La luna storta di Francesco Tozzi

Only(4)Fun[s]?

_glossario minimo

Venire: in questo caso non il contrario del verbo andare

Onlyfans: sito web che offre un servizio di intrattenimento tramite abbonamento. I creatori di contenuti possono guadagnare denaro dagli utenti che si iscrivono ai loro contenuti, i fan, appunto.

Fare il ganella: locuzione dialettale tesa a indicare il vantarsi senza meriti

Parkour: disciplina sportiva nata in Francia, consiste nell’arrivare da un punto A a un punto B superando vari tipi di ostacoli in maniera veloce ed efficiente.

Cisgender: termine che indica persone la cui sessualità corrisponde a quella della nascita

Bigolo: espressione dialettale tesa a indicare il membro virile maschile

“Verresti in 30 secondi se ti montassi così” sostiene la signorina di Telegram.

Consultandoci, tra amici e colleghi, ne abbiamo convenuto: la ragazza è attraente. Soprattutto è molto eccitante.

“Forse” attacca M. 37 anni (Pesci) “avrei paura di una così”

“Perché?” gli chiede G. 30 anni (Toro).

“Perché il sesso resta una delle poche cose, oggi, che ti scoprono davvero, in tutti i sensi. Questa qua non solo fa un sacco di soldi con quei porci che la seguono su Onlyfans; ma in qualche modo è come se attuasse una sorta di provocazione femminista, mettendo alla prova il nostro essere maschi: voglio vedere se con me fai il “ganella” come quando parli con i tuoi amici, è un po’ come se ci volesse dire così, capisci?”

Ascolto tutto dal lato opposto della tavola, fissando inebetito il mio calice ancora mezzo pieno, penso: “Sì ok; ma non la conquisteremmo mai, noi, una così. Potremmo forse (e dico forse) portarcela a letto alla fine di un concertone metal, mentre il cielo si tinge di latte, ma…Alla signorina piace il sesso, e va bene; però non credo faccia quello che fa solo perché in cerca di buona compagnia. Noi abbiamo vite troppo poco brillanti per una così, parliamoci chiaro: una che ha deciso di fare soldi con l’unica cosa che non passerà mai di moda, cioè guardare e sperare in un posizionamento migliore, non cerca solo fans ma qualcos’altro, più importante, più difficile da trovare. Noi, con le nostre idee, i nostri ideali copincollati da libri che hanno “lasciato il segno su di noi in maniera indelebile”, noi coi nostri tentativi di “dialogo fattivo con la società che ci circonda”, non avremmo nessuna presa su una così.

La signorina vuole vivere, vivere al massimo; sentirsi bella, provocante, desiderata. In più vuole far soldi, e anche quello mi pare giusto.”

“Ma così, dico: in questo modo?”

“Sì, mamma (Dio, che ci fai qua?!). E’ un po’ quello che succede nei libri di Sade. Volete la libertà? La libertà è questa, non il generico “fare quello che vuoi” (e meno che mai il vetusto “partecipare”): – voglio che le pareti del miocardio si dilatino proporzionalmente a quelle del mio ano e della mia vagina – ci dice, indirettamente, la signorina – sempre meglio di fare parkour, no? –

Non lo sappiamo. Noi nemmeno parkour abbiamo mai fatto.”

“Sono imprese anche quelle, del resto” interviene F. 37 anni (Acquario) “siamo sempre quelli della pietra e della fionda – come dice il Poeta – sempre a caccia di emozioni, questa è la verità. E i giudizi non c’entrano niente con le emozioni. Prendiamo il numero di questa qua, contattiamola – se ci piace – e invitiamola fuori a cena.”

“Sei vecchio” risponde M. “e non hai capito nulla di quello che è stato detto finora. Aspetta, non mi interrompere! Guarda le nostre pance flaccide da ultra trentenni disillusi: sì, forse – sotto sotto – è rimasto qualcosa da poter mostrare con un po’ di soddisfazione cisgender; ma non ci facciamo più caso. Gente come la signorina, invece, fa ancora caso alla vita. Si permette ancora, nonostante l’età, di pensare che la vita dev’essere qualcosa somigliante a un fatto che l’aggrada. La vita è quel bigolo gigantesco, oppure anche solo il fatto di andarselo a cercare in capo al mondo. Noi abbiamo smesso di considerarci interessanti, questa è la verità. Sopratutto abbiamo smesso di andare a cercare per il mondo qualcosa di interessante, o che ci interessi davvero. Che ci faccia sentire vivi.”