JOB FILM DAYS 2024 – Sanità e lavoro nel cinema
Il Cinema Massimo di Torino si prepara ad accogliere la quinta edizione del Job Film Days, il festival internazionale dedicato al mondo del lavoro e dei diritti. Dal 1° al 6 ottobre 2024, la manifestazione diretta da Annalisa Lantermo porterà sul grande schermo oltre 50 pellicole provenienti da 22 Paesi, offrendo uno sguardo approfondito sulle sfide e le trasformazioni del lavoro contemporaneo.
Un Festival in Crescita: Numeri e Luoghi
Il cuore pulsante del Job Film Days resta il Cinema Massimo, ma l’edizione 2024 si espande ulteriormente, coinvolgendo nuovi spazi culturali della città. Oltre alle confermate location del Cinema Centrale Arthouse e del Polo del ‘900, quest’anno si aggiungono la Film Commission Torino Piemonte, il Cinema Teatro Monterosa, il Cinema Romano, l’Associazione culturale Comala e il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.
La programmazione si arricchisce con 16 anteprime nazionali e un’anteprima assoluta, confermando il ruolo del festival come vetrina privilegiata per le produzioni più innovative e stimolanti sul tema del lavoro. L’Italia mantiene il primato con 15 film, seguita a ruota dalla Francia con 14 opere, di cui 2 co-produzioni, a testimonianza di un forte legame culturale tra i due Paesi.
L’Immagine del Festival: Un Omaggio al Lavoro
L’illustratrice Mara Cerri firma l’immagine guida di questa edizione, una vivace rappresentazione in live action che ritrae cinque figure emblematiche del mondo del lavoro: un’insegnante, uno chef, un’infermiera, un manager e un operaio. Durante il festival, il Cinema Massimo ospiterà una mostra con 15 opere dell’artista, tra cui 13 realizzate per La rivista del cinematografo, offrendo ai visitatori un’esperienza visiva che va oltre il grande schermo.
Concorsi e Giurie: Le Donne al Centro
Una delle caratteristiche distintive del Job Film Days 2024 è la forte presenza femminile alla guida delle giurie. Il concorso lungometraggi, che assegnerà il Premio Cinematografico “Lavoro 2024” JFD – INAIL Piemonte, vede in gara 7 film che esplorano tematiche come il rapporto con la natura, i lavori critici, la scuola, la guerra e la Generazione Z. La giuria, presieduta dalla regista Antonietta De Lillo, comprende esperti del settore come Maria Ida Bernabei, Fabio Lo Faro, Tatiana Mazali e Federico Pedroni.
Il concorso cortometraggi, con 12 opere in lizza per il premio Job for the Future 2024 JFD – Camera di Commercio di Torino, si concentra sullo scontro tra vita privata e professionale, con un’attenzione particolare al lavoro femminile. La giuria, guidata dalla regista Rossella Schillaci, include personalità come Valeria Bono, Gabriele Niola, Nicola Scarlatelli e Bruno Surace.
Fassbinder e il Mondo Operaio
Un’iniziativa di grande rilievo è la proiezione delle prime due puntate di “Otto ore non sono un giorno“, il film per la TV di Rainer Werner Fassbinder. Realizzata tra il 1972 e il 1973, l’opera offre uno spaccato della vita operaia, intrecciando le storie di una famiglia di lavoratori con quelle della fabbrica e dei padroni. Il restauro del 2017 permette al pubblico di riscoprire questo capolavoro, con la promessa di ulteriori proiezioni al Cinema Massimo nel corso di ottobre.
Apertura e Chiusura: Storie di Diritti e Integrazione
Il festival si apre il 1° ottobre con “The Story of Souleymane” di Boris Lojkine, un film che ha ottenuto riconoscimenti al Festival di Cannes 2024. La pellicola segue le vicende di un giovane rider guineano a Parigi, alle prese con la richiesta d’asilo, toccando temi di grande attualità come l’immigrazione e il lavoro precario.
La chiusura, il 6 ottobre, è affidata a “Without Air” di Katalin Moldovai, un’opera che affronta tematiche come l’omofobia, l’oppressione e la regressione dei diritti civili in Ungheria, attraverso la storia di una professoressa accusata di cattiva condotta per una lezione su Arthur Rimbaud.
Uno Sguardo sui Giovani: WorldSkills e il Futuro del Lavoro
Il festival dedica ampio spazio alle nuove generazioni e al loro rapporto con il mondo del lavoro. La mostra fotografica “Intimate WorldSkills” di Raffaele Montepaone, allestita al Polo del ‘900, documenta il campionato internazionale dei mestieri per ragazzi tra i 16 e i 22 anni. Le 20 opere in bianco e nero catturano l’essenza di questa competizione, offrendo uno sguardo intimo sui giovani partecipanti.
Il tema dei campionati WorldSkills torna anche nel cortometraggio “Job Film Stories” di Matteo Bellizzi, che sarà presentato in anteprima assoluta il 2 ottobre. Il film non solo racconta la preparazione dei giovani concorrenti, ma esplora anche il lavoro dell’Agenzia Piemonte Lavoro, dando voce a chi cerca un impiego, a chi lo ha perso e a chi sta imparando un mestiere.
Eventi Collaterali: Anteprime e Collaborazioni
Il Job Film Days si arricchisce di eventi che precedono e accompagnano il festival vero e proprio. Il 24 settembre, il Cinema Centrale Arthouse ospita l’anteprima di “Making Of” di Cédric Kahn, una commedia drammatica che mette in scena le sfide della realizzazione di un film sul mondo operaio.
La pre-apertura del festival, il 27 settembre al Cinema Teatro Monterosa, propone “Kinra” di Marko Panatonik, vincitore del premio per il miglior film di finzione sui temi del lavoro al Festival de Cine de Lima.
I Convegni: Sicurezza sul Lavoro e Professioni del Cinema
Il festival non si limita alle proiezioni, ma offre momenti di riflessione e dibattito su tematiche cruciali. Il 26 settembre, il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino ospita un convegno sulla sicurezza sul lavoro, un tema di drammatica attualità alla luce dei recenti dati INAIL che mostrano un aumento delle denunce di infortunio.
Il 5 ottobre, presso la Film Commission Torino Piemonte, si tiene un convegno sul mercato del lavoro nel settore cinematografico, offrendo una panoramica sulle sfide e le opportunità di questo settore in continua evoluzione.