KAIROS QUARTETT in concerto per il Festival ArteScienza stasera al Goethe-Institut Rom
È una delle formazioni d’archi europee più accreditate per la musica d’oggi, venticinque anni di attività artistica incentrata sulla musica del nostro secolo, con anteprime assolute sia di musica occidentale, sia di altre culture, come l’Estremo Oriente e importanti collaborazioni con compositori e artisti del nostro tempo. Il Kairos Quartett – Wolfgang Bender violino, Stefan Häussler violino, Simone Heilgendorff viola, Claudius Von Wrochem violoncello – sarà a Roma ospite del Festival ArteScienza giovedì 15 luglio al Goethe-Institut Rom (Auditorium ore 21.15, via Savoia 15) con un concerto che presenta al pubblico tre prime esecuzioni italiane di Wieland Hoban (Rules of Engagement I: Hora’ot Pticha Be’esh; Rules of Engagement II: Al-Shifa) e Julio Estrada (Canto mnémico. Fugue en 4 dimensions). Il programma si completa con )Place( di Giorgio Netti, lavoro che fa riferimento all’omonima scultura di Alberto Giacometti, commissionato da “Days of new Music Zurich 2001/02” ed eseguito in prima assoluta proprio dal Kairos Quartett che da allora l’ha stabilmente inserito nel proprio repertorio.
Alle ore 20 nel Giardino Basso dell’istituto culturale tedesco gli Improvvisi di danza “recto-verso” della coreografa, danzatrice e performer Alessandra Cristiani con la musica di Ivan Macera. Si tratta del secondo (verso) di due performance ideate per ArteScienza che espongono per contrasto due dimensioni del linguaggio corporeo e della sua relazione con lo spazio. Vincitrice con la compagnia Habillè d’eau del Premio Ubu 2018 per lo spettacolo di danza Euforia, Alessandra Cristiani ha approfondito le tecniche creative dell’Ankoku Butō, dirigendo per dieci anni con la compagnia Lios la rassegna internazionale di danza butō “Trasform’azioni”, e l’Euritmia Steineriana; è stata coreografa in residence presso l’Accademia Filarmonica Romana dal 2011 al 2013 e nel 1997 vincitrice del Premio Excelsoir come migliore attrice per il corto La foto (regia Sara Masi).
A seguire una selezione di quattro opere di compositori – Jacob Jan Hofmann, Andrea Bolzoni, Leonardo Distaso, Martino Duma – realizzate per gli spettacolari Olofoni, speciali proiettori sonori progettati dal Centro Ricerche Musicali.
Già dalle ore 19.30, nel Giardino Basso è poi fruibile l’installazione sonora d’arte di Alessio Gabriele De Natura (Da)ta inauguratasi lo scorso 7 luglio e visitabile fino al 17 luglio. L’opera viene stimolata dalla vegetazione del giardino che reagisce come pura materia musicale alla presenza e all’attività umana con cui entra in contatto. La vegetazione restituisce la materia sonora attraverso sofisticati diffusori disseminati, invisibili, nel giardino e inglobano, in una sorta di foresta/bosco di suoni, l’ascoltatore.
Il Festival ArteSicenza è un progetto, promosso da Roma Culture, vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il Festival è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
Info e prenotazioni: tel 06 45563595, cell 348 6522105, www.crm-music.it – www.artescienza.info
Biglietti: concerto in Auditorium 10 euro; performance in Giardino 5 euro. Ingresso contingentato fino ad esaurimento posti
Giovedì 15 luglio, ore 20.00
GOETHE-INSTITUT Rom | Giardino Basso
Improvvisi di danza “recto-verso”
ALESSANDRA CRISTIANI coreografia e danza
IVAN MACERA musica Soundscape 1.0
A seguire:
JACOB JAN HOFMANN NocturnalTransit_remix
ANDREA BOLZONI Lid over a bottle in a paper
LEONARDO DISTASO Darkness
MARTINO DUMA Il mistero dell’iniquità
ore 21.15
GOETHE-INSTITUT Rom | Auditorium
Concerto KAIROS QUARTETT
WIELAND HOBAN Rules of Engagement I: Hora’ot Pticha Be’esh 9’ (D, prima in Italia)
JULIO ESTRADA Canto mnémico. Fugue en 4 dimensions 5’30’’ (MX, prima in Italia)
WIELAND HOBAN Rules of Engagement II: Al-Shifa per quartetto d’archi e supporto elettronico 16’(D, prima in Italia)
GIORGIO NETTI )Place( per quartetto d’archi preparato 27’
KAIROS QUARTETT (D)
WOLFGANG BENDER violino, STEFAN HÄUSSLER violino, SIMONE HEILGENDORFF viola, CLAUDIUS VON WROCHEM violoncello