Biglietti andati a ruba in poche settimane dall’annuncio avvenuto nel marzo scorso. Telefoni del botteghino incandescenti, richieste incessanti, mail, lettere, raccomandazioni di ogni genere. Ma il cartello sold-out campeggia sulla vetrina della biglietteria della Versiliana e gli addetti non possono che dare un’unica risposta: “mi dispiace, non ci sono più posti”.
E’ “l’effetto Drusilla Foer” personaggio dell’anno che la Fondazione Versiliana ha inserito nel cartellone della 43ma edizione del suo festival, confezionato da Massimo Martini, e che torma in scena sul palco del grande teatro all’aperto della Versiliana, più “Eleganzissima” che mai, sabato 6 agosto alle 21.30.
Tutto esaurito. Completamente esaurito.
La lunga fila al botteghino, per accaparrarsi gli ultimissimi biglietti della piccola riserva tirata fuori qualche giorno fa dalla Fondazione Versiliana, non è bastata a soddisfare tutte le richieste e l’entusiasmo del Presidente Alfredo Benedetti e di tutto il CdG della Fondazione non può quindi che essere alle stelle.
“Siamo reduci dal grande successo di Mamma Mia, musical che in due serate ha richiamato 4mila persone e dal successo dei Momix che si sono esibiti anche loro in due date di fronte al pubblico che gremiva il teatro. Adesso – spiega il Presidente Alfredo Benedetti – attendiamo la folla anche per Drusilla. Noi come il nostro pubblico l’abbiamo amata sin da subito, abbiamo seguito con entusiasmo il suo percorso che è partito proprio anche dal nostro teatro, dove è già stata protagonista altre due volte.
La Versiliana – prosegue il Presidente Benedetti – sta vivendo un momento di grande successo di cui sono entusiasta e che condivido soprattutto col nostro consulente artistico Massimo Martini che ha selezionato gli spettacoli ed è riuscito a portare a casa grandi nomi e grandi risultati. Dopo periodi bui la gente ha voglia di ridere, di leggerezza. Abbiamo interpretato questo desiderio ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.”
Stella tra le stelle, brillante, ironica, irriverente, ma sempre stilosa e amatissima dal pubblico dei teatri e adesso star assoluta dopo l’immenso successo di Sanremo. Un nome, quello di Madame Foer, che La … … Ancor più forte dopo la rivelazione sanremese, Drusilla ha accolto l’invito a tornare sul palco della Versiliana per la terza volta e lo farà, senza dubbio in grande stile con il suo show “Eleganzissima”.
Sul palco della Versiliana Drusilla Foer, porterà uno show ricco di novità, sia nella scaletta musicale, sia nella parte recitata. Un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla sua straordinaria vita, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Il recital, ricco di musica e canzoni dal vivo, svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali e unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente. La direzione artistica è di Franco Godi, presente anche sul palco per un cameo alla chitarra, mentre la produzione è della sua Best Sound.
Un successo clamoroso e consolidato e ormai un format di culto, Eleganzissima va in scena in una versione rivisitata, arricchita di nuovi racconti e di nuove canzoni, fra le quali alcune inedite, che Drusilla interpreta dal vivo, accompagnata dai suoi musicisti Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori al sax e clarinetto.
Attrice, cantante, autrice di successo, nell’ottobre 2021 Drusilla ha pubblicato il suo primo romanzo autobiografico, Tu non conosci la vergogna – la mia vita eleganzissima, edito da Mondadori e già alla terza ristampa. Reduce da un anno molto intenso fra la TV e la radio, Drusilla a fine settembre 2021 è stata protagonista di un progetto sontuoso al Teatro Olimpico di Vicenza, come voce narrante in scena de l’Histoire du Soldat – musica di Igor Stravinskij, libretto di Charles Ferdinand Ramuz – nella versione del regista Giancarlo Marinelli, con André De La Roche nei panni del Diavolo (e coreografo) e Beatrice Venezi come direttore d’Orchestra.
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