InAscolto: Andrea Tich - Storia di Tich (Freecom/ZDB, 2021). - Il cantautore "disordinario"" InAscolto: Andrea Tich - Storia di Tich (Freecom/ZDB, 2021). - Il cantautore "disordinario""

InAscolto: Andrea Tich – Storia di Tich (Freecom/ZDB, 2021). – Il cantautore “disordinario””

InAscolto: Andrea Tich - Storia di Tich (Freecom/ZDB, 2021). - Il cantautore "disordinario"" InAscolto: Andrea Tich - Storia di Tich (Freecom/ZDB, 2021). - Il cantautore "disordinario""Andrea Tich ritorna, su piattaforme digitali e non, con Storia di Tich, album dal gusto Pop-Sintetico e una serie di canzoni che si legano l’una all’altra come se “Fossero i giorni, i mesi, gli anni che mi hanno portato fin qui… un viaggio a ritroso nelle sue visoni, sapori. odori e sensazioni che ho sotto la pelle”. (Cosi’ afferma il cantautore “disordinario”, come ama definirisi).

Disordinario e Coraggioso.

Il coraggio di opporsi e disubbidire alla “Canzone Italiana” e pubblicare nel ’78 “Masturbati”, album di debutto in chiave Cantautoriale-Psichedelica che è un atto provocativo/innovativo e intriso di una ironia gentile… suonato poi veramente bene.

Disco che credo abbia un posto dignitoso accanto a quello che fu la rivoluzione Glam di Ivan Cattaneo e la sperimentazione “industriale” del Maestro Battiato che prima ci regala “L’egitto Prima delle Sabbie” (1978), due sonate di piano che sono picchettate e martellate a intervalli sregolati e snervanti che vogliono simulare dei delay… e l’anno successivo si supera con “L’era Del Cinghiale Bianco”. (Che non è il caso di parlarne, ma basta dire che fortunatamente ci sono stati dei pionieri che non hanno subordinato il loro lavoro al denaro o a cosa può piacere… ma hanno avuto l’ardore di pubblicare dischi non pertinenti allo standard “Canzone Italiana”, cuore e amore e passione).

Srotolando candidamente tematiche personali, Storia di Tich è scorrevole e toccante, i vari tappeti sonori che svariano fra l’Ambient e il Pop riescono a descrivere e sussurrare all’orecchio dell’ascoltatore i vari dialoghi (con se stesso o con gli altri?) che il Cantautore ci tende a mano aperta.

Dialoghi sinceri e concreti accompagnati da la Magister Espresso Orchestra, il musicista e scrittore Alessandro Sbrogiò e il fedelissimo (since 1978) batterista Claudio Panariello.

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