Un amore smemorato per Anna Foglietta, protagonista di “Blackout Love”, in prima visione venerdì 13 dicembre alle 21.20 su Rai 2. Valeria è un’allenatrice di pallavolo che non è riuscita a superare il trauma della separazione dopo una relazione importante. Marco, l’ex compagno, rientra però a sorpresa nella sua vita: ha avuto un incidente che gli ha fatto perderere la memoria ed è convinto di essere ancora felicemente fidanzato con lei. “Blackout Love” è l’opera prima di Francesca Marino che dirige, oltre ad Anna Foglietta, Alessandro Tedeschi e Anna Bonaiuto.
“Avete presente quel pollo che avete lasciato in frigo e vi sembra ancora rosa, anche se è scaduto? E poi, quando lo mangiate, capite che effettivamente è andato a male? Gli uomini sono come il pollo: consumateli subito o buttateli alle prime avvisaglie“. La recensione di Blackout Love, il film di Francesca Marino con Anna Foglietta, dal 9 luglio in streaming su Prime Video, inizia con le parole di Valeria. Nella prima scena del film, mentre, con la sua voce off fa questo ragionamento, la vediamo lasciare la casa di un ragazzo dopo la storia di una notte. Capiamo da subito che è una donna sola, certamente indurita da qualche relazione del suo passato, che preferisce non legarsi per non soffrire. Una donna ha tutto sotto controllo, o almeno crede. Perché poi accade qualcosa che cambia tutto. Blackout Love ci viene presentata come una commedia non sentimentale. La definizione ci può stare: l’opera prima di Francesca Marino viaggia sempre al confine tra commedia e film drammatico. E in questo senso è originale. Ma anche fin troppo dura e amara per avvicinarsi al genere che lambisce, la commedia. È, in ogni caso, un film molto coraggioso.
Una commedia divertente, graffiante, diretta da Marino, dove le certezze lasciano il posto ai sentimenti.