“La Merda” con Silvia Gallerano di Cristian Ceresoli
Dopo aver vinto l’oscar del teatro europeo e registrato un enorme successo di pubblico e critica in tutto il mondo (dall’Europa al Brasile, dall’Australia al Nord America) a dieci anni di distanza dal suo debutto, il poetico flusso di coscienza sulla condizione umana – il fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro e viene accolto quasi fosse un concerto rock – torna alla sua dimensione live tour, sia nelle grandi città che nelle sperdute periferie e province. 10 anni sono senz’altro un compleanno da festeggiare.
Lo “straordinario, brutale, disturbante e umano” (The Times) testo sulla condizione umana di Cristian Ceresoli che gli è valso il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura, è stato tradotto, oltre che in inglese, in greco, danese, ceco, spagnolo, gallego, portoghese brasiliano, norvegese, svedese e francese, mentre è in corso di traduzione in numerose altre lingue. Viene pubblicato in edizione bilingue Italiano–Inglese dalla Oberon Books di Londra nel 2012 e nel 2017 in Italia da Gallucci HD.
L’interpretazione “straordinaria, sublime e da strapparti la pelle di dosso” (The Guardian) di Silvia Gallerano viene accolta da dieci anni da commosse ovazioni. La Gallerano, che interpreta La Merda sia in inglese che italiano, è la prima attrice italiana a vincere il The Stage Award for Acting Excellence.
La Merda si manifesta come uno stream of consciousness dove, in poesia, si scatena la bulimica e rivoltante confidenza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio di aprirsi un varco nella società delle Cosce e delle Libertà.
La Merda ha come spinta propulsiva il disperato tentativo di districarsi da un pantano o fango, ultimi prodotti di quel genocidio culturale di cui scrisse e parlò Pier Paolo Pasolini all’affacciarsi della società dei consumi. Quel totalitarismo, secondo Pasolini, ancor più duro di quello fascista poiché capace di annientarci con dolcezza.
Quotes Stampa
‘Un’opera sublime quanto brutale.’
El País (Spagna)
‘Straordinaria, dura, senza compromessi e assolutamente memorabile. Potenti e coinvolgenti parole che ti trascinano dentro e scuotono, lasciandoti disorientato, disturbato e euforico.’
★★★★ The Times (UK)
‘Un atto di rivolta e libertà. Nella sua rabbia discorsiva, con verità e delirio, ciò che emerge è l’essere umano interrogato e ritratto in alta letteratura.’
Estadão (Brasile)
‘Straordinaria, terrificante e difficile da guardare, impossibile da ignorare. Una pièce così letteralmente e metaforicamente nuda, rabbiosa e cruenta che quando abbandoni il teatro ti senti come scuoiato di tutta la tua pelle.’
★★★★ The Guardian (UK)
‘La viscerale performance di Silvia Gallerano rimarrà con voi per anni.’
★★★★★ The Stage (UK)
‘Pensate a Beckett sotto steroidi.’
The Georgia Straight (Canada)
‘Devastante flusso di coscienza. Una delle più incredibili performance mai viste.’
★★★★ The Scotsman (UK)
‘È come entrare in un circo. La belva pronta, sul trampolo. Guarda, annuisce, ruggisce. Di fronte a lei, senza alcun riparo, tutti i domatori. La Merda non è uno spettacolo. È un’esperienza. Assoluta. Quindici minuti di applausi finali. Imperdibile.’
La Repubblica (Italia)
‘Stiamo parlando della vera rivoluzione auspicata dal cineasta Pier Paolo Pasolini.’
★★★★ Folha de São Paulo (Brasile)
‘Violenta e senza pietà. Tutti dovrebbero vedere La Merda, sentirne l’odore acre cui ci si abitua facilmente, percepirne la disperazione e l’oltraggio al quale ci sottopone.’
Il Manifesto (Italia)
‘Anti-fascista e anti abuso; contro chi esercita potere su gli altri.’
The Advertiser (Australia)
‘Carica emozionale e cruenta immediatezza, un teatro in grado di fare davvero qualcosa.’
