La Repubblica Ceca protagonista a Firenze con una giornata di eventi, tra arte, musica e turismo La Repubblica Ceca protagonista a Firenze con una giornata di eventi, tra arte, musica e turismo
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La Repubblica Ceca protagonista a Firenze con una giornata di eventi, tra arte, musica e turismo

La Repubblica Ceca protagonista a Firenze con una giornata di eventi, tra arte, musica e turismo La Repubblica Ceca protagonista a Firenze con una giornata di eventi, tra arte, musica e turismoIn occasione dei 20 anni dall’istituzione del Consolato Onorario della Repubblica Ceca per la Toscanasabato 14 maggio a Firenze presso la Villa di Poggio Imperiale (Educandato Statale Ss. Annunziata) si terrà una giornata di eventi tra mostre, incontri, concerti e degustazioni dedicate a Praga e ai 13 distretti in ciascuna regione dello Stato dell’Europa Centrale.

L’iniziativa è organizzata dal Consolato Onorario della Repubblica Ceca, in collaborazione con Czech TourismFondazione Romualdo Del Bianco, Movimento Life Beyond Tourism – Travel to DialogueARCA – Amici della Repubblica Ceca Associati.

Saranno presenti i rappresentanti istituzionali delle comunità con cui il consolato ha maggiormente lavorato nell’ottica della conoscenza e del dialogo tra culture, provenienti dalla Polonia, Slovacchia e Ungheria.

I luoghi protagonisti sono Praga, Boemia meridionale, Moravia del sud, Regione di Karlovy Vary, Regione di Hradec Králové, Regione di Liberec, Moravia Slesia, Regione di Olomouc, Boemia orientale (Pardubice), Regione di Pilsen, Boemia centrale, Regione di Ústí nad Labem, Vysočina, Moravia orientale (Zlín).

L’evento inizierà nel salone delle Feste (sala bianca) con i saluti istituzionali. In scaletta, gli onori di casa del professore Giorgio Fiorenza e della dottoressa Milena Mazzoli, presidente e vicepresidente dell’educandato; a seguire, l’intervento di Giovanna Dani, console onorario della Repubblica Ceca, di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, degli ambasciatori Hana Hubackova e Hana Sevcikova, di Carlotta del Bianco, presidente del Movimento Life Beyond Tourism-Travel to Dialogue.

Saranno eseguiti dal vivo da un gruppo di musicisti proveniente dalla Moravia i due inni nazionali, Repubblica Ceca e Italia, oltre a alcuni brani tradizionali del luogo. Saranno inoltre proiettati alcuni brevi video per far conoscere le bellezze del territorio.

Durante l’evento, saranno consegnate a Praga e ai 13 distretti cechi le targhe dei Luoghi Parlanti®, ultimo progetto di Life Beyond Tourism, un nuovo modo di esplorare il territorio, a metà strada tra innovazione e passaparola, che si sta già sviluppando su rete nazionale con oltre 20 territori attivi, da Trieste a Firenze, da Fiumicino a Napoli, ai 9 comuni del Mugello e alle Terre Canavesane. Partendo da una targa interattiva, dotata di tecnologia NFC/QR code, si avrà la possibilità di accedere a informazioni, cenni storici, suggerimenti per completare il proprio percorso di visita dei territori interagendo con i locals attraverso l’unico accessorio veramente indispensabile al viaggiatore contemporaneo: lo smartphone. 

Modernità e tecnologia digitale si fanno quindi veicolo di conoscenza e esplorazione dei tesori del passato e di un patrimonio storico-culturale da riscoprire nella sua interezza. Con la possibilità di interagire e condividere foto, suggerimenti, esperienze, il proprio posto del cuore, e di caricarli sulla apposita piattaforma digitale, visibile su www.luoghiparlanti.com.

All’interno della villa, il Movimento LBT-TTD, in collaborazione con Czech Tourism e ARCA – Amici della Repubblica Ceca Associati, organizza la mostra interattiva dedicata alla Repubblica Ceca e ai suoi distretti attraverso l’esposizione di 14 pannelli dotati di tecnologia NFC, collegati alla piattaforma digitale, per conoscere le bellezze tradizionali, la cultura e il territorio di ciascun luogo ceco.

