IN BOCCA AL LUPO, VIVA IL LUPO! al Teatro Tor Bella Monaca IN BOCCA AL LUPO, VIVA IL LUPO! al Teatro Tor Bella Monaca
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IN BOCCA AL LUPO, VIVA IL LUPO! al Teatro Tor Bella Monaca

IN BOCCA AL LUPO, VIVA IL LUPO! al Teatro Tor Bella Monaca IN BOCCA AL LUPO, VIVA IL LUPO! al Teatro Tor Bella MonacaIl Teatro Tor Bella Monaca si prepara ad accogliere, sabato 14 settembre alle ore 21,  uno spettacolo che promette di essere non solo un’esperienza teatrale, ma un vero e proprio viaggio emozionale attraverso il rapporto millenario tra l’uomo e il lupo. “In Bocca al Lupo, Viva il Lupo!“, diretto da Francesco Sala e interpretato dal talentuoso Massimo Wertmuller, si propone di esplorare questa relazione complessa e affascinante, sfidando le percezioni comuni e invitando il pubblico a una riflessione profonda sulla nostra connessione con il mondo naturale.

Il Lupo: Da Nemico a Specie da Proteggere

Nel corso dei secoli, il lupo ha occupato un posto particolare nell’immaginario collettivo, passando da temibile predatore a specie a rischio di estinzione. Questo cambiamento di prospettiva riflette non solo l’evoluzione del nostro rapporto con la natura, ma anche una crescente consapevolezza dell’importanza della biodiversità. Lo spettacolo si propone di esplorare questa trasformazione, mettendo in discussione stereotipi radicati e fake news che ancora oggi circondano questa magnifica creatura.

Un Viaggio Metafisico e Surreale

Wertmuller ci guida in un’escursione metafisica che trascende i confini del reale, invitandoci a guardare oltre le apparenze. Attraverso una narrazione che si snoda tra poesia e storia, lo spettacolo ci porta a inciampare nel mito, a mediare tra visioni antiche e moderne, a esplorare il delicato equilibrio tra predatori e prede. È un viaggio che promette di essere tanto surreale quanto illuminante, sfidando le nostre percezioni e aprendo nuovi orizzonti di comprensione.

La Saggezza degli Antichi e dei Moderni

Nel suo diario di viaggio teatrale, Wertmuller intreccia sapientemente la saggezza di Trilussa con quella di Lucrezio, creando un ponte tra epoche e culture. Questa fusione di voci antiche e moderne offre una prospettiva unica sul nostro rapporto con la natura, invitandoci a riflettere su come le percezioni del mondo naturale si siano evolute nel tempo, pur mantenendo alcune costanti sorprendentemente durature.

La Musica della Natura

Un elemento fondamentale dello spettacolo è la colonna sonora curata da Pino Cangialosi. Le sonorità e i richiami della natura vengono evocati attraverso note ed effetti che trasportano il pubblico in un mondo sonoro ricco e avvolgente. Questa dimensione acustica non è un semplice sottofondo, ma diventa parte integrante della narrazione, amplificando l’impatto emotivo e sensoriale dell’esperienza teatrale.

Alla Ricerca del Lupo: Un Viaggio Senza Mappe

Lo spettacolo si propone come una ricerca del lupo che va oltre i sentieri battuti, senza mappe né pregiudizi. È un invito a esplorare con occhi nuovi il nostro rapporto con questo animale simbolico, abbandonando le convinzioni preconcette e aprendoci a nuove possibilità di comprensione e coesistenza. Questo approccio senza filtri promette di essere tanto poetico quanto irriverente, sfidando le convenzioni e proponendo una nuova visione del nostro posto nella natura.

Verso una Nuova Politica della Natura

“In Bocca al Lupo, Viva il Lupo!” non si limita a essere un’esperienza teatrale, ma si pone come catalizzatore per una nuova politica della natura. Lo spettacolo solleva questioni cruciali sul nostro rapporto con l’ambiente, invitandoci a ripensare le nostre priorità e il nostro impatto sul pianeta. È un appello a salvare non solo il lupo, ma l’intera nostra civiltà da un destino di sfruttamento e autodistruzione.

Il Dilemma della Convivenza

Una delle domande centrali che lo spettacolo pone è come affrontare le problematiche legate alla convivenza tra uomo e fauna selvatica. Il caso dei lupi e dei cinghiali viene portato all’attenzione del pubblico come esempio emblematico di questa sfida. Le soluzioni proposte in passato, come la caccia indiscriminata o la creazione di riserve isolate, vengono messe in discussione, invitando a cercare approcci più equilibrati e sostenibili.

Lo Sguardo dell’Altro

Un aspetto particolarmente intrigante dello spettacolo è l’invito a considerare come gli animali ci guardano. Questo rovesciamento di prospettiva ci sfida a uscire dal nostro antropocentrismo e a immaginare il mondo attraverso gli occhi delle altre creature che lo abitano. È un esercizio di empatia che può aprire nuove strade di comprensione e rispetto reciproco.

Un’Esperienza Teatrale Unica

Il Teatro Tor Bella Monaca si conferma come luogo di sperimentazione e riflessione culturale, offrendo al pubblico un’esperienza che va oltre il semplice intrattenimento. Con la sua Arena all’aperto, il teatro offre uno scenario suggestivo per uno spettacolo che celebra il legame tra uomo e natura. La facilità di accesso, grazie alla Metro C e alle linee bus, e l’ampio parcheggio disponibile, rendono l’evento accessibile a un vasto pubblico.

Un Invito alla Riflessione e all’Azione

“In Bocca al Lupo, Viva il Lupo!” si propone come molto più di uno spettacolo teatrale: è un invito alla riflessione e all’azione. Attraverso la potenza della narrazione, della musica e della performance, ci spinge a riconsiderare il nostro posto nel mondo naturale e il nostro rapporto con le altre specie. In un’epoca in cui le sfide ambientali sono più urgenti che mai, questo viaggio teatrale e sentimentale ci offre l’opportunità di immaginare e costruire un futuro in cui uomo e natura possano coesistere in armonia. È un appello appassionato a preservare non solo il lupo, ma l’intero ecosistema di cui facciamo parte, ricordandoci che la nostra sopravvivenza è inestricabilmente legata a quella del mondo naturale che ci circonda.

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