La grande danza internazionale ospite di Paesaggi del Corpo Festival Internazionale Danza Contemporanea
Dopo il primo weekend di eventi, continuano il 20 e il 21 maggio gli appuntamenti con la grande danza internazionale a Velletri (RM), all’interno della IV edizione di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea.
Si aprono le danze, il 20 maggio al Teatro Artemisio Gian Maria Volontè, con la compagnia tedesca Tanz Harz che presenta la prima italiana dello spettacolo Winterreise del coreografo Tarek Assam, direttore del balletto e coreografo residente della Tanzcompagnie Giessen dello Stadttheater Giessen dal 2002 al 2022, con un vasto repertorio coreografico presentato a livello internazionale, in Germania, Polonia, Belgio, Bulgaria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Svizzera, Austria, Italia e Cina. Sostenuta da un coerente, semplice ma efficace disegno dei costumi nei colori grigio, beige, blu e bianco, la danza respira e si formula in un “terzo” spazio accanto al canto e al pianoforte, che mantengono l’equilibrio della coreografia. Le melodie e le strofe, le rispettive diverse dinamiche e stati d’animo si incontrano così nell’occhio dello spettatore in un cosmo coreografico che è semplicemente una festa per gli occhi. Il Festival continua con il debutto nazionale della compagnia Mandala Dance Company, compagnia di produzione contemporanea diretta da Paola Sorressa, che svolge dal 2010 attività in Italia e all’estero (Usa, Algeria,Thailandia, Messico, Tunisia e Spagna), che porta in scena un estratto de Le Fantasme di Zvanì, una coproduzione di Paesaggi del Corpo: lo spettacolo di teatro-danza mette in scena due dimensioni poco conosciute del celebre poeta Giovanni Pascoli, rivelando l’immagine di un artista e di una personalità ancora più grande e moderna di quel che ci è potuta apparire attraverso le poesie che si trovano nei libri di scuola. Le ricerche e i libri di Francesca Sensini, docente dell’Università di Nizza e scrittrice, che ispirano la regia di Daniele Lamuraglia e le coreografie di Paola Sorressa per questo spettacolo di teatro-danza, hanno messo in risalto l’importanza delle relazioni di Pascoli con alcune figure femminili – reali, immaginarie, simboliche, mitologiche – e il ruolo fondamentale che hanno avuto sulla sua vita e sulla sua poetica.
Si prosegue il 21 maggio alle 18:00, con Cappuccetto Rosso. C’era una volta il Lupo e la Fanciulla, uno spettacolo per ragazzi e famiglie, di compagnia Atacama, diretta da Patrizia Cavola e Ivan Truol, ospite dal 1997 di importanti teatri e festival internazionali in Italia, Germania, Spagna, Belgio, Francia, Brasile, Polonia e Portogallo: gli autori, partendo dalla fiaba, intendono esplorare il contrasto tra il mondo luminoso e sicuro del villaggio e quello oscuro e insidioso della foresta. Il concept vuole mettere in atto differenti sguardi sul racconto narrato dalla fiaba, rilevare varie sfaccettature dei personaggi, tre diverse Cappuccetto Rosso con caratteri e qualità differenti che reagiscono ognuna a proprio modo al compito assegnato dalla madre e all’incontro con il lupo, determinando tre possibili differenti storie.
Il Festival è realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo di MiC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con il patrocinio del Comune di Velletri.
Il programma del Festival è su: https://paesaggidelcorpo.it. Per info e prenotazioni scrivere a [email protected].