camille de Rossillon).

Di diretta derivazione francese, in particolare dall’operà-comique, La vedova allegra, da quando va in scena, per la prima volta, a Vienna al Theater an der Wien, il 30 dicembre 1905, gode di ininterrotta fortuna, dovuta ad una combinazione perfetta tra commedia, colore musicale e celeberrime danze e al carattere apertamente provocante e sensuale della trama, che riporta al clima disinibito della Vienna di Sigmund Freud e Arthur Schnitzler. Capolavoro musicale assoluto dunque, ma, allo stesso tempo, divertimento, entusiasmo e freschezza universali ed immortali.

Il 25-26 giugno è la volta di un altrettanto frizzante concerto sinfonico che prevede il debutto sul podio cagliaritano del giovane direttore spagnolo Jaume Santonja (Bocairent, 1986) che, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico, propone un accattivante programma che spazia da España, vorticosa rapsodia di Chabrier, a Fontane di Roma, suggestivo poema sinfonico di Respighi, fino a Petruška, pirotecnico balletto di Stravinskij.

Il 1° luglio serata unica e davvero straordinaria di musica sinfonica con il ritorno sul podio cagliaritano di Corrado Rovaris (Bergamo, 1969), talentuosa bacchetta sia nel repertorio lirico (al Teatro Lirico di Cagliari diresse Il Barbiere di Siviglia nel 1999) sia in quello concertistico, che presenta due popolarissime sinfonie, due veri e propri capolavori musicali assoluti: la Quarta di Mendelssohn-Bartholdy e la Quinta di Beethoven.

Imperdibile serata di danza (7-8-9-10 luglio) con Fuego, balletto di Antonio Gades e Carlos Saura, ispirato a El amor brujo (L’amore stregone) su musica di Manuel de Falla, nella magistrale interpretazione della Compañía Antonio Gades con l’Orchestra del Teatro Lirico diretta da Tommaso Ussardi (Venezia, 1984), giovane compositore e direttore al suo debutto a Cagliari. Il coreografo Antonio Gades e il regista Carlos Saura hanno creato (prima rappresentazione mondiale: 26 gennaio 1989 al Théâtre du Châtelet di Parigi) questa full immersion nella danza flamenca, attraverso l’incandescente passione della travolgente storia d’amore musicata da de Falla. Un successo che dura da trentadue anni, per uno spettacolo capace di rinnovare con freschezza l’ammaliante tradizione culturale iberica.

Grande attesa il 28-29-30-31 luglio per la prima esecuzione a Cagliari di Le Villi, opera-ballo in due atti, su libretto di Ferdinando Fontana e musica di Giacomo Puccini. La prima opera composta dal grande maestro lucchese, viene rappresentata in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari ideato, per la regia, da Renato Bonajuto (Novara, 1979), visionario e acuto artista piemontese, anch’egli al debutto cagliaritano, che si avvale, per il suo nuovo progetto visivo, della collaborazione di Danilo Coppola (scene), Marco Nateri (costumi), Emiliano Pascucci (luci) e di Luigia Frattaroli (coreografia). Giuseppe Grazioli, direttore specialista nel repertorio di fine Ottocento e novecentesco, la cui collaborazione è stata sempre particolarmente apprezzata nel nostro teatro, cura la concertazione e direzione dello spettacolo. Nei ruoli dei tre protagonisti si alternano: Raffaele Abete (28-30)/Denys Pivnitskyi (29-31) (Roberto), Monica Zanettin (28-30)/Charlotte-Anne Shipley (29-31) (Anna), Gëzim Myshketa (28-30)/Anooshah Golesorkhi (29-31) (Guglielmo Wulf ).

