In Versiliana “Meretrix- donna proibita ”: Barbara Begala porta in scena 15 “donne proibite”

Quindici figure femminili appartenenti ad un mondo da sempre ai margini della società. Un mondo che da sempre affascina ed incuriosisce, perché proibito e che i benpensanti spiano dal buco della serratura: “Il mondo della prostituta”. La figura più forte e incisiva di sempre, raccontata da scrittori, poeti, pittori, i quali hanno saputo mettere a nudo la sua anima controversa.

E’ questo il viaggio nel tempo, dall’antichità fino ad oggi, in cui ci condurrà “Meretrix – donna proibita” , spettacolo musicale dell’attrice e cantante di origine cagliaritana Barbara Begala, che sarà in scena sabato 16 luglio (ore 21.30) allo Spazio Caffè de La Versiliana nell’ambito della 43° edizione del Festival.

Maria Maddalena, Lola (Angelo Azzurro), Cabiria (Le notti di Cabiria), Violetta (Traviata), Satine (Moulin Rouge) sono solo alcuni dei nomi che popolano questo universo. Donne spinte dalla miseria, dalle umiliazioni ma anche dai sogni e dal desiderio di riscatto.

Lo spettacolo musicale di Barbara Begala, che ne ha curato scrittura, regia, scenografia e costumi, la vede interpretare tutte le quindici figure femminili, protagoniste di storie tanto diverse quanto legate dal filo conduttore della forza femminile e della professione svolta, in alcuni casi per scelta, ma molto frequentemente per necessità. E così l’erotismo, a volte in maniera discreta, spesso in maniera sguaiata e ostentata come forse ci si attende dall’argomento, permea le scene.

L’ironia sempre presente, accompagna ogni racconto e ogni cambio narrativo, così come il pianoforte suonato dal Maestro Riccardo Biseo, famoso jazzista, che non solo con la musica, ma anche con la sua inflessione romanesca, da solo o in interazione con la protagonista, conferisce precisa connotazione temporale attraverso aneddoti e resoconti documentati che spesso rivelano l’originaria etimologia dei richiami, noti a tutti seppure non nel dettaglio. Il finale a sorpresa rilancia l’argomento solo apparentemente monotematico.