Jazz al Piccolo: “Orchestra senza confini”
Direttore del’orchestra più longeva della storia del jazz, la cui attività è proseguita anche dopo la sua morte, oltre che pianista, compositore e arrangiatore, Count Basie è sinonimo di swing, di colori blues, di uso del riff come elemento costitutivo di brani spesso legati a una travolgente comunicativa e a un eccezionale dinamismo.
Partita da Kansas City per diventare una delle orchestre di punta dell’era dello swing, la compagine basiana ha mantenuto sempre lo spirito del piccolo gruppo e la potenza sonora della big band, anche se dagli anni Cinquanta gli arrangiamenti hanno progressivamente conquistato uno spazio maggiore rispetto al primo periodo di vita dell’orchestra. La Civica Jazz Band, che nel 2006 ha registrato l’album We Love Basie per l’etichetta MAP, affronta un vasto repertorio che percorre decenni di vita della big band del pianista e compositore afroamericano, mantenendo in vita le pagine più conosciute e apprezzate e gli arrangiamenti delle colonne della band, a partire dallo stesso Basie e da Eddie Durham per finire con Frank Foster e soprattutto Neal Hefti.
Un programma che spazia dai capolavori degli anni Trenta e Quaranta alle pagine di più elaborata costruzione degli anni Cinquanta e Sessanta, proponendo una musica ancora oggi entusiasmante, attualizzata dal sound e dallo stile dei solisti che compongono la big band laboratorio di Enrico Intra: alcuni appartengono alla storia del jazz italiano come Soana e Tomelleri, altri hanno segnato gli ultimi trent’anni di vita jazzistica come Giulio Visibelli, Tony Arco e Marco Vaggi, sino alle nuove realtà rappresentate da artisti come Andrea Andreoli, Luca Missiti, Marco Mariani e, naturalmente, il suo leader, figura centrale della musica europea dagli anni Cinquanta: Enrico Intra. Come sempre, l’introduzione al concerto sarà curata da Maurizio Franco.
Prezzi: posto unico 18 euro
Informazioni e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org
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