Jazz e musica brasiliana, insieme a pop e colonne sonore del grande schermo si mescolano nell’irrefrenabile Swing Machine del chitarrista Sandro Gibellini Jazz e musica brasiliana, insieme a pop e colonne sonore del grande schermo si mescolano nell’irrefrenabile Swing Machine del chitarrista Sandro Gibellini
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Jazz e musica brasiliana, insieme a pop e colonne sonore del grande schermo si mescolano nell’irrefrenabile Swing Machine del chitarrista Sandro Gibellini

Jazz e musica brasiliana, insieme a pop e colonne sonore del grande schermo si mescolano nell’irrefrenabile Swing Machine del chitarrista Sandro Gibellini Jazz e musica brasiliana, insieme a pop e colonne sonore del grande schermo si mescolano nell’irrefrenabile Swing Machine del chitarrista Sandro GibelliniJazz e musica brasiliana, ma anche pop e colonne sonore del grande schermo si mescolano, venerdì 9 ottobre (ore 21:00 e ore 22:30), nell’irrefrenabile Swing Machine del chitarrista Sandro Gibellini, completata da Martino De Franceschi al basso, Francesco Casale alla batteria e arricchita dall’inconfondibile timbro della cantante Silvia Donati.

Il progetto nasce nel 2016 e traduce musicalmente la gioia di due amici di vecchia data che si ritrovano dopo lungo tempo, Gibellini e Casale, i quali decidono di avvalersi del bassista Di Franceschi che, a dispetto della giovane età, si dimostra perfettamente all’altezza. Sandro Gibellini studia chitarra da autodidatta.

Dopo le prime esperienze legate al rock e al blues si dedica al jazz a partire dal 1979, quando entra a far parte del quintetto di Gianni Cazzola ed inizia a collaborare con Pietro Tonolo. Gli anni ’80 sono segnati da un imponente numero di prestigiose collaborazioni a fianco di artisti quali Lee Konitz, Mel Lewis, Al Grey, Dave Schnitter, Sal Nistico, Steve Grossmann, Lew Tabackin e Jimmy Owens.

Dal 1984 al 1991 Gibellini è membro della big band della RAI, entra poi nel quartetto di Tullio De Piscopo, forma un proprio trio e debutta discograficamente con l’album ‘Felix’. Inaugura il nuovo millennio oltreoceano, suonando a New York, al North Carolina International Jazz Festival di Durham e a Cuba, al festival internazionale di jazz dell’Avana a fianco di Kenny Barron, Ronnie Cuber, Giovanni Hidalgo e Chucho Valdez tra gli altri.

Di tutto rispetto anche il suo curriculum didattico. Le nicchie del Torrione, che rappresentano la raccolta e raffinata art gallery del Jazz Club, propongono “Tojo: i miei disegni”, prima personale dell’architetto e disegnatore ferrarese Vittorio Fava, fruibile nelle serate di programmazione.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
[email protected]

Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00
Il Jazz Club Ferrara è un circolo Endas

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

ORARI
Apertura biglietteria 19.00
Primo turno cena 19.30 – 20.45
Primo set 21.00 – 22.00
Secondo turno cena 21.00 – 22.15
Secondo set 22.30 – 23.30

PRESIDENZA
Federico D’Anneo

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

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