La Cura della Vergogna – presentazione del libro
Marilù S. Manzini è una scrittrice di successo, pittrice, scultrice, fotografa, giornalista e recentemente regista del film “ON”, in uscita nei prossimi mesi, tratto da un suo noto libro: “Il Quaderno Nero dell’Amore”. Un caso letterario questo grazie a più di 100.000 copie vendute, come pure “Io Non Chiedo Permesso”.
Con il suo quinto libro, “La Cura della Vergogna” edizioni Bietti, un saggio di psicologia sotto forma di romanzo, una storia di formazione e crescita, di lenta e progressiva costruzione della consapevolezza di sé, la Manzini rivela che ognuno di noi si sente chiuso in una gabbia.
La “Cura della Vergogna” è il racconto su due piani, uno in forma epistolare e uno che entra nel vivo dell’azione, di una maturazione affrontata attraverso una serie di prove tanto estreme quanto, a volte, strambe. Un nipote e un nonno si trovano, si scontrano attraverso i passaggi di una terapia d’urto che, non senza difficoltà e in un crescendo dalle atmosfere quasi thriller, porterà il giovane protagonista a superare una timidezza patologica e a riscoprire le proprie potenzialità e il proprio valore.
L’autrice ha voluto materializzare in questa performance, alquanto inedita, una sua sensazione di disagio riguardo la complessità della vita, rinchiudendosi in una gabbia dorata che rappresenta una protezione e una difesa dal mondo esterno.
Costruiamo mentalmente intorno a noi una cella come riparo, ma nonostante ciò non riusciamo ad essere completamente noi stessi: rimaniamo prigionieri nel nostro spazio virtuale, intrappolati, senza poter fuggire, in una gabbia dorata.