La Fondazione Cini lancia AOA – ARCHiVe Online Academy
La Fondazione Giorgio Cini nell’ambito del progetto ARCHiVe lancia AOA – ARCHiVe Online Academy, un programma di 7 cicli formativi gratuiti dedicato alla digitalizzazione dei beni culturali. Si inizierà con La fotografia applicata alla digitalizzazione in 3 giornate (5, 7 e 12 maggio) con Rosario Terranova e Noemi La Pera, laureandi in fotografia presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, collaboratori di ARCHiVe.
Gli incontri a numero chiuso e rivolti a studiosi, ricercatori e a chi vuole migliorare le proprie competenze nell’ambito della valorizzazione digitale del patrimonio culturale, avranno luogo sulla piattaforma digitale Zoom previa registrazione obbligatoria sul sito della Fondazione.
“Una delle mission di ARCHiVe è la formazione – spiega Andrea Barbon, responsabile del progetto – In questo momento molto delicato, abbiamo deciso di accelerare il processo di ampliamento del pubblico attivando la formazione online. Oggi questo è uno strumento essenziale e lo manterremo anche per il futuro, in alternanza con i corsi on site. La valorizzazione digitale del patrimonio culturale è una grande risorsa e noi vogliamo dare alle future generazioni strumenti nuovi e funzionali per poter dare testimonianze del passato”.
ARCHiVe è il centro dedicato alla tecnologia e alla conservazione digitale del patrimonio culturale sull’isola veneziana di San Giorgio Maggiore lanciato nel 2018 dalla Fondazione Giorgio Cini e Factum Foundation for Digital Technology in Conservation e Digital Humanities Laboratory dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL-DHLAB) grazie a Helen Hamlyn Trust, supporting founder.
Programma completo
1. La fotografia applicata alla digitalizzazione (5, 7 e 12 maggio)
Il primo appuntamento è con la fotografia applicata alla digitalizzazione con particolare attenzione alla fotografia di documentazione. Si partirà martedì 5 maggio con le basi della fotografia digitale esaminando anche brevemente gli elementi fondamentali della fotocamera. Il secondo modulo (7 maggio) offrirà una panoramica sulla fotografia in studio illustrando le caratteristiche della luce e la loro gestione, mentre le basi della post-produzione digitale e le regole per una corretta digitalizzazione verranno affrontate nel corso dell’ultima giornata (12 maggio)
Docenti: Rosario Terranova e Noemi La Pera, laureandi in fotografia presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, collaboratori di ARCHiVe.
2. La digitalizzazione di massa: nuovi approcci e metodologie (11, 13, 14 e 21 maggio)
Il secondo corso, riservato esclusivamente agli studenti del Corso di laurea ISIA dell’Università di Urbino, getterà le basi per comprendere le questioni principali della digitalizzazione di massa, volte a costruire un ponte tra il mondo analogico degli Archivi e quello del Digitale.
Docenti: Guendalina Damone, Project Manager Factum Arte Foundation, Andrea Barbon, direttore di ARCHiVe, Remko Bigai, Web project manager Mind@ware e ARCHiVe e Giulia Clera, referente per gli standard archivistici e di digitalizzazione e coordinatrice dei progetti ARCHiVe.
3. La digitalizzazione del patrimonio culturale tra Open Access e tutela dei diritti (18-21 maggio)
Il terzo ciclo analizzerà alcuni aspetti dei principali problemi giuridici e delle possibili soluzioni relative alla digitalizzazione del patrimonio culturale. In queste giornate verrà analizzato: l’impatto del diritto d’autore sulla digitalizzazione e sulla messa a disposizione del pubblico del patrimonio culturale; l’intersezione tra diritti della personalità e digitalizzazione e messa a disposizione del pubblico del patrimonio culturale. Al termine verranno approfonditi i diritti alla riservatezza, all’immagine ed alla protezione dei dati personali con riferimento alla gestione di archivi epistolari, di immagini e di documentazione di carattere storico e storiografico.
Docenti: Roberto Caso, professore associato presso l’Università di Trento, docente di diritto comparato e delegato per l’Open Access e per le politiche contro il plagio, Paolo Guarda, ricercatore presso l’Università di Trento, docente di diritto comparato.
4. La postproduzione fotografica, tecniche e algoritmi (26 e 28 maggio)
Il quarto appuntamento darà le nozioni per una corretta post produzione delle immagini orientata alla digitalizzazione: verranno forniti gli strumenti teorici per la gestione, lo sviluppo e l’archiviazione di file d’immagine, illustrando gli algoritmi di post produzione automatica realizzati all’interno di ARCHiVe.
Docenti: Rosario Terranova e Noemi La Pera, laureandi in fotografia presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, collaboratori di ARCHiVe.
Remko Bigai, Web project manager Mind@ware e ARCHiVe.
5. LOD – Linked Open Data (3, 5, 10 e 12 giugno)
Il quinto appuntamento permetterà di comprendere le tecnologie del Web Semantico, approfondendo gli aspetti tecnici, le metodologie e gli strumenti per la produzione, pubblicazione e interrogazione dei LOD analizzando un caso d’uso. Verranno inoltre mostrati i vantaggi e le potenzialità derivanti dalla condivisione delle informazioni per la valorizzazione e il riuso dei dati culturali. Il corso si concluderà con un’analisi del ciclo di vita dei Linked Open Data esaminando un caso d’uso.
Docenti: Fabiana Guernaccini, Knowledge manager e Data architect, Regesta.exe
6. Documentazione audiovisiva di eventi: l’editing (22, 25, 29 giugno e 1 luglio)
Il sesto corso, riservato esclusivamente al personale interno che ha seguito la prima parte del corso nell’anno 2019, permetterà di far acquisire le nozioni teoriche di base sul montaggio nella documentazione audiovisiva di eventi; apprendere l’utilizzo del non-linear editing (NLE) software DaVinci Resolve (Blackmagic Design) nelle sue funzioni basi; acquisire le competenze pratiche necessarie per realizzare semplici montaggi gestendo una o due sorgenti audio e video.
Docenti: Simone Tarsitani, etnomusicologo and audiovisual specialist presso Durham University (UK), Marco Lutzu, docente di etnomusicologia presso l’Università degli Studi di Cagliari.
7. Conservazione di documenti sonori storici (23 e 30 giugno e 3, 7, 10, 14 e 17 luglio)
L’ultimo appuntamento tratterà della complessa tematica della conservazione dei documenti sonori. Attraverso sette incontri online che alterneranno lezioni professionalizzanti e incontri laboratoriali, verranno presentate in dettaglio le diverse fasi della metodologia di conservazione sviluppata nella pluridecennale esperienza dal Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova.
Docenti: Valentina Burini, Archivio Luigi Nono di Venezia, Alessandro Russo, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, Sergio Canazza, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, responsabile scientifico del laboratorio CSC, CEO di AudioInnova srl, Niccolò Pretto, Istituto di Linguistica Computazionale, CNR, Pisa.