Alle ore 18.30, i partecipanti saranno accompagnati nel Refettorio Storico dove sarà possibile degustare i piatti tipici.

Dichiara il Console Onorario della Repubblica Ceca a FirenzeGiovanna Dani: “Al Poggio Imperiale, patrimonio dell’UNESCO, ricorderemo i venti anni del Consolato Onorario della Repubblica Ceca. Crediamo sia strategico presentare oggi questo paese, una nazione che ha dimostrato grande maturità nel dividere pacificamente il suo territorio in due pari: la Repubblica Ceca e la Slovacchia, sempre molto vicine sia per i rapporti economici che per la vicinanza tra i due popoli. Un rapporto che è andato sempre più rafforzandosi. L’occasione della ricorrenza dei vent’anni dall’apertura del Consolato Onorario in Toscana, ci consente di presentare, in un momento particolarmente difficile, una realtà di successo, in continua evoluzione”.

Aggiunge Paolo Del Bianco, presidente emerito di Fondazione Romualdo Del Bianco: “Non posso che ripercorrere, con soddisfazione e con riconoscenza, il contributo partecipativo che fin dal momento della sua nascita la Fondazione Romualdo Del Bianco ha ricevuto dai docenti e studenti universitari, amministratori pubblici locali, donne e uomini di cultura di numerose città e istituzioni della Repubblica Ceca. Tutti costoro sono stati parte attiva e creativa della costruzione della prima solida base su cui è poi cresciuto e sviluppato il Movimento Life Beyond Tourism – Travel to Dialogue volto a promuovere l’incontro, la reciproca conoscenza, il rispetto quindi la creazione di ponti culturali di educazione al dialogo e all’amicizia. A loro va il nostro sentito apprezzamento per questa creativa e fertile collaborazione fortemente orientata a rendere gli esseri umani sempre più vicini tra loro, per la pace nel mondo”.

Conclude Carlotta Del Bianco, presidente del Movimento Life Beyond Tourism-Travel to Dialogue: “Siamo particolarmente lieti che sia proprio la Repubblica Ceca, da sempre partner di rilievo del nostro movimento, il primo paese estero del progetto Luoghi Parlanti®. I 14 territori saranno infatti valorizzati grazie a una modalità innovativa, collegata alla tecnologia NFCLa pandemia ci ha spinto a ripensare modi e obiettivi del viaggio. In questo periodo difficile fatto di incertezze, timori e di privazione delle proprie libertà, il viaggio può diventare realmente una forte reazione volta a ritrovare il senso della propria individualità, un modo intimo di riassaporare ciò che vivevamo prima della pandemia. Viaggiare consapevolmente, infatti, è l’immagine più bella del senso di libertà in antitesi rispetto a tutto ciò che è routine e conformismo. Si riscoprono i nostri veri valori individuali che vengono poi a contatto con quelli di altri, espressioni anch’essi di luoghi, culture e tradizioni diverse, non solo nazionali ma anche internazionali”.

La Fondazione Romualdo Del Bianco è nata negli anni 90 a Firenze per favorire occasioni d’incontro tra giovani di culture e Paesi diversi.  Il motto è Per la pace nel mondo, tra i giovani di Paesi diversi, con la Cultura, incontrarsi, conoscersi, comprendersi per sviluppare l’amicizia tra i popoli. La Fondazione promuove l’esercizio del rispetto per la diversità delle espressioni culturali, contribuendo a sviluppare rapporti di amicizia tra i Popoli attraverso l’organizzazione di incontri internazionali preferibilmente in luoghi culturali o siti patrimonio culturale, promuovendo e realizzando iniziative, ricerche, pubblicazioni, premi e borse di studio all’insegna de “Il Patrimonio per il Dialogo tra Culture”. La Fondazione si è fatta promotrice della nascita del Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue, coinvolgendo la propria rete internazionale di partenariati ad impegnarsi nella interpretazione, comunicazione e promozione dei territori del mondo. Così facendo, i siti culturali diventano centri di consapevolezza e formazione all’incontro, al rispetto, al dialogo tra le comunità locali e i viaggiatori.

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