★★★★★ Politiken (Danimarca)
‘Brutale, bestiale, irreverente e ancora bellissima, La Merda è una ricostruzione pressoché perfetta del genere umano, della società nella sua manifestazione più potente, disperata, vulnerabile e dolorosa.’
★★★★ The List (UK)
‘Una sinfonia verbale assolutamente travolgente. In qualche modo perverso, la coinvolgente onestà di tutto ciò che scorre è semplicemente irresistibile.’
★★★★ The Herald (UK)
‘È diventato un fenomeno di per sé, non appena ne viene annunciata la presenza, registra immediatamente il tutto esaurito. Ecco il testo che ha stupito l’Europa denunciando la società-spettacolo.’
La Stampa (Italia)
‘Il monologo rivoluzionario.’
Il Sole 24 Ore (Italia)
‘Una voce s’è desta. Un grido di dolore. Uno stimolo a liberare il nostro paese.’
L’Unità (Italia)
‘Questo è carne nella tradizione di Artaud, potente, politica e poetica.’
★★★★★ Examiner (USA)
Awards
Edinburgh Fringe First Award 2012 for Writing Excellence
The Stage Award 2012 for Acting Excellence to Silvia Gallerano
Arches Brick Award 2012 for Emerging Art
Total Theatre Award 2012 for Innovation Nomination
Premio della Giuria Giovani Realtà del Teatro 2010
Premio del Pubblico Giovani Realtà del Teatro 2010
Dodicidonne ATCL Lazio Award 2010 to Silvia Gallerano
Edinburgh Fringe Sell-out Show 2012 & 2013
Danish Reumert Award 2015 for Best Actress to Danica Curcic
Prêmio Aplauso Brasil 2018 (Nomination) to Christianne Tricerri
Norwegian Hedda Award 2019 for Best Actress to Helga Guren
Edinburgh Fringe Sell-out Show 2012 e 2013
Biografie
Silvia Gallerano – Attrice
Il premio The Stage 2012 for Acting Excellence Silvia Gallerano “straordinaria, sublime e da strapparti la pelle di dosso” (The Guardian) è la celebre performer de La Merda di Cristian Ceresoli, che interpreta in italiano e inglese. Con La Merda la Gallerano vince il The Stage Award 2012 come Best Solo Performance (prima attrice italiana), il Fringe First Award 2012, l’Arches Brick Award 2012 e riceve una nomination ai Total Theatre Award al Fringe Festival di Edimburgo. Tra gli altri, vince anche il Premio della Critica 2012 come Miglior Spettacolo. La Gallerano, “una assoluta scoperta per il cinema” secondo Marco Giusti a Stracult (Rai2), è Betta in Riccardo va all’inferno (Torino Film Festival 2017) di Roberta Torre, è protagonista di Asino Vola di Paolo Tripodi e Marcello Fonte (Festival di Locarno 2015) e lavora con Marco Tullio Giordana in Nome di donna, con Valerio Mastandrea in Ride (TTF 2018), con Karole Di Tommaso in Mamma + Mamma (Festa del Cinema di Roma 2018), con Gianni Di Gregorio in Lontano, Lontano (TFF 2020), con Ludovico Di Martino in The Beast oltre che nelle serie Netflix Baby, Chiamami Ancora Amore prodotta da Indigo (Rai1) e in quella prodotta da Sky e scritta da Niccolò Ammaniti, Il Miracolo. In passato ha lavorato con Silvio Soldini, Marina Spada e Laura Morante. È fondatrice della Compagnia Teatrale Dionisi. Vincitrice di una Menzione Speciale al Premio Scenario per Assola, la Gallerano ha lavorato, tra i molti altri, con Serena Sinigaglia, Veronica Cruciani, Francesco Micheli e Oscar De Summa. Conta preziose collaborazioni con il mondo della letteratura: da John Berger a Suad Amiry, da Mahasweta Devi e Assia Djebar.
