in TV: Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza" - L'Unesco e l'utopia della conservazione in TV: Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza" - L'Unesco e l'utopia della conservazione
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in TV: Su Rai Storia (canale 54) “Italia. Viaggio nella bellezza” – L’Unesco e l’utopia della conservazione

in TV: Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza" - L'Unesco e l'utopia della conservazione  in TV: Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza" - L'Unesco e l'utopia della conservazioneQuando è nato concetto il concetto di “bene culturale” come patrimonio collettivo e dell’intera umanità? Attraverso quali vicende si è consolidato? E quali personaggi hanno svolto un ruolo chiave? A rispondere è “Italia. Viaggio nella bellezza”, di Eugenio Farioli Vecchioli e Alessandro Varchetta, con la regia Alessandro Varchetta, in onda lunedì 12 luglio alle 22.10 su Rai Storia. In primo piano, la nascita dell’Unesco nel 1945 sulle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, accompagnata dall’utopia di perseguire la pace nel mondo attraverso la cooperazione internazionale, e le principali tappe che la neonata organizzazione delle Nazioni Unite ha compiuto nel settore della salvaguardia del passato monumentale: dalla Convenzione del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato alla campagna per salvare i tempi egizi di Abu Simbel dei primi anni ’60; dall’appello per Venezia del 1966 sino alla nascita della Lista del Patrimonio Mondiale nel 1972. Vicende che hanno visto emergere una nuova generazione di archeologi, architetti ed esperti di tutela e conservazione dei monumenti, fra i quali spicca la figura dell’italiano Piero Gazzola (1908 – 1979), architetto, soprintendente, consulente Unesco. Un intellettuale che ha lasciato una fondamentale (e poco ricordata) eredità nel settore della tutela e della conservazione del patrimonio mondiale: la ricostruzione post-bellica dei monumenti di Verona, il progetto avveniristico di salvataggio del tempio di Abu Simbel, e la stesura della Carta di Venezia, documento internazionale fondamentale per la teoria del restauro. Sono solo alcuni dei suoi principali contributi proposti grazie a preziosi documenti, filmati e materiali fotografici conservati nell’Archivio Gazzola di Negrar, vicino a Verona, voluto dai figli Maria Pia e Gianandrea.

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