In giro per il mondo con il "Kilimangiaro explorer"
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In giro per il mondo con il “Kilimangiaro explorer”

Tanti ospiti, nuovi filmati e storie di viaggiatori

In giro per il mondo con il "Kilimangiaro explorer"
Si viaggerà con la fotografia di Piero d’Orto, che porterà gli spettatori con i suoi scatti nel grande Nord, in Nepal e in Namibia, nella puntata del “Kilimangiaro explorer“, il programma condotto da Camila Raznovich, in onda domenica 16 febbraio alle 17.15 su Rai 3. Ed ancora, si imparerà di più sui Pirati grazie ad Alessandro Vanoli, storico delle civiltà del Mediterraneo e appassionato delle esplorazioni del Mare. Inoltre, la conduttrice, insieme al linguista Giuseppe Antonelli, giocherà con il pubblico con l’origine e la provenienza delle parole italiane. Sarà ospite anche il botanico Stefano Mancuso con cui si conosceranno delle piante attraverso la disciplina dell’etnobotanica. Molti saranno i filmati che i film-maker hanno realizzato in giro per il mondo: si andrà dalla Camargue in Francia fino all’Isola di Kapota, in Indonesia. Tra i viaggiatori e le viaggiatrici del “Kilimangiaro explorer”, Maria Iodice con il suo bagaglio a mano porterà gli spettatori a Marrakech in Marocco e Fabio Toncelli, il cacciatore di paesaggi, continuerà il suo viaggio in Africa. Non mancherà l’Italia, con il “Borgo dei Borghi” si andrà in Calabria alla scoperta di Aieta.

Nota come Asty Aetou, “Città dell’Aquila” (dal greco αετός, “aquila”), Aieta risale all’epoca bizantina. Il toponimo fa riferimento proprio alla sua posizione dominante in cima al colle, a poco più di 500 metri sul livello del mare.

Il centro storico, raccolto tra case addossate e vicoli, trova il suo simbolo nell’imponete Palazzo Martirano-Spinelli, raro esempio di architettura rinascimentale in Calabria. Un edificio maestoso, oggi “Monumento Nazionale”, fatto costruire nel XVI secolo dai Marchesi Cosentino, signori di Aieta, poi venduto agli Spinelli. Al centro della facciata, un bel loggiato con colonne e archi in pietra locale incornicia le aperture; al pianterreno c’erano le zone di rappresentanza.

Un appuntamento assolutamente da non perdere. Raiplay.

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