Opera giovanile e già, nonostante le influenze verdiane e francesi, pienamente pucciniana, soprattutto dal punto di vista melodico, Le Villi ha grande successo fin dalla prima rappresentazione che si tiene al Teatro Dal Verme di Milano il 31 maggio 1884, diretta da Arturo Panizza e con un giovanissimo Pietro Mascagni al contrabbasso in orchestra, grazie anche alla drammaturgia del libretto, pienamente improntato al gusto della Scapigliatura, movimento al quale apparteneva lo stesso Ferdinando Fontana.

Dell’opera, il cui soggetto fu tratto dal racconto di Alphonse Karr Les Willis (1852) a sua volta ricavato dal balletto Giselle di Adolphe Adam (1841), Puccini fece ben quattro versioni tra il 1884 e il 1889, delle quali la seconda, andata in scena al Teatro Regio di Torino il 16 dicembre 1884, presenta, oltre all’aggiunta della romanza di Anna (Se come voi piccina) e del monologo drammatico di Roberto (Per te quaggiù sofferse ogni amarezza), la divisione dell’atto unico in due, mentre la terza, realizzata, un mese dopo, in occasione del debutto alla Scala di Milano il 24 gennaio 1885, si segnala per l’introduzione della romanza di Roberto (Torna ai felici dì). Nell’ultima versione, andata in scena al Teatro Dal Verme di Milano il 7 novembre 1889, Puccini tagliò il monologo di Roberto aggiunto nella seconda. A Cagliari viene eseguita proprio quest’ultima versione.

L’azione ha luogo in un villaggio della Foresta nera, dove si festeggia il fidanzamento tra Anna, figlia del ricco possidente Guglielmo, e Roberto che però ben presto parte per Magonza per rilevare un’eredità di una parente. In città Roberto si lascia sedurre da una “sirena” e si dimentica della fidanzata che, nel mentre, divorata dai presentimenti, muore di dolore. Roberto quindi, in preda al rimorso e alla gelosia, fa ritorno al villaggio per chiedere perdono ad Anna, della quale ignora il destino tragico. È notte quando gli appare il suo fantasma che tristemente gli ricorda la promessa di fedeltà e il tradimento di cui si è macchiato. Ed ecco sorgere anche uno stuolo di Villi, le creature magiche che, nelle notti di luna piena, costringono i fidanzati traditori a ballare convulsamente fino alla morte e che coinvolgono Roberto in una danza vorticosa fino all’alba, quando cadrà esanime e il fantasma di Anna potrà svanire finalmente in pace.

Ad Arthur Fagen (New York, 1951), applaudito direttore americano la cui energia conquista sempre il pubblico cagliaritano (Un ballo in maschera, 2007), spetta il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e corale, il concerto del 6-7 agosto che propone un programma musicale, popolare ma non banale, che prevede l’esecuzione di affascinanti sonorità e preziose suggestioni della musica anglo-americana otto-novecentesca di Holst, Gershwin e Delius.

La rassegna musicale si conclude il 13-14 agosto con i Carmina Burana, indiscusso capolavoro di Carl Orff, diretti da Julian Rachlin (Vilnius, 1974), eccellente artista lituano, già acclamato a Cagliari come virtuoso del violino e oggi al suo debutto sul podio, che, alla guida dei due complessi stabili e del Coro di voci bianche del Conservatorio di Cagliari, propone la celeberrima cantata scenica, composta tra il 1935 e il 1936 ed eseguita, per la prima volta, l’8 giugno 1937 all’Opera di Francoforte, basata su 24 poemi medievali, ad opera di goliardi e clerici vagantes rimasti anonimi.

Prezzi biglietti (posto unico numerato): operetta, opera, balletto € 40 (intero)/€ 20 (abbonati, disabili e under 30); concerti € 30 (intero)/€ 15 (abbonati, disabili e under 30).

Da lunedì 7 giugno la Biglietteria del Teatro Lirico è aperta per la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli di classicalparco 2021; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.com.

È consentito l’uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 – Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un’eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e, il martedì, giovedì e venerdì, anche dalle 16 alle 20. Nei giorni di spettacolo è aperta anche un’ora prima l’inizio.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

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