La musica d’archi protagonista a Summer Concert
Musica d’archi e d’organo risuona nell’estate della Terra di Lavoro. Il Summer Concert 2021 prosegue con il doppio appuntamento del 9 e 10 agosto (rispettivamente a Casanova di Carinola e a S. Potito Sannitico) con le melodie classiche eseguite dal Quartetto Eridàno, inserito nella sezione “Focus” della rassegna musicale a cura dell’associazione Anna Jervolino e dell’Orchestra da Camera di Caserta, che propone itinerari musicali in luoghi d’arte.
Ai nastri di partenza anche il Festival Organistico nella Chiesa di S. Rocco a Pietramelara con il concerto di Giuseppe Rigliaco l’8 agosto e, a seguire, quello di Andreana Pilotti il 15 agosto.
Lunedì 9 agosto (ore 19.30 e 21.00), nel Convento di S. Francesco a Casanova di Carinola, il Quartetto Eridàno eseguirà musiche di Mozart e di Bartholdy, mentre martedì 10 agosto (ore 19.30 e 21.00), presso il Palazzo Filangieri di S. Potito Sannitico, proporrà al pubblico brani di Mozart e di Brahms.
Il Quartetto Eridàno, ovvero Davide Torrente & Sofia Gimelli al violino; Carlo Bonucelli alla viola e Chiara Piazza al violoncello si è costituito all’interno del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto la guida di Claudia Ravetto e Manuel Zigante e si è perfezionato con Adrian Pinzaru del Quartetto Delian presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, all’Accademia Chigiana di Siena con Clive Greensmith del Quartetto di Tokyo e al Festival Internazionale Sesto Rocchi con Antonello Farulli, Andrea Nannoni, Andrea Repetto e Tiziano Mealli. Nel 2016 è stato premiato all’European Music Competition.
Il Convento di S. Francesco a Casanova di Carinola, risale al XIII secolo. Fu fondato dai seguaci di Francesco d’Assisi o forse da lui stesso che di sicuro vi si fermò per diverso tempo (lo storico Luca Wadding segnala la presenza del Santo nell’anno 1222). Ancora oggi vi si trova ben conservata la grotta scavata nella roccia che fu giaciglio del Santo. Interamente costruito in muratura di tufo grigio, il Complesso si compone della Chiesa a due navate e del Convento arricchito dal pregevole chiostro.
All’interno della Chiesa spiccano l’arco trionfale a sesto acuto, la monofora sulla parete frontale dell’abside ed un affresco raffigurante l’Annunciazione di Maria.
Il Chiostro presenta una struttura quadrangolare con volte a crociera a sesto acuto che si aprono sulla corte centrale e con affreschi sulle pareti laterali i cui soggetti sono ispirati alla vita di S. Francesco. Notevoli anche gli affreschi del refettorio attribuibili alla scuola giottesca.
Il Palazzo Filangieri de Candida Gonzaga a S. Potito Sannitico fu costruito sulla struttura di una villa romana di cui si conservano i cunicoli degli acquedotti, che fino a non molto tempo addietro alimentavano vasche e fontane del giardino. I proprietari del palazzo, i Sannillo, ricchi possidenti e di notevole cultura, s’ispirarono al Palazzo Borbonico di Caserta nell’ampliare ed arredare la loro dimora, servendosi degli artigiani ed artisti accorsi da tutta l’Europa a Caserta per la costruzione della Reggia. Al piano terra altri ambienti pavimentati in pietra viva conservano le antiche destinazioni a scuderia, a stalla ed a magazzini ed in uno di essi vi è allestito un Museo delle Icone, dipinte sottovetro dalla proprietaria la Contessa Filangieri.
Al primo piano si distinguono la parte rustica del ‘700 e la parte nobile dell’800, ricca di decorazioni dalle tinte e colori che ritroviamo nella Reggia di Caserta. I pavimenti in cotto sono dipinti con disegni unici, geometrici ed a finto marmo e le tele dei soffitti sono affrescate con disegni ottocenteschi. Letti a baldacchino con mobili d’epoca ed una ricca collezione d’oggetti degli Indios dell’Amazzonia e del Mato Grosso, raccolti dal Conte Filangieri, completano l’arredamento.
La rassegna è realizzata con il contributo del Mic – Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Campania ai sensi del DM 27 Luglio 2017 e della ex LR 6/2007, fa parte del network culturale nazionale e regionale di Aiam e Mede; si avvale della collaborazione della Direzione Regionale Musei Campania per il Museo archeologico di Teano, dei Comuni di Caiazzo, Teano, Piedimonte Matese e Carinola e di vari organismi culturali: l’Associazione Sidicina Amici del Museo di Teano, Club per l’Unesco di Caserta, Associazioni Monte Carmignano per l’Europa, Gaetano Filangieri e Byblos e del Comitato per il Centenario di Enrico Caruso di Piedimonte Matese.
L’ingresso ai concerti è con prenotazione. Ci si può prenotare inviando una e-mail a [email protected]. Si riceverà una e-mail di risposta contenente il link per effettuare la prenotazione.
Parallelamente a Summer Concert parte anche il Festival Organistico, interamente ospitato nella Chiesa di S. Rocco di Pietramelara e realizzato in collaborazione con la locale Associazione Amici dell’Organo.
Il primo appuntamento è per domenica 8 agosto (ore 19.30) con Giuseppe Rigliaco che all’organo eseguirà musiche di Walther, Bach, Galuppi, Padre Davide da Bergamo e Bellini.
Domenica 15 agosto (ore 18), invece, è in programma il concerto “Orgelmesse per la Festività dell’Assunta” con Andreana Pilotti all’organo, accompagnata dal coro Laudate Dominum, che eseguiranno brani di Bach, Frisina e Frescobaldi.
Della Chiesa di San Rocco a Pietramelara, costruita su una piccola cappella preesistente dedicata a San Leonardo e risalente al XVI secolo, si ha notizia sin dal 1308. La chiesa è nota per il portale in legno interamente scolpito a mano, la statua lignea di San Rocco del ‘700, i bellissimi affreschi sull’abside del Galloppi ed il prezioso organo Inzoli, tra gli strumenti storici regionali maggiormente apprezzati.
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