InAscolto: Racconti di mare. La via delle spezie – un viaggio emotivo e sonoro
“Racconti di mare. La via delle spezie.”
Ivan Francesco Ballerini
(LC Comunicazione, 2022)
Per il dizionario Treccani, esplorare “significa cercare di scoprire e di conoscere, servendosi dei mezzi opportuni, ciò che è sconosciuto o nascosto o ciò che qualcun altro cerca di tenere nascosto”.
Questa definizione, Ivan Francesco Ballerini l’ha fatta propria e come un vero esploratore in compagnia della sua chitarra ha viaggiato nelle possibilità che solo la musica stessa può dare, mettendosi alla prova con progetti propri in un’età in cui tanti si fermano ed esordendo nel 2019 con Cavallo pazzo, un concept sulla tribù nativa americana degli Oglala Lakota, per passare al viaggio intimo fatto di pensieri e ricordi di Ancora libero del 2021, per approdare quest’anno a racconti in musica di navigatori del passato visionari e coraggiosi come lui di Racconti di mare. La via delle spezie, pubblicato da LC Comunicazione.
Essere cantautori è un mestiere difficile perché si tratta di evitate le facilitazioni della composizione digitale, si tratta di fuggire alla pressione di una realtà che ci vorrebbe sempre più veloci e approssimativi, per prendersi tempo, cercare le parole e trovarle, cambiarle se non si ritengono adatte, farle abbracciare dalla musica non nata per caso, ma emersa dalle proprie profondità. Ivan Francesco Ballerini non si è fatto scoraggiare e ha affrontato il mare musicale con ben otto brani che compongono un viaggio emotivo e sonoro che culla e scuote come le onde.
Il viaggio inizia con Vasco Da Gama navigatore che confida all’ascoltare la sua storia e le sue emozioni per proseguire alla scoperta di Angoli dimenticati nelle vie del mondo, dove con la sola accompagna la sua voce e quella vellutata ed evocativa di Lisa Buralli, artista intensa e delicata. La navigazione continua con la consueta compagnia delle sei corde di Alberto Checcacci e gli archi di Alessandro Golini, già presenti in Ancora libero, per imbarcare sulla nave della musica altri strumenti come la fisarmonica di Stefano Indino oppure la batteria di Alessandro Melani, per citarne alcuni. Con i racconti che un marinaio veneziano fa ai Dogi, percorriamo La via delle spezie e raggiungiamo il fascio dell’estremo Oriente di un tempo, oppure attraversiamo canzoni come Tifone e Cuore di tenebra ispirate ai lavori di Joseph Conrad: percorsi fisici e spirituali che mettono l’essere umano a confronto con la morte e la propria oscurità.
La voce di Lisa Buralli apre come un’eco l’ultima traccia Tra le braccia del mio amore, un canto d’amore struggente tra un uomo e una donna, la loro vita di coppia e la decisione di lui di andare per mare.
Racconti di mare. La via delle spezie. è un progetto di esplorazione dell’uomo e della sua realtà. La metafora del mare diventa simbolo di opportunità, difficoltà, la voglia di affrontare l’ignoto e mettere alla prova se stessi scommettendo con il proprio destino.
Questo progetto esamina, percorre fino alla fine per conoscere aspetti o scoprire cosa c’è dietro a ciò che in apparenza vediamo in un viaggio di parole e musica che cattura dalla prima all’ultima canzone per lasciarci in eredità la voglia di osare.