La nuova vita di Patrizio Oliva, a Dribbling
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La nuova vita di Patrizio Oliva, a Dribbling

Dal ring al palcoscenico, con il Napoli nel cuore. E poi Giampaolo Morelli e Caterina Banti

La nuova vita di Patrizio Oliva, a Dribbling
Secondo appuntamento stagionale con la nuova serie di Dribbling, il rotocalco di Raisport in onda sabato 19 ottobre alle 18.30 su Rai 2, subito dopo il Tg Sport.
Il ritorno del campionato di calcio, con un focus sulla partenza lanciata del Napoli, è tra i temi della puntata, che dedicherà uno spazio particolare al pugilato. Ospite in studio sarà infatti Patrizio Oliva, non solo come ex campione olimpico e mondiale ma anche come attore di teatro nella sua “seconda vita”.

A undici anni, Oliva inizia a praticare il pugilato nella palestra Fulgor di Napoli, nei Quartieri Spagnoli, per rivalsa contro l’emarginazione. Il suo maestro è l’ex tramviere Geppino Silvestri. A quattordici anni combatte il suo primo incontro.

Nel 1976, a Torino, Oliva è campione d’Italia dilettanti nei pesi piuma. Nel 1977 a Napoli e nel 1978 a Castelfranco Veneto è campione d’Italia nei leggeri. Nello stesso anno, a Dublino, vince la medaglia d’oro nei leggeri ai Campionati europei juniores.

Nel 1979, a Colonia, uno scandaloso verdetto favorevole al sovietico Serik Konakbayev lo priva del titolo europeo dei superleggeri.

Di boxe si parlerà anche con Giovanni De Carolis, ultimo campione del mondo espresso dall’Italia, che ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica.
Di sport, in particolare di calcio, si diverte a parlare anche Giampaolo Morelli, l’attore napoletano, tifosissimo degli azzurri, tornato da poco al cinema dopo avere raggiunto la notorietà in tv con il personaggio dell’ispettore Coliandro.
Anche questa puntata sarà arricchita dalla presenza di una medaglia d’oro di Parigi 2024: è la velista Caterina Banti, che nelle acque di Marsiglia ha raccolto con Ruggero Tita il secondo titolo olimpico consecutivo nel Nacra 17, e che è tornata per Dribbling sulle rive del lago di Bracciano, da dove è partita la sua splendida carriera.

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