LA MILANESIANA 2022 – Al CA’ SAGREDO HOTEL di VENEZIA la mostra “IGNAZIO STELLA (STERN). DALLA COLLEZIONE CAVALLINI SGARBI” a cura di Vittorio Sgarbi e Pietro Di Natale
LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, ospita la mostra “Ignazio Stella (Stern). Dalla collezione Cavallini Sgarbi”, a cura di Vittorio Sgarbi e Pietro Di Natale, dal 29 luglio al 18 agosto al Ca’ Sagredo Hotel di VENEZIA (Campo Santa Sofia, 4198/99).
L’inaugurazione si terrà venerdì 29 luglio ore 18.00 al Ca’ Sagredo Hotel con il concerto del chitarrista RENATO CARUSO “Renato Caruso: da Pitagora a Turing. Un viaggio tra filosofia, scienza e musica”. Durante la serata interverranno VITTORIO SGARBI e PIETRO DI NATALE.
A Ca’ Sagredo, un palazzo nobiliare affacciato sul Canal Grande protagonista di installazioni e mostre di arte contemporanee, La Milanesiana torna a Venezia per una monografica di Ignaz Stern, pittore di origine austriaca ma attivo in Italia tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nato a Mauerkirchen nel 1679, Ignaz Stern, dopo un apprendistato in Baviera, si trasferì in Italia. Esecutore assai prolifico, a Bologna studiò nell’atelier di Carlo Cignani, si mosse tra la Romagna e Roma, dove soggiornò per due lunghi periodi (1701-13 e 1724-48). Nel 1713 si trasferì per la prima volta a Forlì – che diventa la sua città d’elezione – dove si specializzò in pittura d’altare e pittura da cavalletto, sia per committenza privata sia per mecenati ecclesiastici emiliani, e lì fondò la sua bottega. È ritenuto uno dei maestri del rococò italiano.
«Ignaz Stern predilige gli angeli. […] Nessuno più di lui è lontano dalla realtà, nei cieli sereni di un paradiso incorruttibile. Se mai pittore, non per concetti ma per trasfigurazione della materia, toccò il sublime, questi è Stern»
Vittorio Sgarbi
«La collezione Cavallini Sgarbi ha uno dei nuclei più importanti e quantitativamente consistenti della produzione di questo straordinario pittore tedesco e italiano, grazie all’intuito di Vittorio Sgarbi. È un pittore che imparato ad amare, a coglierne la levità, la bellezza formale, la poesia. Sulle ali dei suoi angeli, ha sempre volato la mia immaginazione. E non saprei immaginare luogo più adatto a una mostra di opere di Stern, che la sognante e sognata Venezia, sospesi entrambi – Stern e Venezia – tra sogno e realtà, storia, mito e favola»
Elisabetta Sgarbi
La mostra è in collaborazione con Ca’ Sagredo Hotel e Ciaccio Arte. Progetto di allestimento Luca Volpatti.
I cataloghi delle 9 mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.
Informazioni mostra “Ignazio Stella (Stern). Dalla collezione Cavallini Sgarbi”
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Biografia Renato Caruso
Classe 1982, il chitarrista e compositore crotonese lavora per cinque anni presso l’accademia musicale di Ron, “Una Città Per Cantare”, come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web. Nel corso della sua carriera si esibisce con artisti del calibro di Ron, i Dik Dik, Red Ronnie, Alex Britti e Fabio Concato. Nel 2015 pubblica il suo primo libro “LA MI RE MI” (Europa Edizioni). Nel 2016 esce il suo primo album di chitarra acustica “ARAM”. È l’inventore del genere musicale “Fujabocla”, che mescola vari stili musicali tra cui il funk, il jazz, la bossa nova e la classica. Nel 2018 pubblica il suo secondo album solo guitar “PITAGORA PENSACI TU”. A luglio dello stesso anno apre il “Fiuggi Guitar Festival”, il più importante festival chitarristico d’Italia, a settembre si esibisce nell’ambito del “City of guitars”, il prestigioso festival internazionale dedicato alle sei corde di Locarno (Svizzera) e ad ottobre è tra gli ospiti del “MEI- Meeting delle Etichette Indipendenti” di Faenza. Nel 2019 apre una data di “Off the record” (la serie di concerti di Francesco De Gregori al Teatro Garbatella di Roma). Nel 2021 pubblica il nuovo album solo guitar “GRAZIE TURING” (Believe), colonna sonora perfetta per immergersi nella lettura dell’ultimo libro, “# DIESIS O HASHTAG?” (OneReed, 2021). Renato Caruso è compositore e chitarrista per diversi artisti. Attualmente lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica, acustica, T&S e informatica musicale.