Cristian Ceresoli – Scrittore
Cristian Ceresoli è uno scrittore, nato a Bergamo nel 1975. La sua scrittura d’esordio è La Merda (2012). Lo “straordinario, brutale, disturbante e umano” (The Times) testo sulla condizione umana gli è valso il Fringe First Award for Writing Excellence (primo scrittore italiano), l’Arches Brick Award for Emerging Art e una nomination ai Total Theatre Award for Innovation al Fringe Festival di Edimburgo del 2012. In Italia, tra gli altri, il Premio della Critica. La Merda, originariamente scritta in italiano, è stata tradotta, pubblicata o messa in scena in numerose altre lingue, tra cui l’inglese, il greco, il danese, il ceco, lo spagnolo, il gallego, il portoghese, il francese, il tedesco, lo svedese, il norvegese. L’opera è pubblicata in edizione bilingue dalla casa editrice inglese Bloomsbury/Oberon Books nel 2012 e nel 2017 in Italia da Gallucci HD. La produzione originale, interpretata in inglese o in italiano dal Premio The Stage Silvia Gallerano, ha registrato un grande successo di pubblico e critica in tutto il mondo (dall’Europa al Brasile, dall’Australia al Nord America). A otto anni dal suo debutto, il fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro e viene accolto come un concerto rock – continua il suo tour dal vivo registrando il tutto esaurito sia nelle grandi città che nelle sperdute periferie e provincie. La produzione brasiliana (A Merda) interpretata da Christiane Tricerri, così come la produzione danese (Lort) interpretata da Danica Curcic e quella Norvegese (Dritt) con Helga Guren, realizzano lunghi tour costellati da sold out e prestigiosi riconoscimenti nazionali. Nel 2009 ha scritto un’opera cantata intitolata La Dolorosa, Canzone al Vangelo o ai Bambini Bombardati in Palestina (2009). Su commissione dell’Arena di Verona, scrive il libretto d’opera Othello Sex Machine (2013). Nel 2019 il debutto in Danimarca e Italia, nel 2020 in Norvegia, della sua nuova lisergica e psichedelica scrittura intitolata Happy Hour (2019). Il “disperato, agghiacciante, feroce e poetico” testo viene composto a partire dal 2007, come il secondo frammento di uno stesso paesaggio, come se (con La Merda) le due opere illuminassero parti dello stesso dipinto. Happy Hour è stata nominata come Best New Play da Copenhagen Culture. La produzione italiana con Silvia Gallerano & Stefano Cenci e la produzione danese con Özlem Saglanmak & Asbjorn Krogh Nissen sono entrambe dirette da Simon Boberg, regista di fama internazionale già direttore della produzione teatrale e televisiva di Lort (La Merda) in Danimarca. La produzione norvegese con Helga Guren & Karl Vidar diretta da Audny Chris Holsen debutta nel settembre del 2020. Ceresoli ha da poco terminato la scrittura del suo primo film Home Video Memories insieme a Roberta Torre (con Silvia Gallerano come protagonista) per cui ha vinto il bando dedicato alle scritture del Ministero della Cultura. Vince invece il bando del ministero dedicato alla produzione, oltre al bando della Film Commission Torino Piemonte, con il film Le Favolose, sempre per la regia di Roberta Torre. È ora impegnato nella scrittura della sua prima serie tv, intitolata iConfess, con il regista irlandese Conor Morrisey (EastEnders, Casualties) e nella scrittura di un libro. Dal 2013 collabora con Richard Jordan Productions produttore vincitore di Olivier, TONY e EMMY Awards.
Biglietti
Platea € 20,00
Galleria € 15,00
(esclusi diritti di prevendita)
Gli spettacoli andranno in scena nel rispetto delle norme Anti-Covid 2019
L’accesso in sala è consentito solo con Green Pass Rafforzato e mascherine FFP2
La biglietteria è aperta ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone
Acquisto on line su www.teatropuccini.it
INFORMAZIONI: 055.362067 – 055.210804
Teatro Puccini
Via delle Cascine 41
50144 Firenze
www.teatropuccini.it – [email protected] – www.facebook.com/teatro.puccini