Invisible Lines - Più di 400 candidature under 30 per il progetto di formazione della Fondazione Cini Invisible Lines - Più di 400 candidature under 30 per il progetto di formazione della Fondazione Cini
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Invisible Lines – Più di 400 candidature under 30 per il progetto di formazione della Fondazione Cini

Invisible Lines - Più di 400 candidature under 30 per il progetto di formazione della Fondazione Cini Invisible Lines - Più di 400 candidature under 30 per il progetto di formazione della Fondazione CiniL’arte non si ferma: sono più di 400 le candidature inviate da tutta Europa al progetto Invisible Lines, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Creative Europe, segnale che nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia la voglia di studiare, incontrarsi e creare è tanta.

Centinaia di giovani talenti del fumetto e dell’illustrazione, provenienti da oltre 32 paesi dell’Unione Europea, hanno risposto alla call for artists: un risultato importante per il progetto e un segnale di vitalità per il mondo artistico e culturale, tra i settori più colpiti dalla pandemia.

Partire da 400 per arrivare a 12 è stato il difficile compito della giuria, ancora più complesso se si considera la qualità media dei portfolio ricevuti, che restituiscono il ritratto di una generazione giovane ma molto preparata e capace di mescolare la tradizione artistica a stili originali e ibridi. Colpisce, infatti, la natura multiforme della maggior parte dei lavori ricevuti, che mostrano una commistione sempre più forte tra fumetto e illustrazione.

Ibridità che si riflette anche nella composizione della giuria, formata da tre artisti internazionali – Stefano Ricci, Juraj Horváth e Yvan Alagbé che si muovono sul confine tra fumetto, illustrazione, pittura e design. I tre, che guideranno un percorso di formazione itinerante nell’estate 2021, sono stati affiancati nella scelta dai partner del progetto: il Centro di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini, ideatrice del progetto con la consulenza di Matteo Stefanelli, Hamelin Associazione Culturale (Italia), la casa editrice Baobab Books (Repubblica Ceca) e Central Vapeur (Francia), associazione che riunisce professionisti e professioniste dell’editoria e delle arti.

Dopo due giorni di valutazioni, la giuria ha scelto i 12 nomi finalisti, basandosi sull’alta qualità del lavoro artistico, sulla narratività delle immagini e sulle motivazioni che hanno spinto i candidati a rispondere alla call. Il gruppo riflette la pluralità e la mescolanza di culture ed esperienze che sempre di più costituisce il DNA dell’identità europea. I vincitori provengono infatti da Svezia, Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Italia, Polonia e Germania.

Da segnalare la fortissima presenza femminile, sia tra le candidature ricevute sia nella rosa finale, a confermare la nuova tendenza che vede il mondo del fumetto e dell’illustrazione contemporanei sempre più aperti alle artiste di talento.

Lelenco completo e i profili dei 12 partecipanti sono disponibili sul sito www.invisiblelines.eu.

Da maggio a luglio, i 12 selezionati parteciperanno a un ciclo di tre workshop, ciascuno pensato per esplorare una diversa sfumatura del concetto di invisibile: l’apparizione, tema del workshop che Stefano Ricci terrà al centro di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini a Venezia; i paesaggi della regione dei Sudeti, in Repubblica Ceca, dove il designer Juraj Horth condurrà un vero e proprio pellegrinaggio artistico; la migrazione raccontata dalle voci dei migranti e delle migranti del centro di accoglienza Bernanos di Strasburgo, dove Yvan Alagbé guiderà il gruppo di artisti e artiste nella 24 heures de l’illustration #5, una maratona di disegno organizzata ogni anno da Central Vapeur.

Le opere originali prodotte durante i tre workshop si potranno ammirare già nella seconda parte dell’anno, grazie alle due mostre ospitate da BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto (Bologna, 2628 novembre 2021) e Tabook (settembre 2021). Le stesse opere saranno poi pubblicate in un volume conclusivo che raccoglierà anche gli interventi critici di un convegno che avrà per tema il rapporto tra visibile e invisibile, tra immagine e mistero.

Per consultare i nomi e le opere dei 12 artisti selezionati si p visitare il sito www.invisiblelines.eu/artists

Invisible Lines

Un progetto cofinanziato da Europa Creativa, programma dell’Unione Europea, coordinato da Fondazione Giorgio Cini (Italia) in partnership con Central Vapeur (Francia), Baobab Books (Repubblica Ceca), Hamelin Associazione Culturale (Italia).

Per info: Invisible Lines I info@invisiblelines.eu | www.invisiblelines.eu

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