Biografia Vittorio Sgarbi
È nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e all’estero ed è autore di saggi e articoli. È presidente della Fondazione Canova, della Fondazione Ferrara Arte e del Museo Mart di Rovereto, oltre che essere sindaco di Sutri (VT). Tra i suoi ultimi libri: “L’Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore” (2009), “Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri” (2010), “Le meraviglie di Roma” (2011), “Piene di grazia” (2011), “L’arte è contemporanea” (2012), “Nel nome del figlio” (2012), “Il tesoro d’Italia” (2013), “Il punto di vista del cavallo. Caravaggio” (2014), “Gli anni delle meraviglie” (2014), “Dal cielo alla terra” (2015), “La Costituzione e la Bellezza” (con Michele Ainis, 2016), “Dall’ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo” (2016), “Rinascimento. Con la cultura non si mangia” (con Giulio Tremonti, 2017), “Dal mito alla favola bella” (2017), i due volumi “Il Novecento” (2018 e 2019), “Leonardo. Il genio dell’imperfezione” (2019), “Il bene e il male. Dio, Arte, Scienza” (con Giulio Giorello, 2020), “Caravaggio, il punto di vista del cavallo” (2014, nuova edizione 2021), “Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi” (2021), “Raffaello. Un Dio mortale” (2021). Tra i suoi spettacoli dedicati ai grandi dell’arte italiana, citiamo “Caravaggio” (2015), “Michelangelo” (2017), “Leonardo” (2018) e “Raffaello” (2020).
Biografia Pietro Di Natale
(Bologna, 1981), storico dell’arte, si occupa di pittura e scultura dal Cinquecento all’Ottocento, con particolare attenzione al contesto bolognese ed emiliano. Costantemente impegnato in attività di ricerca, presta consulenze presso enti pubblici e privati, fondazioni, musei e gallerie d’arte. Interessato alle tendenze dell’arte contemporanea, contribuisce alla valorizzazione di maestri noti ed emergenti. Autore di numerose pubblicazioni, ha curato volumi e cataloghi di mostre di arte antica e moderna; tra i più recenti “Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati”. “La Collezione Cavallini Sgarbi. Tesori d’arte per Ferrara” (2018), “Felsina Antiquaria II. Dipinti, disegni, sculture, oggetti d’arte” (2018); “Mario Guerzoni. Architetto” (2018); “La raccolta d’arte del Ritiro San Pellegrino. Guida illustrata” (2020); “Claudio Koporossy. Invisibilia” (2021). Da settembre 2020 è Direttore della Fondazione Ferrara Arte.
Biografia Elisabetta Sgarbi
Dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “Linus”. Ha ideato, e da 23 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del Cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio – Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essais e nel 2021 è distribuito in tutte le sale italiane da Nexo Digital. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo «È così» di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio «Romantic Robot». È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra.
La Milanesiana è il più grande festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e quest’anno torna con la sua 23esima edizione dedicata al tema OMISSIONI.
Un festival di respiro internazionale che tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport e che anno dopo anno diventa sempre più protagonista delle estati italiane.
Dal 4 giugno al 3 agosto, La Milanesiana infatti arriverà in 20 città diverse con oltre 60 incontri ed eventi, accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali.
Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospiterà ben 8 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.